Italedil viene fondata da privati a [[Napoli]] il 17 luglio [[1961]] come ''Immobili Manufatti Prefabbricati S.p.A.'' ma nel luglio successivo diventa ''Imprese Riunite Costruzioni Modulari S.p.A.''. Nel [[1967]], con l'ingresso di IRI nell'azienda, si trasforma in Italedil.
Nel [[1973]] diventa la società concessionaria del [[Ministero dei Trasportitrasporti]] - Direzione Generale Motorizzazione Civile una convenzione per la costruzione di stazioni di controllo autoveicoli e di centri prove autoveicoli in diverse città, per un totale di 64 interventi<ref>[http://dati.camera.it/ocd/pathpage/ocd:risposta/aic.rdf/aic4_04884_11 camera.it]</ref> nel periodo [[1975]]-[[1996]] che hanno richiesto 585,5 miliardi di lire<ref>{{Cita web |url=http://www.corteconti.it/export/sites/portalecdc/_documenti/controllo/sez_centrale_controllo_amm_stato/2000/delibera_85_2000.pdf |titolo=corteconti.it |accesso=29 marzo 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160305215151/http://www.corteconti.it/export/sites/portalecdc/_documenti/controllo/sez_centrale_controllo_amm_stato/2000/delibera_85_2000.pdf |dataarchivio=5 marzo 2016 |urlmorto=sì }}</ref>.
Passata sotto [[Iritecna]], viene poi fusa in [[Garboli Rep]].