Heloderma: differenze tra le versioni

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{{S|sauri}}
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'''''Heloderma''''' ({{zoo|[[Arend Friedrich August Wiegmann|Wiegmann]]|1829}}) è un genere di [[Lacertilia|lucertole]] composto da cinque specie, tutte velenose<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Ivan|cognome=Koludarov|nome2=Timothy|cognome2=Jackson|nome3=Kartik|cognome3=Sunagar|data=2014-12-22|titolo=Fossilized Venom: The Unusually Conserved Venom Profiles of Heloderma Species (Beaded Lizards and Gila Monsters)|rivista=Toxins|volume=6|numero=12|pp=3582–3595|accesso=2022-01-09|doi=10.3390/toxins6123582|url=https://dx.doi.org/10.3390/toxins6123582}}</ref>. È l'unico genere esistente della famiglia Helodermatidae .
'''''Heloderma''''' ({{zoo|[[Arend Friedrich August Wiegmann|Wiegmann]]|1829}}), il solo [[Genere (tassonomia)|genere]] nella famiglia '''Helodermatidae''', è, tra i [[sauri]], l'unico a cui appartengano [[Lacertilia|lucertole]] in grado di inoculare [[veleno]], i cui adulti arrivano a superare il mezzo metro di lunghezza. Nativo del sudovest di [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], [[Messico]] e a Sud fin al [[Guatemala]], include due [[specie]] e sei [[sottospecie]]. Gli elodermi hanno abitudini [[Fossorio|fossorie]] e si trovano in habitat aridi e semi-aridi. Il loro particolare metabolismo permette loro di poter consumare pochissimi pasti durante l'intero anno, ma assumendo fino ad un terzo del proprio peso ogni pasto. Si nutrono di [[Uovo (biologia)|uova]] e piccoli [[Vertebrata|vertebrati]]. Tutte le specie secernono il veleno attraverso delle [[Ghiandola|ghiandole]] situate nella [[mandibola]], il cui effetto paralizza e uccide le prede in pochi minuti. Generalmente il morso non è letale per gli esseri umani, tuttavia può provocare conseguenze a lungo termine per il fisico se non viene curato tempestivamente. È la lucertola del [[deserto]] più pericolosa che esista al mondo.
 
== Descrizione ==
Il genere ''Heloderma'' contiene il [[Heloderma suspectum|mostro di Gila]] e quattro specie di lucertole perlinate. Il mostro di Gila è un rettile grande, tozzo, il più delle volte lento che preferisce i deserti aridi. Le lucertole perlinate sono considerate più agili e sembrano preferire ambienti più umidi<ref>{{Cita libro|nome=Daniel D.|cognome=Beck|titolo=Biology of Gila monsters and beaded lizards|url=https://www.worldcat.org/oclc/55624374|accesso=2022-01-09|data=2005|editore=University of California Press|OCLC=55624374|ISBN=0-520-24357-9}}</ref>. Le code di tutte le specie di ''Heloderma'' sono utilizzate come organi di accumulo di grasso. Le squame della testa, della schiena e della coda sono perlinate, contenenti osteodermi per una migliore protezione. Le squame della pancia sono prive di osteodermi. La maggior parte delle specie è di colore scuro, con segni giallastri o rosati<ref>{{Cita libro|nome=Donald W.|cognome=Stremme|titolo=The Gila Monster Heloderma suspectum : natural history, husbandry and propagation|url=https://www.worldcat.org/oclc/1122180706|accesso=2022-01-09|data=2019|OCLC=1122180706|ISBN=978-3-89973-441-6}}</ref>.
 
