Iside svelata: differenze tra le versioni
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Con quest'opera la Blavatsky si proponeva di riportare in auge il nucleo sapienziale di [[religioni misteriche|antichi misteri]] celebrati sin dagli albori dell'umanità ma andati perduti nel corso della storia, dissotterrandoli dall'[[oblio]] e ripresentandoli in forme nuove.
[[File:Blavatsky.018.jpg|thumb|La Blavatskij negli anni della stesura di ''Iside svelata'' (1875-76)]]
Gran parte del contenuto di ''Iside svelata'' sarebbe stato telepaticamente ispirato da due appartenenti a una confraternita occulta di maestri spirituali o ''[[mahatma]]'', ossia [[Koot Humi]] e [[Morya]], che secondo il collonnello [[Henry Steel Olcott|Olcott]], stretto collaboratore della Blavatsky, le avrebbero ordinato di scrivere sotto dettatura le proprie percezioni [[chiaroveggenza|chiaroveggenti]],<ref>Paola Giovetti, [https://books.google.it/books?id=KsYA3BSZYkgC&newbks=1&newbks_redir=0&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q=%22iside%20svelata%22%20olcott%20ordine%20hpb%20obbedisco%20&f=false op. cit. pp. 47-48].</ref> «copiando sul foglio quello che lei vedeva».<ref name=tompkins>[[Peter Tompkins]], ''[[La vita segreta della natura]]'', pp. 41-43, Roma, Mediterranee, 2009.</ref>
Il titolo dell'opera allude al velo di [[Iside]], dea [[religione egizia|egizia]] della [[magia]] e dei [[culti misterici|misteri]], perennemente occultata da una copertura di parvenze e illusioni che occorre sollevare. Il titolo originale avrebbe dovuto essere effettivamente ''Il velo di Iside'', ma per esigenze editoriali dovute all'omonimia con un altro libro già esistente venne modificato.<ref name=reigle>{{cita pubblicazione|url=https://www.teosofica.org/all/Iside_Svelata_-_una_prospettiva_.pdf|titolo=Iside Svelata: una prospettiva|autore=David Reigle|traduttore=Patrizia Moschin Calvi ed Enrico Stagni}}</ref>
{{citazione|Siamo entrati con reverenza, in spirito, nel tempio di Iside, a [[Sais]], per alzare il velo di "colei che è, che fu e che sarà", per guardare attraverso la fenditura della cortina del [[Santo dei Santi]], a Gerusalemme, e perfino per interrogare la misteriosa ''[[Bath-Kol]]'' nella cripta che una volta esisteva sotto l'edificio sacro. La ''Filia Vocis'' — la figlia della voce divina — ci ha risposto dal suo seggio di clemenza, dietro il velo, e la scienza, la teologia, ogni ipotesi e concezione umana nate da una conoscenza imperfetta hanno perso per sempre, ai nostri occhi, il loro carattere autoritari.|HPB, dalla prefazione a ''Iside svelata''}}
Che una [[sofia (sapienza)|sapienza universale]] comune a tutte le [[religioni]] («teosofia») fosse ancora valida e andasse riscoperta fu tra le maggiori cause del successo editoriale del libro.<ref name=reigle/>
Per liberare il [[storia della filosofia|pensiero umano]] dalle superstizioni dei secoli, occorreva dunque superare l'arroganza della [[scienza]] e gli inganni della [[teologia]]:<ref name=tompkins/>
===Primo volume: «Scienza»===
{{Approfondimento
