Gianclaudio Bressa: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
DopoNato a [[Belluno]] nel [[1956]], dopo aver conseguito la [[maturità classica]], ha lavorato per vari anni come consulente aziendale.<ref>[https://www.pd.bz.it/it/?people=gianclaudio-bressa Gianclaudio Bressa, biografia sul sito Pd Bolzano]</ref>
 
Ha iniziato la carriera politica con la [[Democrazia Cristiana]] (DC), neldov'è [[1988]]stato nell'Amministrazioneeletto comunaleil di18 luglio [[Belluno1988]] dove è stato eletto [[consigliere comunale|consigliere]] il 18 luglio 1988 e ha ricoperto la carica di [[Assessore (ordinamento italiano)|assessore]] nell'amministrazione comunale di [[Belluno]] fino al 1990.<ref name="Corriere del Trentino">{{cita web|url=http://trento.corriere.it/rappresentanti/bressa-gianclaudio.shtml?id=239|titolo=Trento: I politici della tua città|sito=Corriere del Trentino|accesso=8 febbraio 2015}}</ref> Successivamente viene eletto a [[Sindaci di Belluno|sindaco]] dal [[1990]] al [[1993]].<ref name="Corriere del Trentino:2">{{Cita web|url=http:/> Ricopre nuovamente la carica di consigliere comunale fino al luglio 1995/www.<refilpost.it/wp-content/uploads/2016/12/02-gianclaudio-bressa.jpg|titolo=Gianclaudio nameBressa|sito="Corriere del Trentino"Il Post|data=2016-12-29|lingua=it-IT|accesso=2022-01-29}}</ref>
 
Successivamente viene eletto a [[Sindaci di Belluno|sindaco di Belluno]] dal [[1990]] al [[1993]]<ref name="Corriere del Trentino" /><ref name=":2" />. Ricopre nuovamente la carica di consigliere comunale fino a luglio [[1995]].<ref name="Corriere del Trentino" /><ref name=":2" />
 
Nel 1994, con lo scioglimento della DC, aderisce alla rinascita del [[Partito Popolare Italiano (1994)|Partito Popolare Italiano]] (PPI) di [[Mino Martinazzoli]], viene eletto deputato alle [[Elezioni politiche italiane del 1996|elezioni politiche del 1996]].
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Alle [[Elezioni politiche italiane del 2018|elezioni politiche del 2018]] viene candidato nel [[Collegio uninominale Trentino-Alto Adige - 01 (Senato della Repubblica)|collegio uninominale di Bolzano]] al [[Senato della Repubblica]], per la [[Coalizione di centro-sinistra alle elezioni politiche italiane del 2018|coalizione di centro-sinistra]] in quota [[Partito Democratico (Italia)|PD]], e viene eletto [[Senato della Repubblica|senatore]] con il 43% dei voti contro il candidato del [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche italiane del 2018|centro-destra]], in quota [[Lega Nord|Lega]] Massimo Bessone (25,45%) e del [[Movimento 5 Stelle]] Diego Nicolini (20,28%), grazie anche all'accordo con il [[Südtiroler Volkspartei]]. A 10 giorni dalle politiche, 14 esponenti del PD [[altoatesino]] hanno annunciato la loro uscita dal PD, per via della "''candidatura imposta dall'alto''" di Bressa e [[Maria Elena Boschi]].<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/speciali/politica/elezioni2018/2018/02/21/news/pd_in_alto_adige_il_partito_si_spacca_esce_la_minoranza-189375135/|titolo=Pd, in Alto Adige il partito si spacca. Esce la minoranza|sito=la Repubblica|data=2018-02-21|lingua=it|accesso=2021-11-27}}</ref>
 
SiNella [[XVIII legislatura della Repubblica Italiana|XVIII legislatura]] è si iscrive al [[gruppo parlamentare]] [[Per le Autonomie]] (con [[Südtiroler Volkspartei|SVP]]-, [[Partito Autonomista Trentino Tirolese|PATT]]- e [[Union Valdôtaine|UV]]), nonostante sia un esponente del Partito Democratico.
 
== Incarichi parlamentari ==