Magic: l'Adunanza: differenze tra le versioni

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L'obiettivo della Wizards era di presentare il gioco alla [[Gen Con]] di [[Milwaukee]] nell'agosto 1993 ma non disponeva di fondi sufficienti per una tiratura per l'invio ai negozi, Adkison allora portò un singolo box di carte, con una manciata di mazzi pronti per il gioco allo stand della Wizards dell'[[Origins Game Fair]] di luglio 1993, sperando di assicurarsi i fondi dimostrando il gioco. Tra gli spettatori della dimostrazione c'erano i rappresentanti della Wargames West, produttori di giochi tattici, che dopo aver visto il gioco avvisarono il loro CEO che invitò a pranzo Adkison per negoziare i termini di finanziamento. Adkison tornò con {{M|40000|ul=$}}, fondi sufficienti per ordinare una tiratura per i negozi<ref name="seattlemet origin"/>.
 
''Magic: The Gathering'' fu pubblicato ufficialmente il 5 agosto 1993.<ref>{{Cita web|url=http://www.wizards.com/magic/tcg/productarticle.aspx?x=mtg_tcg_abu_productinfo |titolo=Alpha, Beta, and Unlimited Editions |anno= 2008 |accesso=18 aprile 2009 |editore=Wizards of the Coast}}</ref> Dopo aver spedito gli ordini, Adkison partì con sua moglie per Milwaukee fermandosi lungo il percorso nei negozi di giochi per dimostrare il gioco e pompare il supporto per la Gen Con. Le prime fermate furono tranquille, ma man mano la voce si sparse e incontrarono folle sempre più grandi che aspettavano con ansia il loro arrivo.<ref name="seattlemet origin"/> Garfield si incontrò con Adkison alla Gen Con, dove la loro spedizione di 2 milioni e mezzo di carte era stata ritardata di un giorno. Nonostante questo per la fine della convention avevano fatto il tutto esaurito.<ref name="seattlemet origin"/>
 
La Wizards of the Coast aveva stimato che ogni compratore avrebbe comprato mediamente due mazzi e due buste, ma le vendite superarono ogni previsione e nei primi due mesi venne venduta tutta la prima tiratura della Alpha release (2,6 milioni di carte), venne subito pubblicata la Beta Release (7,3 milioni di carte), riconoscibili per bordi e formati leggermente differenti a quello che poi sarebbe divenuto lo standard. Anche questa venne esaurita rapidamente e a dicembre dello stesso anno venne pubblicata l{{'}}''Unlimited Edition''<ref>{{Cita web|url=http://www.wizards.com/magic/tcg/productarticle.aspx?x=mtg_tcg_abu_productinfo |titolo=Alpha, Beta, and Unlimited Editions |data = 2008 | accesso=17 agosto 2011 |editore=Wizards of the Coast|lingua=en}}</ref>, ma ben presto si scoprì che alcune carte del set originale di base erano troppo potenti. ''Magic'' fu un successo immediato<ref name="NYT">{{Cita news|cognome1=Zane|nome1=J. Peder|titolo=Trumps, Shmumps: I'll Play My Unicorn|url=https://www.nytimes.com/1994/08/14/weekinreview/trumps-shmumps-i-ll-play-my-unicorn.html|accesso=22 settembre 2016|opera=The New York Times|data=14 agosto 1994}}</ref>, a tal punto che la Wizards fu riluttante a pubblicizzarlo perché non riuscivano a mantenere il passo con la richiesta.<ref name="tps-syracuse">{{Cita news|nome=Charley |cognome=Hannagan |titolo=Magic Playing Cards Conjure Up Big Business&nbsp;– The Cards Turn Player Into Sorcerers Who Cast Spells And Control Creatures |opera=The Post-Standard (Syracuse) |p=A1 |data=31 marzo 1994 }}</ref> Inizialmente ''Magic'' attrasse molti giocatori di ''[[Dungeons & Dragons]]'',<ref name="tps-syracuse"/> ma in seguito incluse persone di tutti i tipi.<ref name = "npn94">{{Cita news|nome=Glenn |cognome=Gaslin |titolo=Magic: The Gathering |opera=Newport News |p=G1 |data=23 ottobre 1994 }}</ref>
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== Sviluppi ==
Nel [[1996]] la Wizards of the Coast organizzò il "Pro Tour", un circuito di tornei competitivi, in cui i giocatori possono competere per premi che superano i 50.000&nbsp;$ per un torneo lungo una settimana, con un montepremi globale dell'ordine del milione di dollari. Il gioco online iniziò con la creazione di [[chat|chat room]] su internet. Il primo [[software]] fu un programma chiamato NetMagic, nel 1995. NetMagic rappresentava le carte come parole. Nel periodo [[1996]]-[[2001]] il metodo di gioco più popolare online fu l'uso del programma ''Apprentice'', che mostrava un campo di gioco virtuale. Nel [[2002]] venne pubblicato il programma di gioco online ufficiale, ''[[Magic On-Line|Magic: The Gathering Online]]'', che divenne rapidamente un successo per la compagnia grazie alla sua capacità di far rispettare le regole, sebbene ''Apprentice'' sia usato e abbia il vantaggio di essere gratuito. Sempre nel [[2002]] nacque ''Magic Workstation'', una valida alternativa al programma ufficiale (a pagamento) e ad ''Apprentice'' perché più versatile e completo di immagini. Una nuova versione di ''Magic Online'' (la versione 3.0) è uscita nel [[2008]].
 
