Fredric Brown: differenze tra le versioni

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Molti dei racconti che seguirono ''Not Yet the End'' erano brevi o brevissimi, scritti con uno stile affascinante e con una rara capacità di sintesi. Spesso il tono leggero era un pretesto per mettere in ridicolo i pregiudizi su temi drammatici come la [[guerra]] e la [[corsa agli armamenti]]. Il suo racconto breve più famoso in assoluto è probabilmente ''[[Sentinella (Brown)|Sentinella]]''. Portò questo [[umorismo]] anche nei suoi romanzi: il romanzo di fantascienza ''Assurdo universo'' (1949) gioca con gli [[stereotipo|stereotipi]] convenzionali del genere, gettando il curatore di una [[rivista pulp]] in un [[universo parallelo|mondo parallelo]] basato non sulle storie che pubblica, ma su quello che il redattore pensa che si immagini il tipico appassionato di queste storie. Similmente ''[[Marziani, andate a casa!]]'' (1955) descrive un'[[invasione aliena|invasione marziana]] attraverso gli occhi di un autore di fantascienza.
 
Da ''Arena'', (racconto pubblicato anche con il titolo "Il duello"), uno dei suoi racconti più famosi, venne tratto l'[[Episodi di Star Trek (serie televisiva) (prima stagione)#Arena|episodio omonimo]] della serie tv ''[[Star Trek (serie televisiva)|Star Trek]]'' (1967).
 
== Opere ==