Policlinico Umberto I: differenze tra le versioni
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|Nome = Policlinico Umberto I
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Il '''Policlinico Umberto I''' è un [[Ospedale|policlinico]] [[Università|universitario]] di [[Roma]], sito nel quartiere [[Nomentano]], che ospita le facoltà di [[medicina]] ed [[odontoiatria]] e [[farmacia]] dell'[[Università degli Studi di Roma "La Sapienza"]]. Si tratta del più grande ospedale d'[[Europa]] per area occupata e del terzo ospedale italiano per capienza, con un totale di {{formatnum:1200}} posti letto.<ref>dopo il [[Policlinico Sant'Orsola-Malpighi]] di [[Bologna]] e del [[policlinico Agostino Gemelli]] di Roma. {{cita web|url=http://www.policlinicoumberto1.it/Notizie/cartaservizi/index.htm|titolo=Carta dei servizi del policlinico Umberto I|accesso=22-10-2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121128121910/http://www.policlinicoumberto1.it/Notizie/cartaservizi/index.htm|dataarchivio=28 novembre 2012}}</ref>
Il nosocomio è amministrato dall'Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico Umberto I.
== Storia ==
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=== Clinica di medicina interna ===
Dall’inaugurazione del Policlinico Umberto I
Dando uno sguardo complessivo alla storia del Policlinico ed alle principali aree culturali che lo hanno qualificato, si può affermare che, le grandi scuole che si sono succedute negli anni in medicina interna, e che hanno dato luogo a ricerche di eccellenza, riscuotendo in tal modo stima e riconoscimenti in tutta Italia ed all’estero, sono state la scuola di [[Cesare Frugoni]], quella di [[Luigi Condorelli]], quella di Cataldo Cassano, e quella di [[Giuseppe Giunchi.]] La scuola di Frugoni si è distinta principalmente per l’impronta immunologica ed allergologica. Merito di quest’ultimo è stato di aver creato una scuola di clinici di rilievo, che hanno apportato numerosi contributi in vari settori della medicina interna. Molti degli allievi sono andati ad occupare cattedre in Università italiane e straniere. Frugoni è stato Presidente dell’Accademia Medica e della [[Società Italiana di Medicina Interna]] .Nel 1951 a Cesare Frugoni è subentrato [[Giovanni Di Guglielmo]], Clinico Medico di Napoli e principale epigone della Scuola ematologica di Ferrata e Micheli. A merito scientifico di Di Guglielmo vanno annoverati l’inquadramento delle malattie mieloproliferative ed il riconoscimento della patologia eritremica.
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[[File:Clinica ostetrica.jpg|miniatura|302x302px|Clinica ostetrica e ginecologica]]
La scuola di Perfezionamento di Ostetricia e Ginecologia fu istituita nel 1906 ed iniziò a funzionare nell’anno 1907-1908 grazie ad [[Ernesto Pestalozza]]. La scuola aveva carattere eminentemente pratico e durava un anno; essa riuscì a formare centinaia di allievi, molti dei quali si inserirono come docenti in altre Università e nelle scuole per Ostetriche, altri invece furono assorbiti nelle strutture sanitarie e di ricerca scientifica che la Società, sempre più articolata. [[Ernesto Pestalozza]], nato a Milano nel 1860, diede all’insegnamento e alla ricerca un indirizzo fisio-patologico, cercando di interpretare i ritmi biologici nella evoluzione della gravidanza. Si dedicò, in particolare, agli studi dell’anatomia dell’utero in gravidanza e durante il parto, contribuendo ai progressi della tecnica chirurgica, soprattutto per le correzioni degli spostamenti di posizione dell’utero e per il prolasso. Pestalozza era contrario alla limitazione delle nascite, alla sterilizzazione coattiva, agli interventi inutilmente demolitori e fu uno degli ispiratori dell[[Opera nazionale maternità e infanzia|’Opera Nazionale Maternità e Infanzia,]] creata nel 1927, alla cui organizzazione diede un contributo basilare. Sempre in quell’anno la Clinica Ostetrica del Policlinico Umberto I venne ampliata e la sua ricettività portata a 100 letti. I suoi laboratori furono ristrutturati e dotati di moderne apparecchiature per ricerche sierologiche e chimiche. Inoltre furono istituiti reparti radioterapici all’avanguardia per quei tempi e fu migliorato l’isolamento delle pazienti infette. Alle dipendenze della Clinica furono create due Guardie Ostetriche permanenti, una presso la Clinica Ostetrica del Policlinico Umberto I e l’altra nel centro storico di Roma nel quartiere Trastevere presso la Maternità Savetti rimasta attiva fino agli inizi degli anni ’60.