=== Premi ===
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* '''Vintage''' (anche noto come Tipo 1): valide tutte le espansioni ad eccezione di quelle comiche, e valide tutte le carte; esiste una lista di carte limitate a una copia e bandite.
* '''Legacy''' (anche noto come Tipo 1,5): come il precedente si gioca con tutti i set, aumentano però le carte bandite e non esistono carte limitate a una sola copia.
* '''Modern''': creato nel 2011, in esso vengono accettati tutti i blocchi e tutti set stampati dal 2003 in poi, ovvero quelli successivi al "restyling" delle carte di Magic. Ha sostituito il formato Extended, che prevedeva una serie di blocchi e di core set e che è non più previsto nei tornei ufficiali.
* '''Standard''' (anche noto come Tipo 2): valido l'uso di carte del più recente set base più gli ultimi due blocchi usciti, ovvero di tutte le carte presenti nelle espansioni degli ultimi due anni, con una rotazione annuale del formato.
* '''Commander''' (anche noto come Elder Dragon Highlander): questo tipo di torneo segue delle regole ben precise (ad esempio il numero prestabilito di carte nel mazzo, i colori accettati dipendenti da quelli del Generale, l'impossibilità di inserire copie di carte che non siano terre base...) ma, tranne una piccola lista di carte bandite, considera valida ogni espansione. Esiste una variante di questo formato, noto come ''French Rules'', con una lista di carte bandite differente e studiata per le partite 1 contro 1: non è un formato per cui sono previsti tornei ufficiali.
* '''Brawl''': valgono le stesse regole del Commander, in aggiunta è possibile utilizzare i Planeswalker leggendari come comandanti, però le carte devono essere legali in Standard. Di conseguenza il set di carte permesse segue la rotazione dello Standard.
* '''Blocco''': valide solo le carte provenienti dall'ultimo blocco completo o un preciso blocco.
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Esistono inoltre tornei definiti ''Limited'' in cui i mazzi devono essere composti entro un limite di tempo fissato all'interno della sede del torneo utilizzando esclusivamente carte trovate nelle bustine fornite dall'organizzatore e aperte davanti all'arbitro del torneo e poi distribuite con modalità diverse, a seconda della competizione.
Modalità più diffuse del ''Limited'' sono il ''Sealed deck'', in cui si gioca con le carte che si sono sbustate, il ''Booster Draft'' in cui i giocatori si passano a turno il contenuto della busta scegliendone sempre una carta alla volta. Il ''Rochester Draft'', in cui il contenuto della busta viene rivelato subito a tutti e le scelte effettuate dai giocatori sono sempre visibili agli altri, è un formato non più previsto nei tornei ufficiali, ma rimane comunque il formato del limited più difficile.
 
