Critiche ai Testimoni di Geova: differenze tra le versioni
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=== Alto tasso di malattie mentali e suicidi ===
Jerry Bergman, disassociato e attualmente attivista anti-sette, ha sostenuto che sia riscontrabile tra gli aderenti alla congregazione un tasso di incidenza di malattie mentali più alto del normale nell'ordine dalle tre alle sei volte; in particolare avrebbe riscontrato casi di [[schizofrenia]], [[schizofrenia paranoica]], [[disturbo depressivo|depressione]], [[nevrosi]] e [[Fobia|fobie]]<ref>Jerry Bergman in ''Jehovah's Witnesses and Mental Illness'', Witness (1992). ISBN 99931-952-8-6.</ref>. Le conclusioni di Bergman sono contestate dall'associazione di testimoni di Geova ''Jehovah’s Witnesses United'' poichè, affermano, Bergman non ha i titoli per fare questo tipo di affermazioni<ref>{{Cita web|url= http://jehovah.to/gen/freedom/opposers.htm| titolo=Opposers|accesso=28 gennaio 2022}}</ref>. Ad analoghe conclusioni di Bergman perviene anche John Spencer in un articolo pubblicato
Adriano Fontani, presidente del comitato nazionale dei fuoriusciti dei TdG, richiamandosi al lavoro di Bergman, afferma che la presenza di tali malattie mentali avrebbero come conseguenza i "''purtroppo numerosi suicidi, tra cui il più eclatante risale al 2001: balzato agli onori della cronaca, infatti, è stato il terribile suicidio portato a termine allo Stadio Olimpico di Roma, durante l'assemblea internazionale estiva, avvenuto davanti a migliaia di persone''"<ref>Caterina Boschetti. ''Il libro nero delle sette in Italia'' (2007), p.299, Newton Compton. ISBN 978-88-541-0777-9.</ref>.
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