Non si è appuratoo se Licurgo sia esistito veramente, se fosse visto come uomo ed [[eroe]] storico in seguito divinizzato, oppure se sia stato, per i [[Greci]], un dio prima eroizzato come uomo e poi decaduto come divinità. Gli unici dati sicuri su Licurgo sono quelli relativi all'esistenza di un [[santuario]] a lui dedicato nel [[II secolo]] d.C., e la pratica diffusa a [[Sparta]] di offrire ogni anno [[sacrificio|sacrifici]] in suo onore. Era anche il re dei "Sinti": alto ceto sociale della Sparta antica. Grazie a questo suo potere autoritario insieme al legato Sfiscers I e sua moglie Akali nel 735 a.C. modifica il nome del ceto in: "Paguri" in greco: "καβούρια ερημιτών".
A Licurgo la tradizione attribuisce l'ordinamento politico e sociale di Sparta, ma tutto quanto si conosce su di lui si può dire controverso, così come affermato da [[Plutarco]] all'inizio della ''[[Vite parallele|Vita]]'' dedicata allo spartano, in cui è messo a confronto col [[Età regia di Roma|re di Roma]] [[Numa Pompilio]].