Qua la mano: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Trama: Aggiunto dettagli
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile Modifica da mobile avanzata
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile Modifica da mobile avanzata
Riga 41:
 
==Trama==
*''Sto così col Papa'': Orazio Imperiali, un vetturino romano, rivendica un'amicizia legame di vecchia data con la Santa Sede, sostenendo che la mamma lo dette alla luce solo dopo che [[papa Pio XII]] impose la sua mano sul ventre della puerpera, reduce da una serie di aborti naturali. Grazie ad un escamotage, Orazio riuscirà ad intrufolarsi all'interno delle Mura Vaticane e, grazie alla sua spontanea romanità e ad un aneddoto riguardante la defunta mamma del Santo Padre, a farsi amico il Pontefice. Dopo l’ennesima scommessa che non ha vinto, Orazio, stimolato dalla sua recente amicizia, mette in palio cavallo, carrozza e licenza scommettendo con Marotta che si affaccerà alla finestra col Papà. Nel suo ultimo incontro col Vicario di Cristo però, Orazio non trova il coraggio di chiedere un favore così grande. Il PapàPapa, intuendo che il suo amico ha bisogno d’aiuto, gli lascia un recapito telefonico dicendo che può chiamarlo in qualsiasi momento. Il giorno dopo Ersilia, la moglie di Orazio, venuta a sapere della scommessa, va su tutte le furie e sbatte fuori di casa il marito. Messo alle strette, Orazio chiama il Papà chiedendogli udienza, ma estasiato alla vista del Pontefice in pompa magna neppure stavolta riesce a chiedergli aiuto. Colto da una febbre alta e in preda al delirio, viene ripreso in casa da Ersilia che teme per la sua vita. Proprio in quel momento si ode un rumore di folla e il figlio di Orazio e Ersilia entra dicendo che è arrivato il Papa a fare visita al suo umile amico. Ripresosi grazie alla notizia, Orazio dice che si affaccerà alla finestra di casa sua col Pontefice, così facendo potrà finalmente saldare i propri debiti vincendo la più ambiziosa delle scommesse con l'acerrimo nemico-amico il Cavalier Marotta, affacciandosi "''...in finestra...''" col Papa.
*''Il prete ballerino'': don Fulgenzio è il parroco di un paesino di provincia con l'hobby del ballo e degli scherzi. Da anni è l'autore di numerosi tiri mancini ai danni degli amici d'infanzia, ormai più che quarantenni, in particolare del sindaco amico suo Libero. Il sacerdote ha però una debolezza, non sa resistere alla passione per la disco-music e tutti i sabati sera si reca in motocicletta al dancing Kiwi. Gli amici sospettano che ci sia sotto una relazione clandestina, al punto di decidere di pedinarlo. Nel contempo, proprio in discoteca, il parroco conosce la giovane Rossana, la quale resta ammaliata dal suo fascino e dal suo rispetto per le donne. Inizialmente egli terrà nascosta la sua identità di uomo di Chiesa alla ragazza, ma sarà la televisione, grazie ad un'intervista registrata, a tradirlo. Dopo l'iniziale "burrasca" i due si ritroveranno a concorrere in coppia ad una gara di ballo, piazzandosi ovviamente primi.