Demetrio Stratos: differenze tra le versioni
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Demetrio Stratos coltivò un'importante esperienza solista incentrata su sperimentazioni e ricerche vocali, che ha prodotto un'ampia e notevole discografia. Il suo studio della [[tecnica del canto|voce come strumento]], memore dell'esempio dei cantanti più avanzati della [[Musica afrostatunitense|musica nera statunitense]] come [[Leon Thomas]], lo portò nel corso degli anni settanta a raggiungere risultati al limite delle capacità umane. Compì ricerche di [[etnomusicologia]] ed [[estensione vocale]] in collaborazione con il [[Consiglio Nazionale delle Ricerche|CNR]] di [[Padova]] tra il 1976 e il 1978, e studiò le modalità canore dei popoli [[asia]]tici<ref name="Libero3"/><ref>{{Cita web|url = http://www.istc.cnr.it/about/history.shtml|titolo = ISTC History|editore = Istituto di Scienze e Tecnologie Cognitive|accesso = 13 dicembre 2007|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070802225952/http://www.istc.cnr.it/about/history.shtml|urlmorto = sì}}</ref> Il prof. Franco Ferrero, che presso il Centro Studi per le ricerche di Fonetica del CNR dell'Università di Padova analizzò gli effetti che Stratos riusciva a produrre, ammette: «Stando a quanto ho riscontrato durante l'emissione, le corde vocali non vibravano. La frequenza era molto elevata (le corde vocali non riescono a superare la frequenza di 1000-1200 Hz). Nonostante ciò Demetrio otteneva non uno, ma due fischi disarmonici, uno che da 6000 Hz scendeva di frequenza, e l'altro che da 3000 Hz saliva. Non si poteva supporre, quindi, che un fischio fosse l'armonico superiore dell'altro. Constatai anche l'emissione di tre fischi simultanei».<ref name="LVN">{{Cita libro|cognome = Stratos|nome = Demetrio|coautori = Roberto Tagliaferri|curatore = Scipione Castello 56|altri = Ludovico Calchi Novati|titolo = La Voce Nomade|url = http://www.scipionecastello.it/html/il_circolo/libri_darte/demetrio_stratos_la_voce_nomade.html|città = Milano|editore = Edizioni D'ARS|anno = dicembre 2000|accesso = 26 dicembre 2007}}</ref>
[[File:Demetrio stratos.JPG|thumb|Foto scattata nei primi giorni di agosto 1978, al concerto nello stadio di [[Castelmassa]] al rientro degli [[Area (gruppo musicale)|Area]] da [[Cuba]].]]
Le analisi sulla voce di Stratos, sia quelle effettuate nel periodo 1976-78 quando fu presente a Padova, sia le successive, hanno dimostrato che il musicista riusciva a produrre [[Diplofonia|diplofonie]], suoni bitonali e difonici ([[canto armonico]], meccanismi vocali sovraglottici, fischio laringeo), abilità diverse tra loro che è raro trovare nella stessa persona.<ref>{{Cita libro|autore = Elena Ceolin|coautori = Graziano Tisato, Zattra Laura|titolo = Demetrio Stratos rethinks voice techniques: a historical investigation at ISTC in Padova|url = http://smcnetwork.org/system/files/smc2011_submission_73.pdf|accesso = 17 agosto 2012|anno = 2011|editore = Proceeding of the SMC Conference 2011 (Sound and Music Computing), Padova 6-9 July 2011, pp. 48-55|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160304023516/http://smcnetwork.org/system/files/smc2011_submission_73.pdf|urlmorto = sì}}</ref> Grazie alle già notevoli doti innate, alle tecniche acquisite, e agli studi con il CNR, Stratos riuscì a raggiungere risultati che rimangono ancora ineguagliati.
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