== Veleno ==
Le ghiandole velenifere di ''Heloderma'' si trovano all'estremità delle mascelle inferiori, a differenza delle ghiandole velenifere dei [[Serpentes|serpenti]], che si trovano dietro gli occhi. Inoltre, a differenza dei serpenti, il mostro di Gila e le lucertole perlinate non hanno la muscolatura per iniettare immediatamente il veleno. Devono masticare la carne della vittima per poter liberare il veleno. ''Il'' veleno di ''Heloderma'' è usato solo in difesa. Si ritiene che le ghiandole velenifere si siano evolute all'inizio del lignaggio che porta ai moderni elodermatidi, poiché la loro presenza è indicata anche nel genere fossile ''Paraderma di'' 65 milioni di anni<ref name=":0">{{Cita libro|nome=Harold G.|cognome=Cogger|nome2=Richard G.|cognome2=Zweifel|nome3=David|cognome3=Kirshner|titolo=Encyclopedia of Reptiles & Amphibians|url=https://www.worldcat.org/oclc/39559811|accesso=2022-01-09|edizione=2nd ed|data=1998|p=156|OCLC=39559811|ISBN=0-12-178560-2}}</ref>.
 
== Dieta ==
Gli Helodermatidae sono carnivori, predando roditori e altri piccoli mammiferi, e mangiando le uova di uccelli e rettili.
 
== Riproduzione ==
Tutte le specie di ''Heloderma'' sono ovipare. Il mostro di Gila in genere depone 6 uova, le lucertole perlinate fino a circa 18 uova<ref name=":0" />. Confrontando le diverse specie, tutte le uova hanno una dimensione simile e lo stesso vale per i loro piccoli.
 
== Tassonomia ==
'''Genere ''Heloderma'''''
 
* ''[[Heloderma horridum]]'', Lucertola perlinata
** ''[[Heloderma horridumsuspectum|H. horridumsuspectum]]'' ([[Arend Friedrich August Wiegmann|Wiegmann]]Cope, [[1829]])1869
** ''[[Heloderma horridum|H. alvarezihorridum]]'' ([[Charles M. Bogert|Bogert]] & [[R. Martên del Campo|Martên del Campo]]Wiegmann, [[1956]])1829
** ''[[Heloderma horridumexasperatum|H. exasperatum]]'' ([[Charles C. Bogert|Bogert]] & [[R. MartênMartin Del Campo|Martên Del Campo]], 1956)
** ''[[Heloderma horridumcharlesbogerti|H. charlesbogerti]]'' ([[J.A. Campbell|Campbell]] & [[J.P. Vannini|Vannini]], [[1988]])
* ''[[Heloderma suspectumalvarezi|H. alvarezi]]'', MostroBogert di& Martin del Campo, Gila1956
 
** ''[[Heloderma suspectum cinctum]]'' ([[Charles C. Bogert|Bogert]] & [[R. Martên Del Campo|Martên Del Campo]], 1956)
I membri del genere ''Heloderma'' hanno molti parenti estinti negli Helodermatidae la cui storia evolutiva può essere fatta risalire al periodo Cretaceo, con ''Estesia''. Il genere ''Heloderma'' esiste dal Miocene, quando visse ''H. texana'', e frammenti di osteodermi del mostro di Gila sono stati trovati nei depositi del tardo Pleistocene (8.000-10.000 anni fa) vicino a Las Vegas, Nevada. Poiché gli elodermatidi sono rimasti relativamente invariati morfologicamente, sono occasionalmente considerati fossili viventi<ref>{{Cita libro|nome=Eric R.|cognome=Pianka|nome2=Dennis|cognome2=King|nome3=Ruth Allen|cognome3=King|titolo=Varanoid lizards of the world|url=https://www.worldcat.org/oclc/971361614|accesso=2022-01-09|data=2004|editore=Indiana University Press|OCLC=971361614|ISBN=978-0-253-01369-9}}</ref>. Sebbene le lucertole perlinate e il mostro di Gila appaiano strettamente imparentati con i varani dell'Africa, dell'Asia e dell'Australia, l'ampia separazione geografica e le caratteristiche uniche non trovate nei varanidi indicano che è più sensato inserirli in una famiglia separata<ref>{{Cita libro|nome=Chris|cognome=Mattison|titolo=Lizards of the world|url=https://www.worldcat.org/oclc/39856533|accesso=2022-01-09|data=1998|editore=Blandford|OCLC=39856533|ISBN=0-7137-2357-2}}</ref>.
** ''[[Heloderma suspectum suspectum]]'' ([[Edward Drinker Cope|Cope]], [[1869]])
 
