Python bivittatus: differenze tra le versioni
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== Descrizione ==
[[File:Python bivittatus (30854231343).jpg|thumb|left|Primo piano]]
Il pitone birmano è un serpente costrittore di colore scuro coperto da macchie marroni bordate di nero lungo il dorso. In natura, questi serpenti raggiungono una lunghezza media di 5 metri (16 piedi), sebbene alcuni esemplari possano raggiungere oltre 7 metri (23 piedi).<ref name="SaintGirons">{{Cita pubblicazione|autore=Saint Girons H |anno=1972 |titolo=Les serpents du Cambodge |rivista=Mémoires du Muséum national d'Histoire naturelle |serie=Série A |pp=40–41}}</ref><ref name="Deuve">{{Cita libro |autore=Deuve J |titolo=Serpents du Laos |editore=Office de la Recherche Scientifique et Technique Outre Mer |anno=1970 |volume=39 |città=Parigi |pp=61–66 |capitolo=Boides |urlcapitolo=https://books.google.com/books?id=EFWuJSmDj4cC&pg=PA61}}</ref> Questa specie è [[Dimorfismo sessuale|sessualmente dimorfica]] nelle dimensioni; le femmine sono in media leggermente più lunghe, ma considerevolmente più pesanti, dei maschi. Ad esempio, il rapporto lunghezza-peso nei pitoni birmani in cattività per singole femmine hanno dimostrato: a 3,47 metri di lunghezza un esemplare pesava 29 kg, un esemplare di poco più di 4 metri pesava 36 kg, un esemplare di 4,5 metri pesava 40 kg, e un altro esemplare di 5 metri pesava 75 kg. In confronto, il rapporto lunghezza-peso per i maschi hanno dimostrato: un esemplare di 2,8 metri pesava 12 kg, un esemplare di 2,97 metri pesava 14,5 kg, un esemplare di 3 metri pesava 7 kg, e un campione di 3,05 metri pesava 18,5 kg.<ref>{{cita pubblicazione |autore=Van Mierop LH, Barnard SM | anno=1976 |titolo=Observations on the reproduction of ''Python molurus bivittatus'' (Reptilia, Serpentes, Boidae) |rivista=Journal of Herpetology |volume=10 |numero=#4 |pp=333–340 |doi=10.2307/1563071 }}</ref><ref>{{cita pubblicazione |autore=Barker DG, Murphy JB, Smith KW |anno=1979 |titolo=Social behavior in a captive group of Indian pythons, ''Python molurus'' (Serpentes, Boidae) with formation of a linear social hierarchy |rivista=Copeia |volume=1979 |numero=#3 |pp=466–471 |doi=10.2307/1443224 }}</ref><ref>{{cita pubblicazione |autore=Marcellini DL, Peters A |anno=1982 |titolo=Preliminary observations on endogeneous heat production after feeding in ''Python molurus'' |rivista=Journal of Herpetology |volume=16 |numero=#1|pp=92–95 |doi=10.2307/1563914}}</ref><ref>{{cita pubblicazione |autore=Jacobson ER, Homer B, Adams W |anno=1991 |titolo=Endocarditis and congestive heart failure in a Burmese python (''Python molurus bivittatus'') |rivista=Journal of Zoo and Wildlife Medicine |volume=22 |pp=245–248}}</ref><ref>{{cita pubblicazione |autore=Groot TV, Bruins E, Breeuwer JA | titolo = Molecular genetic evidence for parthenogenesis in the Burmese python, Python molurus bivittatus | rivista = Heredity | volume = 90 | numero = 2 | pp = 130–5 | data= febbraio 2003 | pmid = 12634818 |doi=10.1038/sj.hdy.6800210 }}</ref> In generale, gli individui di lunghezza superiore ai 5 metri sono piuttosto rari.<ref name=SaintGirons/> Il record per la lunghezza massima nei pitoni birmani è detenuto da una femmina vissuta a Serpent Safari per 27 anni. Poco dopo la morte, la sua lunghezza effettiva è stata determinata a 5,74 metri. I dati pubblicati su esemplari più lunghi non sono verificati.<ref name="Barker2012"/> Intorno
== Distribuzione e habitat ==
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