=== Classifica e sistema di punteggio ===
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Onde evitare di stroncare il mercato inerente alle carte vintage, l'azienda produttrice si è autolimitata inserendo tra le sue regole la cosiddetta ''Reserved List'' nel 1996. Tale lista contiene i nomi e le edizioni di tutte le carte più forti, iconiche e rare che non verranno mai più ristampate. Questa azione è stata estremamente efficace in quanto ha instillato la fiducia necessaria nei giocatori e nei collezionisti per fargli investire grandi somme di denaro in un prodotto che quasi sicuramente risentirà di un costante aumento di valore nel tempo. Una carta appartenente alla Lista si dice "Reserveless" oppure "Reserved card".
 
Dopo la sua creazione, alla lista sono state aggiunte carte appartenenti ad altre edizioni non incluse nella sua prima versione e poi è stata modificata due volte, nel 2002 e nel 2010. Nel 2002 le carte comuni e non comuni della prima edizione (''Limited Edition: Alpha'' e ''Limited Edition: Beta'') sono state rimosse ed è stato deciso che le carte uscite dall'espansione ''Maschere di Mercadia'' in poi non sarebbero più appartenute alla Lista. Le restrizioni di ristampa però si applicavano solo alle versioni standard delle carte (le edizioni uscite con cadenza regolare), ma non ai prodotti premium, dunque quando con l'uscita di ''Duel Decks: Phyrexia vs. The Coalition'' e ''[[From the Vault: Relics]],'' contenenti alcune carte reserveless, ci fu un grande malcontento, la [[Wizards of the Coast]] si trovò costretta a rivedere nuovamente la Lista (nel 2010) e stabilì che dal 2011 in poi nessuna carta appartenente ad essa sarebbe mai più stata ristampata in qualsiasi forma legalmente giocabile nei tornei sanzionati (quindi carte oversized e versioni digitali per prodotti come ''[[Magic Arena]]'' e ''Magic Online'' escluse). Inoltre è stato ufficialmente annunciato che la Listalista non verrà più modificata (né abolita).
 
=== Pezzi rarissimi ===
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* ''Shichifukujin Dragon'' venne creata da [[Richard Garfield]] nel [[1996]], in occasione dell'apertura del Japan DCI Tournament Center di [[Tokyo]].<ref>{{Cita web|url=https://magiccards.info/uqc/en/2.html|titolo=Shichifukujin Dragon|sito=MagicCards.Info|accesso=29 maggio 2015}}</ref> La carta è stata esposta al Tournament Center fino al [[2003]], anno in cui la struttura ha chiuso i battenti, e ad oggi si trova nella sede centrale dell{{'}}Hobby Japan.
 
Ma anche ai normali collezionisti è possibile avere carte personalizzate: Garfield ha infatti un insolito modo di concedere autografi. A chi lo ha incontrato, l'inventore ha modificato alcune carte aggiungendo le ali ad alcune creature o cambiando le caratteristiche di gioco di altre, mettendo la propria firma a garanzia di tali modifiche: non esistono valutazioni ufficiali per questi pezzi, ma i collezionisti le apprezzano molto.
 
Per quanto riguarda le cosiddette "misprint", esse non sono altro che "errori di stampa". Così come nel mercato dei collezionisti di [[francobolli]], alcuni determinati errori di stampa fanno lievitare enormemente il valore di una carta, specie se è particolarmente utile nel gioco. Gli esempi più noti di "Misprint" sono quelli legati all'edizione inglese "Revised", il Set Base immediatamente successivo alle Unlimited. Per motivi non chiari, in alcuni casi l'immagine delle carte ed il colore di fondo non coincidono con il nome e la descrizione della carta. Ad esempio, la carta "Efreet di Serendib", che doveva essere a sfondo blu, fu stampata su sfondo verde e con l'immagine di un'altra carta, l'"Efreet di Ifh-Biff". A causa di questi errori, e anche per la presenza in certe illustrazioni di immagini che sono state interpretate da alcuni come simboli [[satanismo|satanici]], la Wizards decise di stampare una versione riveduta e corretta dell'edizione Revised, che prese il nome di ''Summer Edition'' poiché pubblicata nell'estate del [[1994]]. Questa edizione presentava maggiori imprecisioni ed errori della precedente (l'errore più noto è la stampa della carta ''Hurricane'' in blu anziché in verde, come dovrebbe essere dai simboli del mana in alto a destra), e venne ritirata pressoché immediatamente. Alcuni box però riuscirono a raggiungere il mercato e vista la rarità di tali carte, esse hanno raggiunto valori di mercato comparabili con le carte speciali elencate sopra. Possono essere distinte dalle altre edizioni poiché sono le uniche ad avere indicato l'anno [[1994]] nel [[copyright]] in basso.
 
