Unni: differenze tra le versioni

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=== Arte e cultura materiale ===
Ci sono due fonti per la cultura materiale e l'arte degli Unni: antiche descrizioni e reperti archeologici. Sfortunatamente, la natura nomade della società unna ha portato a un lasciato molto scarso nella documentazione archeologica. Infatti, sebbene una grande quantità di materiale archeologico sia stata portata alla luce dal 1945, a partire dal 2005 c'erano solo 200 sepolture unniche identificate positivamente da cui sono state ricavate oggetti cultura materiale unna. Quindi può essere difficile distinguere i reperti archeologici unni da quelli dei Sarmati, poiché entrambi i popoli vivevano nelle immediate vicinanze e sembrano aver avuto culture materiali molto simili. Quindi alcuni storici avvertono quindi che è difficile assegnare etnicamente alcun artefatto agli Unni. È anche possibile che gli Unni in Europa abbiano adottato la cultura materiale dei loro sudditi germanici. Le descrizioni romane degli Unni, nel frattempo, sono spesso molto distorte, sottolineando la loro presunta primitività.
 
==== Calderoni sacrali ====
[[File:Klosz Gyorgy hun.jpg|miniatura|Calderone Unno]]
 
I reperti archeologici hanno portato alla luce un gran numero di [[Calderone (cucina)|calderoni]] che dal lavoro di [[Paul Reinecke]] nel 1896 sono stati identificati come prodotti dagli Unni. Sebbene tipicamente descritti come "calderoni bronzei", i calderoni sono spesso fatti di rame, che è generalmente di scarsa qualità. L'archeologo Maenchen-Helfen elenca 19 reperti noti di calderoni unni provenienti da tutto il Centro e l'oriente Europeo e dalldalla Siberia occidentale. Egli sostiene dallo stato delle fusioni in bronzo che gli Unni non erano fabbri molto abili, e che è probabile che i calderoni fossero gettati negli stessi luoghi in cui sono stati trovati. Sono di varie forme e talvolta si trovano insieme a vasi di origine varia. Maenchen-Helfen sostiene che i calderoni erano recipienti per cuocere la carne, ma che il fatto che molti si trovino depositati vicino all'acqua e generalmente non siano stati sepolti con individui può indicare anche un loro uso sacrale. I calderoni sembrano derivare da quelli usato dagli [[Xiongnu]]. Ammiano riferisce anche che gli Unni avevano spade di ferro. Thompson è scettico sul fatto che gli Unni siano riusciti a fondere il ferro da soli, ma Maenchen-Helfen sostiene che "l'idea che i cavalieri unni si siano fatti strada verso le mura di Costantinopoli e verso il Marne con spade barattate e catturate è assurdo."
 
==== Gioielleria e altri oggetti di uso comune ====
[[File:Hunnish - Fibula - Walters 57558.jpg|alt=Si tratta di una fibula ovale traforata incastonata con una corniola e decorata con un motivo geometrico di filo d'oro. Le celle traforate erano probabilmente originariamente riempite con inserti in pietra. Le perline dorate lungo il bordo sono caratteristiche dell'artigianato unno.|miniatura|[[Fibula]] ovale degli Unni traforata con corniola e decorata con un motivo geometrico di filo d'oro, [[IV secolo]], [[Walters Art Museum]]]]
 
Sia le fonti antiche che i reperti archeologici provenienti dalle tombe confermano che gli Unni indossavano molti [[Diadema|diademi]]. riccamente decorati, dorati o placcati in oro. Maenchen-Helfen elenca un totale di sei diademi unni noti. Sembra che anche le donne unne abbiano indossato collane e braccialetti di perline di vari materiali per lo più importate. E addirittura si pensa che la pratica comune altomedievale di decorare gioielli e armi con pietre preziose sembra aver avuto origine con gli Unni. Sono anche noti per aver realizzato piccoli specchi di un tipo originariamente cinese, che spesso sembra essere stato intenzionalmente rotto quando collocato in una tomba.
 
==== Indumenti ====
[[File:Hunnish - Bracelet - Walters 571082 - Detail Front.jpg|alt=Questo superbo bracciale tubolare si chiude con un fermaglio decorato con granulazione, un segno distintivo dell'artigianato unno, attorno a un granato rotondo centrale. I dorsi degli emisferi sono decorati con una filigrana. Mentre anche le donne unne indossavano gioielli, le grandi dimensioni di questo braccialetto suggeriscono che sarebbe stato indossato da un uomo, in alto sul braccio.|sinistra|miniatura|Bracciale Unno - del V secolo - Dettaglio frontale]]
Reperti archeologici indicano che gli Unni indossavano placche d'oro come ornamento sui loro vestiti, così come perline di vetro importate. Ammiano riferisce che indossavano abiti di lino o pellicce di marmotta e gambali in pelle di capra.
 
==== Abitazioni ====
Ammiano riferisce che gli Unni non avevano edifici, ma menziona di sfuggita che gli Unni possedevano tende e carri. Maenchen-Helfen crede che gli Unni avessero probabilmente "tende di feltro e pelle di pecora": Prisco una volta menziona la tenda di Attila, e Giordane riferisce che Attila giaceva in una tenda di seta. Tuttavia, verso la metà del V secolo, è noto che gli Unni possedevano anche case di legno permanenti, che Maenchen-Helfen ritiene siano state costruite dai loro sudditi goti.