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Le sue ricerche, modificando acquisizioni già date per certe, apportarono un reale contributo alla conoscenza della fisiologia fetale e lo collocano tra gli antesignani della moderna medicina fetale. Egli fu, inoltre, un tenace sostenitore del parto naturale, limitando l’uso del forcipe e denunciando l’abuso del taglio cesareo. Introdusse in Italia il parto pilotato ed istituì corsi di psicoprofilassi, propagandandoli sia tra gli ostetrici che direttamente tra le partorienti. Richiamò per primo l’attenzione sulla necessità di controlli urologici in ginecologia, illustrando le sindromi urologiche di interesse ginecologico e insistendo sulla distinzione tra sintomi urologici e sintomi ginecologici. Nella lotta contro il cancro dell’apparato genitale femminile fu un caposcuola ed organizzò centri di diagnosi precoce, precorrendo anche in questo i tempi. Egli diede un reale contributo alla ginecologia operativa e nella cura del carcinoma cervicale fu sostenitore di un intervento chirurgico totale, contro il parere di quelli che, almeno per un certo periodo, preferirono il trattamento radiante.
La sala operatoria di Cattaneo era frequentata oltre che dagli
[[File:Clinica_psichiatrica.jpg|miniatura|296x296px|Clinica psichiatrica]]
L’insegnamento della Psichiatria all’Università “La Sapienza” inizia nel 1871 con il nome di “Corso clinico delle malattie mentali”, una cattedra ben distinta da quella delle Malattie Nervose. I due insegnamenti vennero fusi fra loro solo nel 1920 e rimarranno tali fino al 1950, anno in cui i due insegnamenti vennero nuovamente resi autonomi.
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Originariamente l’insegnamento si teneva presso il manicomio Santa Maria della Pietà il cui direttore fu Giuseppe Girolami che diventò il primo docente della scuola psichiatrica romana. Diomede Panteleoni in un rapporto amministrativo del 1871 scrisse:<nowiki>''</nowiki>Sono riuscito ad ottenere dalla Pubblica Istruzione che un insegnamento di Psichiatria sia stabilito nella Romana Università; ed essendo ugualmente utile all’insegnamento ed alla condotta del luogo pio che la scelta cada sulla stessa persona, come ordinariamente avviene, ho potuto ottenere che il Direttore del Manicomio sia a quell’insegnamento prescelto<nowiki>''</nowiki>
Girolami tenne la cattedra dal 1871 al 1875, anno in cui dovette rinunciare all’insegnamento a causa di una malattia. Fu da sempre molto vicino alle ideologie di [[Joseph Guislain|Guislain]] a cui dedica un trattato intitolato
Girolami riteneva che la causa della maggior parte delle malattie mentali potesse essere causata dal trauma di un evento passato perciò fu sempre attento all’aspetto morale tanto che viene annoverato fra i cosiddetti ‘psichiatri spiritualisti’; portò le sue ideologie al corso di Malattie Mentali dell’Università pur valorizzando lo studio anatomo-patologico ed istologico del sistema nervoso.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Maria Antonietta Coccanari de’|cognome=Fornari|nome2=Angela|cognome2=Iannitelli|nome3=Massimo|cognome3=Biondi|data=2017-01-01|titolo=Storia della Clinica Psichiatrica della Sapienza Università di Roma nel Policlinico Umberto I|rivista=Rivista di Psichiatria|volume=52|numero=1|pp=1–8|lingua=it|accesso=2021-12-31|url=https://www.rivistadipsichiatria.it/}}</ref>
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Il suo insegnamento fu caratterizzato da un approccio prevalentemente clinico, le sue lezioni erano molto seguite ed apprezzate per la sua vivacità e la sua facoltà espressiva tanto che Mingazzini rimase a presiedere la cattedra fino al 1920, anno in cui le cattedre di Malattie Mentali e Nervose si unirono, ruolo che tenne fino al 1927.
Mingazzini può essere considerato il padre della psicologia e della neuropsichistria infantile, suo è il merito di aver individuato e descritto la dementia precocissima nei bambini, sindrome che il medico Ugo Cerletti afferma di aver sentito nel California Hospital di San Francisco come il "'
Egli istituì anche il reparto di Neuropsichiatria Infantile, primo in Italia, e ampliò l’organizzazione della struttura. È noto anche per aver fatto conoscere in Italia la [[sindrome di Down]].
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Jacob Moleschott nacque in Olanda e si forma culturalmente in Germania. Nel 1861 è chiamato all’Università di Torino dove insegna per diciott’anni, e infine nel 1879 ricopre la cattedra di fisiologia dell’Università la Sapienza. Nonostante l’interesse delle ricerche seguite da Moleschott e la sua notevole capacità di oratore, l’insegnamento della fisiologia non era riuscita ad avere ancora acquisito le caratteristiche di scienza sperimentale.
L'istituto di fisiologia infine, dopo aver dato vita al Dipartimento di fisiologia, biofisica e nutrizione, ha contribuito con l’Istituto di farmacologia medica all’istituzione del Dipartimento di fisiologia umana e farmacologia “''V. Erspamer''”.
== Collegamenti ==
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