Da menzionare sono anche le carte in uscite "speciali" come le release DCI (in particolari tornei o eventi) e le Judge Gift Rewards che negli anni sono state distribuite e che spesso per la loro tiratura limitata o per un artwork o template diverso dall'originale hanno un valore molto più alto delle edizioni originarie.
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== Giocare a Magic on-line ==
Dopo molti programmi amatoriali che permettevano ad appassionati di giocare a Magic tramite la rete, finalmente nel [[2002]] la Wizards of the Coast ha realizzato il suo programma per giocare in [[Internet]], [[Magic On-Line]].<ref>{{cita pubblicazione | nome= Raffaele|cognome= Lo Moro|titolo= Magic Online, giocare in rete|rivista= [[Oracolo (rivista)|Oracolo]]|editore= [[Nexus Editrice]]|città= Lucca|numero= 62|anno= 2003|mese= giugno|pp= 10-11}}</ref> Qualche perplessità è nata dal fatto che anche qui le carte vanno acquistate: si compra infatti la possibilità di inserirle nei propri mazzi, con la possibilità in un secondo tempo di potersi far convertire le "carte virtuali" in carte vere e proprie. Il programma, comunque, ha avuto un buon successo e ne è nato anche un circuito di tornei ufficiali solo on-line.
 
== Ambientazione del gioco ==
Magic è ambientato in un [[universo immaginario]], chiamato [[Dominia]], e ogni carta del gioco rappresenta avvenimenti, personaggi e luoghi di un'intricata storia ivi ambientata. Dominia è un [[multiverso]] composto di innumerevoli ''piani di esistenza'' sovrapposti, che costituiscono ognuno un universo a sé stante. Sono rarissimi i punti di comunicazione naturali fra questi piani, così che gli abitanti di ogni universo pensano che il proprio sia l'unico mondo. Ci sono però alcuni personaggi, chiamati ''viandanti dimensionali'', in grado di viaggiare da un piano all'altro. Tali potenti individui sono estremamente rari, quando nasce un essere senziente nel multiverso c'è una probabilità su un milione che possieda la ''scintilla'', l'abilità cioè di sviluppare in sé il potere di un viandante dimensionale, e anche in quel caso pochissime di queste creature sono in grado di "accendere" la propria scintilla e ascendere a tale condizione.<ref>[http://www.wizards.com/magic/multiverse/planes.aspx I piani di esistenza sul sito ufficiale] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120423150150/http://www.wizards.com/magic/Multiverse/Planes.aspx |data=23 aprile 2012 }}</ref><ref>[http://www.wizards.com/Magic/Multiverse/planeswalkers.aspx Planeswalkers sul sito ufficiale] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140510030502/http://www.wizards.com/magic/multiverse/planeswalkers.aspx |data=10 maggio 2014 }}</ref>
 
La trama della storia che fa da sfondo al gioco si può scoprire nelle illustrazioni delle carte e nel "[[testo di colore]]" riportato in fondo ad alcune di esse. Il testo di colore ha l'unico scopo di contestualizzare le carte e fornire elementi dell'ambientazione di Magic; come le illustrazioni non ha alcun effetto sul gioco. Altri elementi per conoscere la storia di Dominia sono i [[romanzi]] e le [[antologie]] pubblicate dalla [[Wizards of the Coast]], (e precedentemente dalla [[Harper Prism]]), i [[Fumetto online|fumetti online]] e gli articoli pubblicati sul sito internet ufficiale ''MagicTheGathering.com'', e i [[comic book]] della [[Dark Horse Comics]] e di [[Valiant Comics]], pubblicati nella seconda metà degli [[Anni 1990|anni novanta]] nella divisione ''Armada'' della [[casa editrice]].<ref name=":0">[http://www.wizards.com/Magic/Multiverse/planeswalkers.aspx?x=mtg/multiverse/webcomics/main Fumetti online di Magic sul sito ufficiale] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140424154219/http://www.wizards.com/Magic/multiverse/planeswalkers.aspx?x=mtg%2Fmultiverse%2Fwebcomics%2Fmain |data=24 aprile 2014 }}</ref>
 
== Note ==