Sortes: differenze tra le versioni

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==La lotteria delle ''sortes''==
Queste ''sortes'' o «lotti» erano di solito piccole tavolette simili a gettoni (o ''[[fiche]]''), fatti di legno o altro materiale, ed erano comunemente gettati in una ''[[situla]]'' (secchio), o dentro un'urna, riempita con acqua, da cui poi venivano estratte a [[sorte]]. Viceversa le ''sortes'' venivano talvolta lanciate come fossero [[dado (gioco)|dadi]].<ref>[[Svetonio]], ''Tiberius'' 14</ref>
 
Sulla base del risultato si effettuava una predizione detta «[[cleromanzia]]», ed il nome ''sortes'' venne così assegnato ad ogni [[sorteggio]] utilizzato per determinare gli avvenimenti.<ref>Cfr. [[Cicerone]], ''[[De Divinatione]]'' I. 34</ref> IlLo suostesso metodo fu anche applicato per ricevere le risposte verbali di un [[oracolo]].<ref>[[Cicerone]], ''[[De Divinatione]]'' II. 56</ref><ref>[[Virgilio]], ''[[Eneide]]'' IV. 346, 377</ref>
 
Varie parole venivano scritte sopra i lotti, secondo le circostanze, come per esempio i nomi delle persone che li usavano: sembra fosse stata una pratica prediletta nei tempi successivi quella di scrivere versi di [[poeta|poeti]] illustri sopra piccole tavolette, ed estrarli poi dall'urna insieme agli altri lotti, supponendo così che i versi ottenuti in questo modo fossero adatti a una data persona o circostanza; perciò noi leggiamo di ''[[sortes omerica]]'' e ''[[sortes virgiliane]]'' (rispettivamente, i lotti o versi di [[Omero]] e [[Virgilio]])<ref>Lamprid. ''Alex. Sever.'' 14</ref><ref>[[Historia Augusta|Spartianus]], ''Hadr.'' 2</ref>.