Beati Paoli: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Il "tribunale" dei Beati Paoli: struttura della setta nel romanzo I Beati Paoli di Natoli
Riga 21:
 
Ad oggi vi sono molteplici teorie non concordanti tra loro che oscillano da una affermazione della loro storicità al convincimento che ci si trovi di fronte ad una ''invenzione letteraria'', mentre è più facile trovare documentazione a partire dalla fine del [[XIX secolo]] su una diffusione in [[Sicilia]] di una convinzione popolare riguardo all'effettiva veridicità della setta.
 
Nel romanzo ''[[I Beati Paoli (romanzo)|I Beati Paoli]]'' di Luigi Natoli, la setta è strutturata in maniera piramidale. Al vertice, si trova il capo, ruolo che nel romanzo è attribuito al personaggio Coriolano della Floresta. Al di sotto, vi è la funzione di segretario generale o direttore della setta. Nel romanzo, è Girolamo Ammirata a rivestire questa funzione. Vi sono quindi 20 ''giudici'' da cui dipendono i ''relatori'' ed infine, sul gradino più basso dell'organizzazione, si trovano gli ''esecutori''. La setta è un'organizzazione segreta. Il capo ha accesso all'identità di tutti i membri, mentre solo il segretario generale è a conoscenza di chi sia il capo.
 
=== I "misteri" dei Beati Paoli e il presunto legame con la ''mafia'' in Italia ===