Certezza del diritto: differenze tra le versioni

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{{S|diritto}}
La '''certezza del diritto''' è il principio in base al quale il [[diritto]] deve ricevere una applicazione prevedibile.
 
In altri termini, a fronte di una violazione di una [[norma]] deve seguire l'applicazione della sanzione che la norma stessa ha stabilito per la sua violazione.
 
Il principio della certezza del diritto, in realtà, ha sempre avuto un forte contenuto retorico: il diritto è strutturalmente incerto in quanto, di un [[testo]] scritto, ben raramente sono possibili [[interpretazioni|interpretazione|interpretazioni]] univoche; la stessa [[sociologia giuridica]] chiaramente evidenzia come i conflitti interpretativi rappresentano quanto di più comune è possibile trovare nel mondo del diritto, dato che ad es. si va di fronte al [[giudice]] quotidianamente proprio per avere una pronuncia che dirima un caso dubbio.
 
La certezza del diritto, pertanto, potrà essere un principio reale ed effettivo solo in quei settori giuridici che non risultino particolarmente controversi; ove controversie ci siano, la certezza del diritto potrà essere un obiettivo cui tendere, ma non un risultato raggiunto.