Fiorenzo Angelini: differenze tra le versioni

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Nel [[1959]], a seguito alla morte del consulente ecclesiastico nazionale Pelloux, diventa assistente ecclesiastico dell'Associazione medici cattolici italiani (AMCI). Partecipa a tutte le sessioni del [[Concilio ecumenico Vaticano II]]. Dal gennaio [[1977]] al febbraio [[1985]] è [[vescovo ausiliare]] di [[Diocesi di Roma|Roma]] quale delegato per l'assistenza religiosa negli ospedali e luoghi di cura della capitale. Il 16 febbraio [[1985]] viene promosso arcivescovo, sempre con il titolo di [[Diocesi di Messene|Messene]], e nominato dapprima pro-presidente, quindi presidente del [[Pontificio consiglio della pastorale per gli operatori sanitari]] (ovvero ministro della Sanità della [[Santa Sede]]<ref name=Longo>{{cita web|autore=Alessandra Longo|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/10/12/angelini-il-richelieu-delle-medicine.html|titolo=Angelini, il Richelieu delle medicine...|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=12 ottobre 1993|accesso=14 dicembre 2008}}</ref>) dal 16 febbraio [[1985]] al 31 dicembre [[1996]], procurandosi il soprannome "sua sanità"<ref name=Longo />. In quella veste contribuì anche alla rivitalizzazione dell'Unione cattolica farmacisti italiani<ref>{{cita web|url= http://www.assofanti.it/UCFI/homepag.htm|titolo= Unione Cattolica Farmacisti Italiani|editore= Assofanti|accesso= 14 dicembre 2008|urlmorto= sì|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20081210194013/http://www.assofanti.it/UCFI/homepag.htm|dataarchivio= 10 dicembre 2008}}</ref>.
 
Nel [[1987]] è vicino nell'[[Agonia (medicina)|agonia]] al morente [[Renato Guttuso]], suo amico personale<ref>Domenico Del Rio, ''Ma Cristo lo tentava'', La Repubblica, 20 gennaio 1987.</ref>. [[Papa Giovanni Paolo II]] lo innalza alla dignità cardinalizia nel [[concistoro]] del 28 giugno [[1991]] assegnandogli la nuova [[Santo Spirito in Sassia (diaconia)|diaconia di Santo Spirito in Sassia]]. Partecipa alla speciale assemblea del [[Sinodo dei vescovi]] europei dal 28 novembre al 14 dicembre [[1991]] in [[Vaticano]] e poi a quello per i vescovi africani dal 2 al 29 ottobre [[1994]]. Inviato pontificio all'apertura delle celebrazioni per il V centenario della nascita di [[San Giovanni di Dio]] l'8 marzo del [[1995]] a [[Montemor-o-Novo]], [[Portogallo]], viene inviato speciale anche alla IV giornata mondiale del malato presso il santuario di Guadalupe in [[Messico]] l'11 febbraio [[1996]].
 
Dopo aver rinunciato ai propri incarichi per raggiunti limiti di età, prende parte alla V giornata del malato a [[Fátima (Portogallo)|Fatima]] l'11 febbraio [[1997]] ed alla VII giornata mondiale del malato ad [[Harissa]] in [[Libano]] l'11 febbraio [[1999]]. Optando per l'ordine dei cardinali presbiteri, la sua diaconia viene elevata ''[[pro illa vice]]'' a titolo presbiterale il 26 febbraio [[2002]].