Cristallo di Colle di Val d'Elsa: differenze tra le versioni

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A [[Colle Val d'Elsa]] fino al 2008 si concentraconcentrava il 15 per cento della produzione mondiale ed il 95 per cento della produzione nazionale di articoli in [[Vetro cristallo|cristallo]], tanto da essere chiamata la “Città del cristallo”<ref>Si vedano in tal senso i seguenti siti: [http://www.bormioliartevetro.com/il_cristallo_di_colle_val_delsa.html Bormioli arte e vetro] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090903180007/http://www.bormioliartevetro.com/il_cristallo_di_colle_val_delsa.html |data=3 settembre 2009 }}, {{collegamento interrotto|1=[http://www.scoprilatoscana.com/itinerari-ed-escursioni-in-toscana./colle-di-val-elsa/colle-di-val-delsa-la-citta-del-cristallo.html scopri la Toscana] |data=febbraio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}, , [http://www.cristallo.org/menu.php Sito Ufficiale del Consorzio del cristallo di Colle di Val d'Elsa] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080313073700/http://www.cristallo.org/menu.php |data=13 marzo 2008 }}, ecc.</ref>
 
==La storia==
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===Il Cristallo===
 
Nel [[1963]], finalmente, la Cristalleria La Piana riuscì a produrre un vetro con un contenuto di ossido di piombo superiore al 24 per cento. Era nato un cristallo trasparente e purissimo in grado di competere in brillantezza con quello d'oltralpe dove già si produceva da tempo. Subito la produzione ebbe impulso e successo. Anche altre aziende si dedicarono alla produzione di cristallo ed è proprio negli anni sessanta che nascono le cristallerie, chealcune operano ancora oggi; la cristalleria Kristal Bianchi, La S.A.L.C. , la Cristalleria Arnolfo di Cambio e la Vilca, nate nel [[1960-1963]], la KistalKristal Krisla (oggi Colle Cristallerie) nel [[1968]], nel [[2003]] viene acquisita da VILCA e diventa l'attuale COLLEVILCA mentre la C.A.L.B. e la Cristalleria La Piana si fusero nel [[1967]] dando origine alla odierna C.A.L.P. (Cristalleria Artistica La Piana), la più grande cristalleria italiana fino al 2008, che verràsarà anche quotata in borsa per un breve periodo, mentre dall'Arnolfo di Cambiona nascerà la Compagnia Italiana del Cristallo che è un editore e la Duccio Disegna che rimane l'unica azienda a produrre il cristallo al piombo almeno fino al 2022.
 
Comincia intanto a diversificarsi la produzione tra le varie aziende. Alcune puntano sull'automazione della produzione, altre ricercano la collaborazione con firme famose del design nazionale e internazionale come [[Joe Colombo]], [[Ettore Sottsass]], [[David Palterer]], [[Angelo Mangiarotti]], Ambrogio Pozzi, Roger Tallon, Blanca, Kita, Enzo Mari.
 
Dopo l'[[Attentati dell'11 settembre 2001|attentato alle Torri Gemelle di New York dell'11 settembre 2001]] i mercati internazionali subiscono forti contrazioni ed anche il settore del cristallo ne risente.
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[[File:Museo del cristallo.JPG|right|thumb| L’ingresso del [[Museo del cristallo]]]]
Nel [[2001]] fu inaugurato a Colle di Val d'Elsa il [[Museo del cristallo]], unico nel suo genere in Italia. Vi si possono ammirare le creazioni dei vari maestri vetrai nel corso del tempo, ripercorrendo tutta la storia delle aziende colligiane; in mostra i “ferri del mestiere”: stampi, molle, pinze, ecc.;
e ancora, documenti, filmati ed un suggestivo “Bosco di cristallo”.
 
==Una mostra per il cristallo==
 
Tutti gli anni, nel mese di settembre (gli ultimi anni solo durante i fine settimana) si svolgesvolgeva, nel centro storico di Colle di Val d'Elsa, la rassegna “CRISTALLO TRA LE MURA”, che nel 2007 è giunta alla sua trentesima edizione. È una vera panoramica nel mondo del cristallo colligiano, con dimostrazioni dal vivo della lavorazione a caldo da parte dei maestri vetrai, dimostrazioni di
lavorazione a freddo (intaglio, molatura ed incisione) con tutta una serie di eventi correlati al mondo del cristallo (esposizioni, proiezioni, degustazione di vini ecc.) e manifestazioni collaterali.