Cyberpunk: differenze tra le versioni

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Bruce Sterling ha definito il cyberpunk come «l'integrazione del mondo [[high tech]] e della cultura [[pop]], specialmente nel suo aspetto [[Cultura underground|underground]]».
 
== Origini ==
== Origine del termine Cyberpunk ==
Si ritiene comunemente che il termine ''cyberpunk'' sia stato coniato dal critico [[Gardner Dozois]]. [[Bruce Sterling]], [[Rudy Rucker]], [[Lewis Shiner]], [[John Shirley]] e altri scrittori avevano però preferito chiamarsi '''Mirrorshades Movement''' (movimento degli occhiali a specchio).
 
[[Bruce Bethke]] ha invece dichiarato di aver coniato personalmente il termine all'inizio degli anni ottanta. Il nome del racconto che lui aveva scritto in quel periodo era appunto ''[[Cyberpunk!]]''. Bruce Bethke inoltre afferma che Gardner Dozois insisterebbe non tanto di aver inventato il termine, quanto di averlo popolarizzato (Dozois avrebbe detto in privato a Bethke di «aver preso il termine in giro, verso l'inizio degli anni ottanta»).
 
Secondo lo stesso Gibson,<ref>Intervista raccolta nell'antologia ''Disneyland con pena di morte''</ref> il cyberpunk non fu mai un vero e proprio movimento, quanto piuttosto una sensibilità comune ad alcuni autori, identificabili in quelli raccolti nella prima antologia del cyberpunk intitolata ''[[Mirrorshades]]'' ([[1986]]).
== Il movimento cyberpunk ==
Secondo lo stesso Gibson,<ref>Intervista raccolta nell'antologia ''Disneyland con pena di morte''</ref> il cyberpunk non fu mai un vero e proprio movimento, quanto piuttosto una sensibilità comune ad alcuni autori, identificabili in quelli raccolti nella prima antologia del cyberpunk intitolata ''[[Mirrorshades]]'' ([[1986]]). Secondo il suo fondatore e significativa parte della critica, il cyberpunk, almeno in quanto corrente d'[[avanguardia]], si può considerare concluso già alla metà degli anni ottanta. Il suo successo in seguito avrebbe spinto molti altri autori a sfruttarne le tematiche, anche per scopi commerciali, favorendo appunto la nascita di un nuovo genere. In ogni caso la sua crescente popolarità tra lettori ed autori ha reso ormai stabilmente il cyberpunk un importante sottogenere della letteratura fantascientifica, con forti influenze estetiche sul [[cinema]], sul [[fumetto]] e più in generale sulla cultura [[mass media|mediatica]].
 
== La letteratura Cyberpunk ==
Come movimento letterario, il Cyberpunk nasce come una filiazione diretta della fantascienza americana, ma è subito evidente un allontanamento dal ''mainstream'' di questa letteratura di genere. Nel contesto della letteratura di fantascienza, la linea che porta al Cyberpunk è quella che parte da [[Aldous Huxley]] e da [[1984 (romanzo)|1984]] di [[George Orwell]] e che passa per i maggiori modelli di [[James Ballard]] e soprattutto di [[Philip K. Dick]].
 
Non esistono dichiarazioni d'intenti firmate da più autori, e si deve principalmente a Bruce Sterling l'idea di un movimento formale. William Gibson ha affermato:
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e poco più avanti:
{{Quote|Per Cyberpunk io intendo una tendenza della cultura pop degli ultimi dieci anni circa, qualcosa che noi possiamo scorgere nella narrativa, fumetti, musica, cinema, videoclip, moda|Bruce Sterling, intervista pubblicata su ''[[L'Avvenire]]'' del [[18 febbraio]] [[1994]]}}
 
Secondo lo stesso Gibson,<ref>Intervista raccolta nell'antologia ''Disneyland con pena di morte''</ref> il cyberpunk non fu mai un vero e proprio movimento, quanto piuttosto una sensibilità comune ad alcuni autori, identificabili in quelli raccolti nella prima antologia del cyberpunk intitolata ''[[Mirrorshades]]'' ([[1986]]). Secondo il suo fondatore e significativa parte della critica, il cyberpunk, almeno in quanto corrente d'[[avanguardia]], si può considerare concluso già alla metà degli anni ottanta. Il suo successo in seguito avrebbe spinto molti altri autori a sfruttarne le tematiche, anche per scopi commerciali, favorendo appunto la nascita di un nuovo genere. In ogni caso la sua crescente popolarità tra lettori ed autori ha reso ormai stabilmente il cyberpunk un importante sottogenere della letteratura fantascientifica, con forti influenze estetiche sul [[cinema]], sul [[fumetto]] e più in generale sulla cultura [[mass media|mediatica]].
 
===Fonti e temi della letteratura Cyberpunk===
Come movimento letterario, il Cyberpunk nasce come una filiazione diretta della fantascienza americana, ma è subito evidente un allontanamento dal ''mainstream'' di questa letteratura di genere. Nel contesto della letteratura di fantascienza, la linea che porta al Cyberpunk è quella che parte da [[Aldous Huxley]] e da [[1984 (romanzo)|1984]] di [[George Orwell]] e che passa per i maggiori modelli di [[James Ballard]] e soprattutto di [[Philip K. Dick]].
 
Il Cyberpunk, come tutte quelle correnti che possono essere inserite nel clima Postmoderno, si caratterizza per la grande varietà di fonti da cui attinge per l'elaborazione del proprio immaginario. Un clima culturale molto favorevole alle ibridazioni di generi. È proprio grazie a questo clima che fu possibile ad autori come [[William S. Burroughs]], esponente di spicco della [[Beat Generation]], di entrare a far parte del movimento.