In compagnia dei lupi: differenze tra le versioni

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[[Inghilterra]]. Rosaleen è una ragazzina, figlia di una famiglia ricca, e che vive in una grande casa al limitare di una brughiera. Un giorno la ragazza si addormenta nella sua stanza e comincia a sognare.
 
Nel sogno si ritrova innel epocatardo medioevaleXVIII secolo, e vive con i genitori e la sorella in un paesello al limitare di un bosco fiabesco infestato dai lupi, che attaccano spesso il paese uccidendo bestiame e, talvolta, anche qualcuno degli abitanti. Una notte la sorella, avventuratasi nel bosco, viene assalita e uccisa da un branco di lupi. Dopo i funerali della ragazza, Rosaleen decide di trascorrere la notte a casa della nonna, un'anziana signora eccentrica. Tra le raccomandazioni che la donna fa alla nipotina, mai abbandonare il sentiero, guardarsi dagli uomini con le sopracciglia che si congiungono e saper distinguere i lupi normali dai lupi mannari, malvagie creature della notte. A questo proposito la nonna, lavorando a maglia per la nipote una mantellina di lana rossa, racconta a Rosaleen una storia riguardante appunto queste creature.
 
Il giorno seguente Rosaleen torna al paese dei genitori, dove incontra un ragazzo il quale si mostra chiaramente attratto da lei. Un giorno il ragazzo, le chiede di poter uscire a fare una passeggiata nel bosco la successiva domenica mattina e Rosaleen accetta.
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Il giorno dopo, non vedendo Rosaleen tornare a casa, i suoi genitori, assieme alla gente del villaggio, si recano nel bosco per cercarla. Giunti alla casa della nonna, si trovano davanti una giovane lupa, e la madre di Rosaleen guardandola negli occhi e vedendo un crocifisso d'argento pendere dal suo collo, riconosce nell'animale sua figlia, trasformata in licantropo dal cacciatore. Credendo che l'animale abbia ucciso sua figlia, il padre di Rosaleen cerca di spararle, venendo fermato dalla moglie, che grida alla figlia di fuggire se non vuole essere uccisa.
 
Rosaleen e il cacciatore si uniscono così al resto del branco, fuggono nel bosco e alla fine, dopo una lunga corsa, in un climax in cui sogno e realtà sembrano fondersi l'uno con l'altra, irrompono nella casa della Rosaleen "reale" che, credendo che gli animali si trovino dietro la porta della sua stanza, si sveglia di soprassalto. Proprio in quel momento, un lupo entra nella stanza infrangendo il vetro della finestra. Rosaleen urla terrorizzata mentre l'animale si lancia su di lei e fa schiantare i suoi giocattoli sul pavimento, a simboleggiare la fine della sua innocenza infantile.
 
Il film si conclude con l'avvertimento morale originale di Charles Perrault ossia che le bambine e specialmente le ragazze in età da marito devono stare attente al fascino di certi sconosciuti dai modi gentili e seducenti perchè potrebbero essere dei lupi sotto mentite spoglie.
 
== I racconti della nonna e di Rosaleen ==