Crepis pyrenaica: differenze tra le versioni
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==Etimologia==
L'[[etimologia]] del nome generico (''Crepis'') non è molto chiara. In [[Lingua latina|latino]] ''Crèpìs'' significa pantofola, sandalo e i frutti, di alcune [[specie]] di questo [[Genere (tassonomia)|genere]], sono strozzati nella parte mediana ricordando così (molto vagamente) questo tipo di calzare. Inoltre lo stesso vocabolo (''krepis'') nell'antica [[Grecia]] indicava il legno di [[Santalum album|
Il [[Nomenclatura binomiale|binomio scientifico]] di questa pianta inizialmente era ''Hieracium pyrenaicum'' ([[basionimo]]), proposto dal botanico [[Carl von Linné]] (1707 – 1778) biologo e scrittore svedese, considerato il padre della moderna [[classificazione scientifica]] degli organismi viventi, nella pubblicazione ''"[[Species Plantarum]] - 2: 801"'' del 1753, modificato successivamente in quello attualmente accettato, proposto dal botanico svizzero [[Werner Rodolfo Greuter]] (1938-) nella pubblicazione ''"Exsiccatorum Genavensium e Conservatorio Botanico Distributorum Fasciculus. Geneva - 1: 15"'' del 1970.<ref>{{cita web|url=http://www.ipni.org/ipni/idPlantNameSearch.do?id=200185-1|titolo=The International Plant Names Index|accesso=22 luglio 2013}}</ref>
==Descrizione==
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