SCART: differenze tra le versioni

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Gio.B.R. (discussione | contributi)
Gio.B.R. (discussione | contributi)
m nomi italiani dei collegamenti
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|piedino7 = ingresso o uscita blu RGB o<br />C S-Video<ref>Opzionale e solo per il sistema [[PAL]], usato solo in caso di calate provenienti dalla TV in un collegamento a catena. Raramente supportato.</ref>o<br />Pb [[YPbPr|Componente]]<ref name="n2">Estensione non standard.</ref>
|nome_pied7 =
|piedino8 = Ingresso o uscita statosoluzione di funzione e [[Rapporto d'aspetto (immagine)|Rapporto d'aspetto]]<ref>''da decoder a videoregistratore'' quando si utilizza per la registrazione diretta.</ref> [0-2V → spento, 4,5-7V → 16:9, 9,5-12V → acceso o 4:3]
|nome_pied8 =
|piedino9 = Massa verde RGB (pied. 11)
|nome_pied9 =
|piedino10 = Control bus (AV.link) bidirezionale (opzionale) / Sincronismo o <br />DatiLinea interconnessione dati 2<ref name="d2b">Protocolli non accolti nella norma come il ''[[Domestic Data Bus]]''.</ref>
|nome_pied10 =
|piedino11 = ingresso o uscita verde RGB o<br />luminanza [[YPbPr|Componente]]<ref name="n2"/>
|nome_pied11 =
|piedino12 = Riservato / DatiLinea interconnessione dati 1<ref name="d2b"/>
|nome_pied12 =
|piedino13 = Massa rosso RGB (pied. 15)
|nome_pied13 =
|piedino14 = Massa segnale di ''blanking''cancellazione
|nome_pied14 =
|piedino15 = ingresso o uscita Rosso RGB o<br />crominanza S-Video<ref>Solo per il sistema [[PAL]].</ref> o<br />Pr [[YPbPr|Componente]]<ref name="n2"/>
|nome_pied15 =
|piedino16 = Segnale di ''blanking''cancellazione<br />Commutazione tensione RGB [0-0,4V → composito, 1-3V → RGB]
|nome_pied16 =
|piedino17 = Massa uscita video (pied. 19)
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|dataarchivio =
|urlmorto =
}} Con allegato B che riproduce la norma per i connettori scart al 1984
}}
{{Cita web|url=https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1992/04/17/092A1752/sg|titolo=Decreto 26 marzo 1992: Revisione del decreto ministeriale 6 febbraio 1978 concernente le norme per l'immissione al consumo nel territorio nazionale di ricevitori per televisione|autore=MINISTEROMinistero DELLEdelle POSTEPoste Ee DELLEdelle TELECOMUNICAZIONITelecomunicazioni}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/09/30/peritelevisione-ovvero-la-presa-per-vedere-di.html|titolo=PERITELEVISIONE OVVERO LA PRESA PER VEDERE DI PIU' - la Repubblica.it|sito=Archivio - la Repubblica.it|lingua=it|accesso=2021-09-02}}</ref>, con un decreto del ministero delle poste e telecomunicazioni che venne abrogato il 29 luglio 2015<ref>
{{Cita legge italiana
|tipo = legge
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La cornice metallica esterna non è simmetrica, questo permette di garantire il corretto orientamento della spina quando la si inserisce.
 
Il segnale di commutazionesoluzione di funzione (piedino 8), destinato inizialmente alla sola commutazione da segnale interno a segnale esterno ha assunto ora i seguenti significati<ref name="tavola">{{Cita|Norma EN 50049-1|table 1}}</ref>:
* ''Livello 0''. Tensione tra 0 e +2 V (nominale 0 V){{senza fonte}}: nessun segnale, viene usato il segnale di diffusione circolare TV ricevuto dal televisore.
* ''Livello 1A''. Tensione tra +4,5 e +7 V (nominale 6 V){{senza fonte}}: viene usato il segnale dall'ingresso AVSCART, formato ''widescreen'' ([[16:9]])
* ''Livello 1B''. Tensione tra +9,5 e +12 V (nominale 12 V){{senza fonte}}: viene usato il segnale dall'ingresso AVSCART, formato normale (4:3)
 
Il segnale di cancellazione o ''blanking'' (piedino 16) viene utilizzato anche per commutare dal modo a componenti RGB a quello [[video composito|composito]]<ref name="tavola"/>:
* ''0 logico''. Tensione tra 0 e +0,4 V: segnale video composito
* ''1 logico''. Tensione tra +1 e +3 V (nominale 1 V){{senza fonte}}, cancellazione attiva: RGB
 
I segnali a componenti RGB venivano usati molto raramente dai videoregistratori "consumer", mentre gli apparecchi professionali sono sempre stati in grado di accettare i tre segnali separati. Negli apparecchi domestici veniva usato principalmente il segnale video composito (connettore RCA giallo) e, più recentemente, anche l'[[S-Video]] (connettore mini-DIN). Ormai è normale trovare sullo stesso apparecchio sia il video composito sia l'S-Video.
 
Il segnale RGB è perlopiù usato per collegare apparati audio/video, come DVD e ricevitori satellitari, con una sorgente di alta qualità per garantire la massima definizione di trasferimento possibile, gestendo i segnali separatamente e conseguentemente minimizzando, in pratica, i seppur piccoli problemi di decodifica propri degli altri tipi di trasferimento.
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I cavi che portano segnali video, ovvero quelli collegati alle coppie di piedini (19, 17), (20, 18), (15, 13), (11, 9), (7, 5), (16, 14), secondo la norma devono essere realizzati in [[Cavo coassiale|coassiale]] da 75 [[Ohm|Ω]], mentre i cavi dei segnali audio (piedini 3, 1, 6, 2, 4) e dati digitali (piedini 10, 12, 21) devono essere del tipo schermato per audiofrequenze. La connessione del piedino 8 è assicurata con un filo in semplice isolamento<ref>{{Cita|Norma EN 50049-1|§ 5.7}}</ref>. Da ciò consegue che i cavi a schermatura globale non rispondono alla norma.
[[File:Sposób połączenia scart.jpg|sinistra|miniatura|Schema di collegamento per cavi SCART con le estremità dello stesso genere]]
Per collegare l'uscita di un apparecchio all'ingresso di un altro (per esempio un decoder a un televisore) ed evitare di collegare insieme due uscite o due ingressi, poiché alcuni piedini sono esclusivamente d'uscita o d'ingresso, la norma prevede che le connessioni audio e video direzionali nei cavi siano incrociate tra loro. Nella fattispecie, scambiandosi scambiano gli ingressi audio sinistro e destro con le rispettive uscite e gli ingressi video con le rispettive uscite, coinvolgendo stavolta anche le loro masse. È «essenziale» che questi incroci avvengano un numero dispari di volte e perciò è stato previsto che i cavicordoni ai cui estremi sono connettori maschio-maschio o femmina-femmina abbiano le connessioni invertite, mentre i cavi dagli estremi di generi diversi (ovvero le prolunghe) non le abbiano<ref>{{Cita|Norma EN 50049-1|§§ 5.1-5.6}}</ref>.
 
Sono stati individuati cinque tipi di cavo, che possono essere marchiati sui connettori o vicino ad essi coi colori proposti<ref>{{Cita|Norma EN 50049-1|§ 5.8}}</ref>: