Lago di Texcoco: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 154:
Si supponeva che con le opere porfiriane, il problema delle inondazioni fosse risolto una volta per tutte. Tuttavia, verso la metà del decennio 1920, il sistema presentava già molte falle. Come avrebbe dimostrato nel 1947, l'ingegnere [[Nabor Carrillo]], l'estrazione di acqua dagli [[acquifero|acquiferi]] della valle del Messico produsse una perdita della [[Carico idraulico (Idrogeologia)|pendente]] del sistema di collettori di scarico. Nel 1950 diede inizio a un nuovo ampliamento dei collettori, e si provò ad aumentare la velocità di uscita dell'acqua, per mezzo della costruzione di un nuovo tunnel a Tequisquiac, che fu concluso nel 1954.
<!--▼
Nel 1938, l'ultimo canale che attraversavala zona urbana, quello di la Viga, era stato chiuso definitivamente. Su di esso si costruì un viale che portava lo stesso nome. Ugual sorte toccò tra il1954 e il 1957 ai fiumi Churubusco, Remedios, del Consulado e della Piedad. Nel 1967 iniziò la costruzione del sistema di drenaggio profondo di Città del Messico. Secondo il progetto originale, il sistema comprendeva due intercettori di cinque metri di diametro e diciotto chilometri di lunghezza. Entrambi scaricavano al emissore profondo, che a sua volta scarica nel sistema di drenaggio del Lago di Texcoco. Così, il lago Texcoco finì per vedersi ridotto a una infima parte della sua superficie iniziale. Come se non bastasse il sistema di drenaggio profondo mischia le acque dei fiumi che bagnano il ponente della valle con le acque nere di scarico della città, senza beneficiarne; mentre gran parte dell'acqua potabile che si consuma a Città del Messico dev'essere importata dai bacini di fiumi [[río Balsas|Balsas]] e [[río Lerma|Lerma]].
==== Al rescate del lago ====▼
▲<!--
A la segunda mitad del [[siglo XX]], la situación ambiental en el valle de México. Por otra parte, las obras del Drenaje Profundo también mostraban sus debilidades, puesto que en tanto que continuara el crecimiento demográfico y territorial de la ciudad, la cuestión del desagüe de la cuenca podría complicarse cada vez más. Por esta época, extensas áreas del viejo lago de Texcoco habían sido incorporadas a la zona urbana. Ya lo habían hecho los actuales territorios de [[Iztacalco]], [[Benito Juárez (D.F.)|Benito Juárez]] y [[Venustiano Carranza (D.F.)|Venustiano Carranza]]. Comenzaba la colonización del oriente, especialmente en el enorme fraccionamiento llamado Ciudad Nezahualcóyotl, que en aquel tiempo pertenecía al municipio de Texcoco.
| |||