Perudo: differenze tra le versioni

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Arialdo (discussione | contributi)
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Riga 17:
Lo scopo del gioco consiste nell'essere l'ultimo giocatore ad avere almeno un dado a disposizione.
 
A inizio partita ogni giocatore ha a disposizione 5 dadi ede un bicchiere non trasparente; si stabilisce chi comincia e poi i turni si susseguono in senso orario. Tutti i giocatori agitano i dadi nel proprio bicchiere e pongono quest'ultimo capovolto sul tavolo: possono guardare i propri dadi nascondendoli agli altri. Chi inizia sceglie un ''valore'' qualunque del dado e dichiara, a suo parere, il ''numero dei dadi in gioco'' con quel valore. Il giocatore seguente ha due possibilità: se ritiene che l'ultima dichiarazione fatta possa essere vera, ''rilanciare''; se invece non la ritiene vera, può ''dubitare''.
 
Nel caso della ''dichiarazione esatta'', tutti scoprono i dadi e si controlla se l'ultima affermazione è ''perfettamente vera'', cioè se ci sono esattamente tanti valori quanti sono stati dichiarati: se la dichiarazione è giusta, tutti tranne il giocatore che ha formulato la dichiarazione esatta perdono un dado; se fallace, solo questi perde un dado.
Riga 40:
È possibile dichiararsi ''palifico'' una sola volta nell'intera partita.
 
* '''Calza''': possono chiamare ''calza'' tutti i giocatori a cui manca almeno un dado tranne il giocatore che ha appena effettuato la chiamata ede il giocatore che è di turno. Con questa chiamata il giocatore pensa che l'ultima chiamata sia giusta. Il round termina e tutti i giocatori, a partire da chi ha ''calzato'', devono mostrare i propri dadi. Se la chiamata è perfettamente vera chi ha calzato riacquista un dado perduto (variante: tutti tranne chi ha calzato perdono un dado) se è errata questi perde un dado.
Il round successivo comincia da chi ha calzato.