Il primo volume tratta dei fondamenti scientifici delle dottrine [[teosofia|teosofiche]] e dell'[[esoterismo]]. Prende inizialmente in esame il percorso delle [[scienze naturali]] contemporanee, da [[Charles Darwin]] a [[Thomas Henry Huxley]], la cui impostazione materialistica viene fortemente criticata dalla Blavatsky. ▼
|allineamento = destra
|larghezza = 300px
Vengono poi discussi insegnamenti alternativi come lo [[spiritismo]], il [[mesmerismo]] e la [[kabbalah]], da lungo tempo assertori di forze nascoste insite nella [[natura]], e che dimostrano come gli antichi disponessero di conoscenze rimaste ignote alla scienza moderna.▼
|titolo = Capitoli del primo volume
|contenuto = #''Vecchie cose con nomi nuovi''▼
L'autrice espone quindi una sorta di [[cosmologia religiosa|cosmologia esoterica]] in un connubio di [[scienza]] e [[spiritualità]] che spazia dalla [[filosofia]] all'[[antropologia]] alle [[religioni]], dando prova di una vasta capacità di erudizione.<ref>Paola Giovetti, [https://books.google.it/books?id=KsYA3BSZYkgC&newbks=1&newbks_redir=0&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q=iside%20svelata%20vastit%C3%A0%20ampiezza%20orizzonti%20visioni%20erudizione&f=false op. cit., pag. 48].</ref> ▼
Il nucleo delle conoscenze più autentiche e originarie vengono fatte risalire all'[[antica India|India]] e all'[[antico Egitto]], qui trasmesse a loro volta dai sopravvissuti di [[Atlantide]] che, dopo la caduta del loro continente, sarebbero approdati su di un'isola collegata a varie parti del mondo da un sistema di cunicoli. ▼
La Blavatsky sembra adottare una [[filosofia della storia|visione ciclica della storia]], secondo la quale l'umanità avrebbe precedentemente raggiunto un livello di sviluppo superiore a quello attuale. Fa inoltre spesso riferimento alle pubblicazioni del linguista e storico delle religioni [[Max Müller]], sostenitore di una sostanziale equivalenza tra l'antica cultura [[indoari|indo-ariana]] e la moderna [[civiltà occidentale]].<ref name=lubelsky>Isaac Lubelsky, ''Mythological and Real Race Issues in Theosophy'', in ''Handbook of the Theosophical Current'', pag. 341 e segg., a cura di Olav Hammer e Mikael Rothstein, Leida, Brill, 2013.</ref>▼
▲#''Vecchie cose con nomi nuovi''
#''Fenomeni e forze''
#''Ciechi che guidano i ciechi''
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#''Realtà e illusione''
#''La sapienza egiziana''
#''L'India, culla della razza''}}
▲Il primo volume tratta dei fondamenti scientifici delle dottrine [[teosofia|teosofiche]] e dell'[[esoterismo]]. Prende inizialmente in esame il percorso delle [[scienze naturali]] contemporanee, da [[Charles Darwin]] a [[Thomas Henry Huxley]], la cui impostazione materialistica viene fortemente criticata dalla Blavatsky.
▲Vengono poi discussi insegnamenti alternativi come lo [[spiritismo]], il [[mesmerismo]] e la [[kabbalah]], da lungo tempo assertori di forze nascoste insite nella [[natura]], e che dimostrano come gli antichi disponessero di conoscenze rimaste ignote alla scienza moderna.
