Pensieri (Pascal): differenze tra le versioni

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I '''''Pensieri''''' (titolo orig. ''Pensées'') sono un'operauna incompiutacollezione deldi frammenti scritti dal [[filosofo]] e [[teologo]]matematico [[francia|francese]] del XVII secolo [[Blaise Pascal|Pascal]]. Fu la sua conversione religiosa a condurlo ad una vita ascetica, consideratoe i ''Pensée'' ne costituiscono il padrecapolavoro: essi rappresentano la difesa della religione Cristiana, e del concetto deglidi [[esistenzialismoScommessa di Pascal|esistenzialistiscommessa di Pascal]] moderniderivante dalla sua filosofia. FuL'opera fu pubblicata postuma il 2 gennaio 1670 da Guillaume Desprez.<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/blaise-pascal/ Fonte. Treccani]</ref>.
 
== Storia editoriale ==
=== L'''Apologia del Cristianesimo'' ===
L'opera, nelleNelle intenzioni di Pascal, dovevail lavoro avrebbe dovuto esserecostituire una monumentale opera [[apologetica]] cristiana<ref>[http://www.avvenire.it/Cultura/Pagine/pascal-uomo-postmoderno.aspx Da "Avvenire"]</ref>, ovvero una difesa del [[Cristianesimo]] dai suoi nemici principali, ovvero gli [[ateismo|atei]], gli [[ebraismo|ebrei]], i [[islamismo|musulmani]] e i [[libertinismo|libertini]], chequesti erano,ultimi all'epoca,rappresentanti l'ala degli intellettuali che proponeva un pensiero totalmente libero dalla fede e una visione critica della religione. Tuttavia, a causa della morte precoce di Pascal a soli 39 anni, - pare per un (presunto) [[tumore]], - Pascal non poté completare questo progetto letterario. Redasse i pensieri che dovevano formare questa apologia in modo sparso e frammentario, spesso sotto forma di meri appunti<ref>[http://www.gliscritti.it/blog/entry/1507 Dal circolo culturale "Gli scritti"]</ref>.
 
I ''Pensieri'' rappresentano il testamento spirituale di Pascal ed esprimono l'esigenza, di fronte al razionalismo cartesiano, di un esistenzialismo cristiano, tale da salvaguardare i diritti della persona.
 
=== Le versioni dei ''Pensieri'' ===
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=== Struttura dell'opera ===
 
Per tracciare una struttura dell'opera, Jacques Chevalier ha diviso e classificato i frammenti di Pascal con l'obiettivo di ricreare la struttura di una vera apologia. Secondo lo Chevalier, dunque, l'opera si può strutturare in:
* Prefazione generale, dove si traccia il disegno stesso dell'opera, ponendo le basi per tutti gli altri pensieri (mentalità geometrica e mentalità intuitiva, doveri dell'uomo, regole del giudizio e del linguaggio).
* Parte prima: l'uomo senza Dio. In questa prima parte Pascal descriverebbe la miseria dell'uomo, il suo posto nella natura fra i due infiniti (il tutto e il nulla), l'abitudine che lo schiavizza, l'immaginazione che lo inganna, l'amor proprio che lo seduce, il divertimento che lo distrae ed infine l'affermazione della necessità di cercare Dio.
* Parte seconda: l'uomo con Dio. Questa parte seconda ed ultima è suddivisa in altri tre capitoli, dove Pascal confuta le tesi dei filosofi antichi ([[Stoicismo|stoici]], [[Epicureismo|epicurei]], [[Dogmatismo|dogmatici]] e [[Scetticismo filosofico|pirroniani]]), afferma la contraddizione e la cecità dell'Ebraismo, descrive la vera religione, propone la sua celebre ''"[[Scommessa di Pascal|scommessa]]"'', distingue interiorità ed esteriorità, e parla dei mezzi per la fede. Dopodiché, comincia a elencare e a spiegare le prove del Cristianesimo, che lo renderebbero superiore a ogni altra religione o filosofia, e le divide in [[profezia|profezie]] (dall'[[Antico Testamento]]), [[miracolo|miracoli]] (prima e dopo Cristo), perpetuità (ovvero continuità ed antichità della religione), santità e moralità dei veri cristiani e ragionevolezza (infatti solo la [[Grazia (teologia)|Grazia]] di Cristo può dar ragione della nostra miseria). Infine, in questa parte, Pascal parla della Chiesa, della sua sovrannaturale fondatezza e forza, e della sua infallibilità dottrinale, coordinata dal [[Papa]].
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
 
=== Edizioni ===
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* {{cita libro | cognome= Pascal| nome= Blaise | titolo= Opere complete. Testi francesi e latini a fronte| curatore= Maria Vita Romeo | editore= Bompiani | anno= 2020 |ISBN=978-88-301-0105-0}} La traduzione dei ''Pensieri'' è basata sull'edizione critica di Philippe Sellier.
 
=== StudiBibliografia ===
* {{cita libro|Thomas Stearns|Eliot|Introduzione alle ''Pensées'' di Blaise Pascal|1971|RCS libri|Milano|wkautore=Thomas Stearns Eliot}}
* Louis Lafuma, ''Histoire des Pensées de Pascal (1656-1952)'', Parigi, Éditions du Luxembourg, 1954 (sulla storia delle edizioni).
* Marie Pérouse, ''L'invention des ''Pensées'' de Pascal. Les éditions de Port-Royal (160-1678)'', Parigi, Honoré Champion, 2009.
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==