La specie tipo è ''[[Heloderma horridum]]'', descritta per la prima volta nel 1829 da Arend Wiegmann. Sebbene originariamente l'avesse assegnata al genere ''Trachiderma'', sei mesi dopo lo cambiò in ''Heloderma'', che significa "pelle borchiata", dalle parole del greco antico ''hêlos'' (ηλος) - la testa di un chiodo o di un perno - e ''derma'' (δερμα), che significa pelle<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Wiegmann, A.F.A.|anno=1829|titolo=Über die Gesetzlichkeit in der geographischen Verbreitung der Saurier|rivista=Isis (Oken)|volume=22|numero=3-4|pp=418-428}}</ref>.
 
Conrad et al., 2011 e Estes et al., 1988 (utilizzando dati morfologici) collocano Helodermatidae all'interno dei [[Varanoidea]] insieme a ''[[Lanthanotus borneensis]]'' e ''[[Varanus]]''<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Jack L.|cognome=Conrad|nome2=Jennifer C.|cognome2=Ast|nome3=Shaena|cognome3=Montanari|data=2011|titolo=A combined evidence phylogenetic analysis of Anguimorpha (Reptilia: Squamata)|rivista=Cladistics|volume=27|numero=3|pp=230–277|lingua=en|accesso=2022-01-09|doi=10.1111/j.1096-0031.2010.00330.x|url=https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1111/j.1096-0031.2010.00330.x}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Richard Despard|cognome=Estes|nome2=Kevin|cognome2=de Queiroz|nome3=Jacques|cognome3=Gauthier|titolo=Phylogenetic relationships within squamata|url=http://repository.si.edu/xmlui/handle/10088/6457|accesso=2022-01-09|data=1988|editore=Stanford University Press|lingua=en-US|pp=119–281|ISBN=978-0-8047-1435-8}}</ref>. Tuttavia, Estes et al., 1988 capirono che Helodermatidae si era separato in precedenza da ''[[Lanthanotus]]'' e ''[[Varanus]]'', mentre Conrad et al., 2011 li raggruppa nello stesso punto di diramazione.
 
Al contrario, studi molecolari hanno identificato Heloderma come all'interno di [[Anguioidea]] insieme agli [[Anguidae]] e agli [[Xenosauridae]], ma in particolare come sister taxa degli Anguidae<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Nicolas|cognome=Vidal|nome2=Julie|cognome2=Marin|nome3=Julia|cognome3=Sassi|data=2012-10-23|titolo=Molecular evidence for an Asian origin of monitor lizards followed by Tertiary dispersals to Africa and Australasia|rivista=Biology Letters|volume=8|numero=5|pp=853–855|accesso=2022-01-09|doi=10.1098/rsbl.2012.0460|url=https://royalsocietypublishing.org/doi/10.1098/rsbl.2012.0460}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Ted M.|cognome=Townsend|nome2=Allan|cognome2=Larson|nome3=Edward|cognome3=Louis|data=2004-10-01|titolo=Molecular Phylogenetics of Squamata: The Position of Snakes, Amphisbaenians, and Dibamids, and the Root of the Squamate Tree|rivista=Systematic Biology|volume=53|numero=5|pp=735–757|accesso=2022-01-09|doi=10.1080/10635150490522340|url=https://doi.org/10.1080/10635150490522340}}</ref>.
 
== In cattività ==
''H. h. horridum'', ''H. h. exasperatum'', ed entrambe le sottospecie die ''H. suspectum si'' si trovano spesso tra quelle tenute in cattività e sono frequentiben neglirappresentati [[Giardinonegli zoologico|zoo]] edi nei rettilari digran tuttoparte ildel mondo. Le altre due sottospeciespecie di ''Heloderma'', ''H. horridumalvarezi'' sonoe invece''H. piuttostocharlesbogerti'', sono estremamente rare e si conoscono solo pochi esemplari in cattività.
 
== Rapporti con l'uomo ==