===Secondo volume: «Teologia»===▼
Il secondo volume tratta di aspetti [[teologia|teologici]] e [[religione|religiosi]] da un punto di vista critico. Sin dall'inizio viene presa costantemente di mira la [[Chiesa cattolica]], il cui [[fideismo]] [[dogma]]tico, ostacolando la [[conoscenza]] [[spirituale]], sarebbe degenerato nel [[materialismo]].▼
{{citazione|La religione e la scienza, unite in uno, erano infallibili, perché l'intuizione spirituale era pronta a supplire i limiti dei sensi fisici. Una volta separate, la scienza esatta rifiuta l'aiuto della voce interiore, mentre la religione diviene▼
una semplice teologia dogmatica; e ognuna è solo un cadavere senza anima.|«Teologia», cap. 6, ''Origine del simbolo-pesce di Vishnu''}}▼
Sarebbero state così rinnegate le origini [[paganesimo|pagane]] e [[filosofie orientali|orientali]] dell'antica sapienza cristiana, rimaste ad esempio nei ''[[Sortes Sanctorum]]'', come testimoniato dalle persecuzioni contro gli [[gnostici]], i [[cabala (esoterismo)|cabbalisti]], e successivamente i [[templari]].▼
▲L'autrice espone quindi una sorta di [[
Un capitolo a parte è riservato ai [[gesuiti]], i quali, a partire dalla loro fondazione, avrebbero infiltrato la Chiesa cattolica Romana fino ad asservirla al proprio immenso potere, stringendo inoltre contatti segreti con diversi ordini massonici. La stessa [[massoneria]] avrebbe smarrito in gran parte la sua missione e il suo carattere esoterico.▼
Le leggi eterne del [[cosmo]] sono articolate in sette princìpi fondamentali.<ref name=tesi>{{cita libro|url=https://docplayer.it/54182981-Universita-degli-studi-di-udine.html|titolo=Il Viaggio di una Vita. Elena Petrovna Blavatskaja alla ricerca della Conoscenza|autore=Rita dalla Costa|editore=Università degli Studi di Udine|anno=2015|p=76}}</ref> L'opera sembra inoltre adottare una [[filosofia della storia|visione ciclica della storia]], secondo la quale l'umanità avrebbe precedentemente raggiunto un livello di sviluppo superiore a quello attuale.
Anche il valore della [[religione ebraica]] sarebbe in realtà derivato, attraverso gli [[antico Egitto|egiziani]], dagli [[indoeuropei|indo-ariani]]. Le differenze tra le [[razze umane]] vengono ricondotto non solo a qualità fisiche, ma anche di natura spirituale.▼
Nel complesso, fra le varie religioni, le più pure vengono ritenute l'[[induismo]] e il [[buddismo mahayana]], per il vantaggio di essersi sviluppate geograficamente vicino all'[[Shamballa|Himalaya]], dove la Blavatsky individua l'origine dell'autentica dottrina universale, contenente in nuce le conoscenze segrete di tutti i popoli.<ref name=lubelsky/>▼
▲Il nucleo delle conoscenze più autentiche e originarie vengono fatte risalire all'[[antica India|India]] e all'[[antico Egitto]], qui trasmesse a loro volta dai sopravvissuti di [[Atlantide]] che, dopo la caduta del loro continente, sarebbero approdati su di un'isola collegata a varie parti del mondo da un sistema di cunicoli.
▲
▲===Secondo volume: «Teologia»===
Nell'ultimo capitolo viene infine esposto un resoconto in 10 punti delle tesi esposte.<ref>{{cita web|url=http://www.antiguatau.it/doc-scarico/pdf-teosofia/DALLA_ISIDE_SVELATA_ALLA_CHIAVE_DELLA_TEOSOFIA.pdf|titolo=Dall'Iside Svelata alla Chiave della Teosofia|autore=Pier Giorgio Parola|anno=2009}}</ref>▼
▲Il secondo volume tratta di aspetti [[teologia|teologici]] e [[religione|religiosi]] da un punto di vista critico. Sin dall'inizio
▲{{citazione|La religione e la scienza, unite in uno, erano infallibili, perché l'intuizione spirituale era pronta a supplire i limiti dei sensi fisici. Una volta separate, la scienza esatta rifiuta l'aiuto della voce interiore, mentre la religione diviene
#''La Chiesa: dov'è?''▼
▲una semplice teologia dogmatica; e ognuna è solo un cadavere senza anima.|«Teologia», cap. 6, ''Origine del simbolo-pesce di Vishnu''}}
{{Approfondimento
|allineamento = destra
|larghezza = 300px
|titolo = Capitoli del secondo volume
▲|contenuto = #''La Chiesa: dov'è?''
