Virdimura: differenze tra le versioni

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|FineIncipitVirdimura =([[Catania]], [[XIV secolo]]) è stata una donna [[medico]] e [[Chirurgia|chirurgo]] siciliana.
{{Bio
|Nome = Virdimura
|Cognome =
|Sesso = F
|LuogoNascita =
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita =
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = XIV secolo
|Epoca = 1300
|Attività = medico
|Attività2 = chirurgo
|Nazionalità = italiana
|FineIncipit = è stata una donna [[medico]] e [[chirurgo]] siciliana
}}
 
==Biografia==
 
Virdimura, di origine [[Ebrei|ebrea]], figlia di medico e moglie di Pasquale de Medico di Catania, fu la prima donna ufficialmente autorizzata ad esercitare la professione medica e la chirurgia nel mondo. Fin da piccola mostrò una grande passione verso la [[medicina]], interesse che continuò a coltivare grazie al marito Pasquale, anche lui medico, il quale le trasmise l'amore per l'arte medica.<ref>Angelo Leone, [https://iris.unipa.it/handle/10447/72163 Medici e Medichesse ebrei nella Sicilia del 1400], Palermo, 2013.</ref>
Virdimura fu la prima donna ufficialmente autorizzata ad esercitare la medicina e la chirurgia .In Sicilia, precisamente a Palermo, in base ai documenti d'archivio, Virdimura fu esaminata da una "commissione regia", in relazione agli effetti delle disposizioni del 1224 di Federico II. Le notizie biografiche su Virdimura (o Vidimura) sono scarse e sono state oggetto di ricerca medico-storica. Virdimura era una ebrea catanese sposata con Pasquale di Catania, di professione medico. Il documento del 7 novembre [[1376]],<ref>{{Cita libro|nome=Giuseppe Lagumina|cognome=Bartolomeo Lagumina|titolo=Codice diplomatico dei giudei di Sicilia|url=http://archive.org/details/codicediplomati00lagugoog|accesso=2020-09-03|data=1884|editore=Tip. di M. Amenta|lingua=Italiano|p=99}}</ref> conservato presso l'[[Archivio di Stato di Palermo]], attesta che la donna ottenne dalle autorità competenti la licenza di praticare la scienza medica, dopo accurato esame da parte dei fisici della corte reale. Fu ritenuta idonea all'esercizio dell'attività medica in tutto il regno di Sicilia.<ref>{{cita web|url=http://www.trapaninostra.it/libri/Biblioteca_Fardelliana/La_Fardelliana_1984_n_2-3/La_Fardelliana_1984_n_2-3-19.pdf|titolo=Anna Maria Precopi Lombardo,Virdimura, dottoressa ebrea del Medio evo siciliano}}</ref> Virdimura, come attesta la nota di merito del documento di abilitazione all'esercizio della professione medica, curava donne, poveri e disabili.
 
La dottoressa Virdimura, che si occupava di "medicina fisica" e specializzata nella cura delle [[Malattia|malattie]] interne, chiese alle autorità di esercitare la professione medica, in un eccezionale periodo nella storia mondiale di [[pace]] fra cultura cristiana, islamica ed [[Cultura ebraica|ebraica]], per aiutare i malati indigenti che non avrebbero avuto la possibilità economica di sostenere le spese sanitarie, dal momento che le cure e le assistenze dei medici cristiani erano molto costose. Al tempo recarsi dal medico rappresentava un privilegio per pochi; sicché Virdimura volle rendere il suo [[Lavoro|mestiere]] una missione.
==Note==
<references/>
 
Era molto stimata per la sua bravura e conoscenza della pratica medica, ma anche per aver alleggerito il lavoro dei medici cristiani che non riuscivano a gestire tutte le richieste che pervenivano. Il suo operato fu rivolto anche alle donne, in un periodo in cui la maggioranza di esse ricorreva alla [[chirurgia plastica]] per nascondere la perdita della verginità, la cui scoperta avrebbe comportato onta e stigma sociale. La presenza di donne medico si rese necessaria allorquando le donne si rifiutarono di essere sottoposte a visite mediche da parte di uomini (una fattispecie molto comune nel [[Medioevo]] perdurante ancora oggi).<ref>Paola Pottino, La Repubblica, [https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2019/10/30/virdimura-la-dutturissa-che-sfido-i-medievalePalermo17.html Virdimura, la "dutturissa" che sfidò i preconcetti nella Sicilia medievale], 2019.</ref>
==Bibliografia==
 
==Bibliografia==
* Paola Pottino, La Repubblica, [https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2019/10/30/virdimura-la-dutturissa-che-sfido-i-medievalePalermo17.html Virdimura, la "dutturissa" che sfidò i preconcetti nella Sicilia medievale], 2019.
* Vittore Colorni, ''Gli ebrei nel sistema del diritto comune'', Giuffrè, Milano 1956 (II ed. 1969).
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* Domenico Ventura, ''[https://www.yumpu.com/it/document/view/26020005/medici-ebrei-a-catania-catania-per-te Medici Ebrei a Catania]''. In: M. Alberghino, ''Medici e medicina a Catania dal Quattrocento ai primi del Novecento.'' Maimone Editore, Catania 2001.
 
== Voci correlateNote ==
<references/>
 
==Voci correlate==
* [[Donne nel Medioevo]]
* [[Donne nella scienza]]