Sebbene le sue grandi dimensioni abbiano indotto a supporre unauno stile di vita parzialmente o principalmente terrestre, Halenar (2011) nei suoi studi non ha trovato alcun adattamento alla locomozione terrestre nello scheletro di ''Protopithecus'', che mostra invece una morfologia caratteristica delle scimmie arboricole, sebbene, dato il peso stimato, è improbabile che fosse in grado di nutrirsi mentre rimaneva sospeso dai rami, come i generi ''[[Ateles]]'' e ''[[Brachyteles]]''. È possibile, quindi, che si trattasse di un quadrupede arboricolo in grado di muoversi anche a terra nei momenti di necessità, paragonabile ad un [[Hominidae|ominide]] o ai grandi [[Lemuriformes|lemuri estinti del Madagascar]].<ref name="Halenar">{{cita pubblicazione|cognome=Halenar|nome=Lauren B.|titolo=Reconstructing the Locomotor Repertoire of ''Protopithecus brasiliensis''|rivista=The Anatomical Record|volume=294|numero=12|pp=2048–2063|data=dicembre 2011}}</ref>