#''Delitti cristiani e virtù pagane''
#''Divisione fra gli antichi cristiani''
Riga 78 ⟶ 77:
#''Risultati comparati del buddhismo e del cristianesimo''
#''Conclusioni e illustrazioni''
}}
▲Sarebbero state così rinnegate le origini [[paganesimo|pagane]] e [[filosofie orientali|orientali]] dell'antica sapienza cristiana
▲Un capitolo a parte è riservato ai [[gesuiti]], i quali, a partire dalla loro fondazione, avrebbero infiltrato la Chiesa cattolica Romana fino ad asservirla al proprio immenso potere, stringendo inoltre contatti segreti con diversi ordini massonici. La stessa [[massoneria]] avrebbe smarrito in gran parte la sua missione e il suo carattere esoterico.
▲Anche il valore della spiritualità [[
▲Nel complesso, fra le varie [[religioni]], le più pure vengono ritenute l'[[induismo]] e il [[buddismo mahayana]], per il vantaggio di essersi sviluppate geograficamente vicino all'[[Shamballa|Himalaya]], dove la Blavatsky individua l'origine dell'autentica dottrina universale, contenente in nuce le conoscenze segrete di tutti i popoli.<ref name=lubelsky/>
▲Nell'ultimo capitolo viene infine
*in natura non esistono [[miracoli]] in cui credere fideisticamente, perché tutto avviene secondo una legge immutabile;
*vi sono tre livelli di esistenza nella [[natura]], uno visibile e manifesto, un secondo invisibile che vi apporta il principio vitale, e un terzo [[spirito (filosofia)|spirituale]], fonte dei due precedenti;
*anche l'[[anatomia occulta|essere umano]] è tripartito in corpo fisico, anima astrale, e spirito immortale;
*la [[magia]] non è altro che [[scienza]] applicata alla [[conoscenza]] dei suddetti principi;
*la magia rivolta a fini benevoli è [[sapienza (esoterismo)|sapienza]], se male applicata diventa [[stregoneria]];
*il [[medium (paranormale)|medium]], che subisce passivamente gli influssi di potenze estranee, è l'opposto dell'[[adepto]], il quale viceversa le domina;
*l'adepto può conoscere coi propri sensi superiori tutto ciò che fu, è, o sarà, in quanto registrato negli [[archivio akashiko|archivi della luce astrale]];
*le differenze tra le [[razze umane]] sono da ricondurre non solo a qualità fisiche, ma anche di natura spirituale, per cui certune sono più propense alla medianità e persino alla stregoneria;
*una delle capacità degli adepti consiste nel saper estrarre deliberatamente la forma [[corpo astrale|astrale]] interiore dall'esteriorità fisica, mentre nei medium questo avviene in modo inconscio e involontario;
*la pietra angolare della magia è un'intima conoscenza pratica delle forze del [[magnetismo]] e dell'[[elettricità]].
==Ricezione in Italia==
Una nuova edizione fu pubblicata dalla casa editrice [[Armenia Edizioni|Armenia]] di Milano nel 1980.
▲Una nuova traduzione in quattro volumi fu curata da [[Edoardo Bratina]] negli anni cinquanta per la casa editrice Sirio di [[Trieste]],<ref>{{cita web|url=https://cesnur.com/gruppi-teosofici-e-post-teosofici/la-societa-teosofica/|titolo=La Società Teosofica|autore=[[Massimo Introvigne]]|opera=Le Religioni in Italia|editore=Cesnur|anno=2022}}</ref> appartenente alla Società Teosofica Italiana di cui egli fu presidente dal 1971 al 1995.<ref name=teosofica/>
==Note==
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==Collegamenti esterni==
*{{Cita web|url=http://www.theosociety.org/pasadena/isis/iu-hp.htm |titolo=Isis Unveiled|città=
*{{cita web|url=https://famigliafideus.com/wp-content/uploads/2016/05/ISIDE-SVELATA-VOL.1-H.P.Blavatsky.pdf|titolo=Traduzione integrale del primo volume: "Scienza"|opera=Iside svelata|curatore=Emma Cusani|anno=1945}}
*{{cita web|url=https://famigliafideus.com/wp-content/uploads/2016/05/ISIDE-SVELATA-VOL.2-H.P.Blavatsky.pdf|titolo=Traduzione integrale del secondo volume: "Teologia"|opera="Iside svelata"|anno=1945}}
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