Pitigrilli: differenze tra le versioni
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{{citazione|Le colpe che gli sono state attribuite non sono mai state realmente provate. E mi permetto di ricordare la pubblica difesa di mio padre da parte di [[Indro Montanelli]], così come la rassicurazione che mi diedero personalmente [[Giulio Andreotti]] e [[Papa Paolo VI|monsignor Montini]]. [[Natalia Ginzburg]], che faceva leggere le sue prime novelle a Pitigrilli, in "[[Lessico famigliare]]" ne parla bene, e con [[Rita Levi Montalcini]] – che lo cita affettuosamente nel suo libro - passammo una piacevole serata, smentendo quelle infamanti accuse. [...] Le dicerie che le vere spie fossero personaggi insospettabili sono ora per me stimolo a improvvisarmi storico, a confrontare le non poche contraddizioni tra gli accusatori nella convinzione che fosse diventato un comodo capro espiatorio. Sarà mia cura non trascurare nessuna notizia utile a scagionarlo [...] uno scettico conservatore come lui non sapeva difendersi. Le cito un suo aforisma: "Se ti accusano di aver rubato la Tour Eiffel, prima scappa". Non credeva nella giustizia degli uomini, e anche per questo il suo ritorno alla Chiesa cattolica, pur non praticante, fu autentico.<ref name="cognome" />}}
Le figlie di [[Vittorio Foa]], intervistate nel dicembre 2016 per il canale televisivo ''[[Rai Storia]]'' dal giornalista [[Paolo Mieli]], hanno replicato accusando Pitigrilli di essere effettivamente membro dell'OVRA
Nel luglio 1946, fra i collaboratori dell'OVRA pubblicati sulla [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|Gazzetta Ufficiale]] compare il nome Dino Segre, informatore numero 373<ref name=":2" />. Pitigrilli fece ricorso, con l'appoggio di [[Giulio Andreotti]]<ref name="cognome" />, ma la Commissione incaricata decretò che la colpevolezza di "Segre detto Pitigrilli" era dimostrata "irrefutabilmente"<ref name=":3">{{cita web|url=http://www.lastampa.it/2016/12/13/cultura/pitigrilli-ci-spiace-per-suo-figlio-ma-era-una-spia-dellovra-huEsLwaJePfSfvR94uGalM/pagina.html|titolo=Pitigrilli? Ci spiace per suo figlio ma era una spia dell'Ovra|data=dicembre 2016|editore=[[La Stampa]]}}</ref>.
Esistono e sono state tramandate, infatti, le relazioni su celebri esponenti dell'antifascismo torinese che Dino Segre aveva inviato all'OVRA<ref>Si veda il libro ''Lettere di una spia'', a cura di Domenico Zucaro.</ref>, sebbene il figlio sostenga trattarsi di falsi come nel caso delle lettere antifasciste del caso Guglielminetti, ad opera di persone già coinvolte all'epoca.<ref>[https://www.romadailynews.it/attualita/dubbi-pitigrilli-spia-dellovra-parla-figlio-0336969/ Dubbi su Pitigrilli spia dell'OVRA]</ref> == Opere ==
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