Apache Cordova: differenze tra le versioni

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Apache Cordova comprende un migliaio di plugin-in scritti nel linguaggio nativo del sistema operativo (ad es. [[Java (linguaggio di programmazione)|Java]], [[Objective-C|Objective C]], [[C sharp|C#]]...) che utilizzano le API del sistema operativo (Android, iOS, Windows..) per essere integrate, attraverso il linguaggio [[JavaScript|Javascript]], all'interno del codice html e, di conseguenza, permette agli sviluppatori di accedere all'hardware dello smartphone in modo efficace. È possibile controllare la fotocamera, il sensore GPS, il Bluetooth il giroscopio e ogni altro dispositivo hardware dello smartphone.
 
Apache Cordova richiama in ogni pagina html un file Javascript che funge da vero connettore con le API e i plugin specifici della piattaforma. Sebbene questo processo è necessariamente più lento rispetto ad un approccio nativo bisogna sottolineare come la classica [[webview]] (un vero e proprio browser incapsulato nelle applicazioni Cordova) risulti sempre più veloce di anno in anno, come report di [[hetatechHetatech]] sui benchmark delle App Ibride in WebView. Ancora non si può parlare di eguaglianza con le app Native ma di performance accettabili rispetto a dei costi meno esosi che spesso sono la scelta primaria di molte aziende e sviluppatori. Si prevede che dal 2022 tutte le attività riservate ai linguaggi nativi per le specifiche piattaforme come iOS o Android saranno unificate nel linguaggio ECMA6, evoluzione del Javascript. Per questo motivo le stesse APP ibride sostituiranno tutte le applicazioni sviluppate in modo nativo diventando anche esse native in browser. L'avvento del supporto Canvas e WebGL permette infatti di rendere lo stesso browser il sistema operativo e contenitore di ogni APP, nonché di ogni tipo di funzionalità specifica legata ai dispositivi mobile.
 
== Piattaforme supportate ==