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Il primo incarico oltremare fu tra il luglio e il novembre 1900, in supporto alle forze di sbarco giapponesi che occuparono la città portuale di [[Tientsin|Tiensin]] durante la [[rivolta dei Boxer]], come parte del contributo giapponese all'[[alleanza delle otto nazioni]].
 
Immediatamente al suo ritorno ricevette riparazioni alle caldaie a [[Kure]]. Dall'aprile all'ottobre 1901 l{{'}}''Akashi'' fu mandata nel sud della [[Cina]] e poi nuovamente al raddobbo a Kure. Dal febbraio 1902 l{{'}}''Akashi'' fu nuovamente di stanza in Cina ma dovette di nuovo abbreviare la missione quando si scoprì che tre delle caldaia non potevano tenere la pressione e la nave non poteva quindi raggiungere i 14 nodi di velocità. Nel maggio successivo tornò in Cina, dovendo poi tornare in Giappone a giugno. Nell'agosto 1902 l{{'}}''Akashi'' fu reputata non più in grado di servire in prima linea e fu trasferita alla flotta di riserva. Non volendo rassegnarsi alla non riuscita della nave, il comando generale della marina imperiale giapponese ordinò che l{{'}}''Akashi'' fosse completamente rimodernato nel marzo 1903 presso l'arsenale di Kure e poi fu mandato come nave scuola per l'accademia imperiale del genio navale in crociera sulle coste di Cina e [[Corea]], fermandosi a [[Fuzhou]], [[Shanghai]], [[Yantai]], [[Incheon|Inchon]], [[Pusan|Busan]] e [[Wŏnsan|Wonsan]], e tornando a [[Sasebo]] nel settembre 1903. Nell'ottobre e novembre 1903 l{{'<nowiki/>}}''Akashi'' fu capace di partecipare alle manovre di combattimento con gli altri incrociatori della flotta. L{{'}}''Akashi'' fu allora assegnata come scorta della [[Nave posacavi|posacavi]] che stava posando il primo [[Cavo sottomarino|cavo telegrafico]] tra Sasebo e Incheon tra l'8 e il 17 gennaio 1904. Durante le prove in mare svolte nel gennaio 1904 l{{'}}''Akashi'' raggiunse la velocità massima di 19,5 nodi.
 
=== Guerra russo-giapponese ===
L{{'}}'<nowiki/>'Akashi'' era di base nel [[distretto di guardia di Chinkai]], in [[Corea]], all'inizio della guerra russo-giapponese e immediatamente fu mandata in mare a sud est della penisola di Corea come staffetta telegrafica. Prese parte alla [[battaglia della baia di Chemulpo]], facendo parte della [[linea di battaglia]] dietro all'[[incrociatore]]''[[Takachiho (incrociatore)|Takachiho]]'' e assistendo all'affondamento dell'incrociatore russo ''[[Varyag (incrociatore)|Varyag]]'' e della [[cannoniera]] ''[[Korietz (cannoniera)|Korietz]]''. Durante la battaglia un proiettile del ''Varyag'' gli passò tra i fumaioli.
 
In aprile e maggio l'''Akashi'' scortò trasporti che portavano la [[Seconda Armata giapponese]] in [[Manciuria]] e scortò anche squadre di [[cacciatorpediniere]] dal Giappone alla prima linea. Il 15 maggio assistette al salvataggio dei sopravvissuti delle [[Nave da battaglia|corazzate]] ''[[Hatsuse]]'' e ''[[Yashima (nave da battaglia)|Yashima]]'' dopo che queste avevano colpito [[Mina navale|mine]] davanti a [[Lüshunkou|Port Arthur]]. Prese poi parte al blocco della base navale russa durante la [[battaglia di Port Arthur]].
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Il 7 giugno l'''Akashi'', insieme al ''[[Suma (incrociatore)|Suma]],'' alla cannoniera ''[[Uji (cannoniera)|Uji]]'', e a un distaccamento di cacciatorpediniere entrò nel golfo di Bohai per supportare gli sbarchi della seconda armata e in seguito bombardò le installazioni costiere russe e la ferrovia lungo la costa della Manciuria.
 
Il 10 agosto, durante la [[battaglia del Mar Giallo]], l{{'}}''Akashi'' non partecipò alla prima fase perchè arrivò in ritardo. Prese però parte alla rincorsa degli incrociatori russi ''[[Askold (incrociatore)|Askold]]'' e ''[[Novik (incrociatore)|Novik]]'', ma non riuscì ad evitare la loro fuga.
[[File:IJN Akashi in drydock 1905.jpg|miniatura|L{{'}}''Akashi'' in bacino di carenaggio nel 1905]]
Il 10 dicembre l{{'}}''Akashi'' colpì una mina mentre pattugliava davanti a Port Arthur. L'esplosione aprì una grossa falla prua, allagando diversi compartimenti e facendola inclinare molto a dritta. A causa del ghiaccio sul ponte e all'oscurità della notte i tentativi di salvataggio furono difficili ma l'equipaggio riuscì a stabilizzare la nave e, accompagnata dagli incrociatori ''[[Itsukushima (incrociatore)|Itsukushima]]'' e ''[[Hashidate (incrociatore)|Hashidate]]'', raggiunse [[Dalian]] per le dovute riparazioni.
 
Durante la [[battaglia di Tsushima]], il 27 maggio 1905, l{{'}}''Akashi'' era nel [[4° Distaccamento da combattimento]], al comando del [[retroammiraglio]] [[Uryū Sotokichi|Uryu Sotokichi]] e composto dagli incrociatori ''Akashi'', ''[[Naniwa (incrociatore)|Naniwa]]'', ''Takachiho'', and ''Suma''. Alla scoperta della flotta russa il 4° Distaccamento attaccò i trasporti russi e gli incrociatori ''[[Oleg (incrociatore)|Oleg]]'', ''[[Aurora (incrociatore)|Aurora]]'', ''[[Vladimir Monomakh (incrociatore)|Vladimir Monomakh]]'' e ''[[Dmitrii Donskoi (incrociatore)|Dmitrii Donskoi]]'', e affondò la corazzata precedentemente danneggiata ''[[Knâz Suvorov|Knyaz Suvorov]]'' e la nave officina ''[[Kamchatka (nave officina)|Kamchatka]]''. Durante la battaglia l{{'}}''Akashi'' ricevette 5 colpi che buttarono il fumaiolo fuoribordo, uccisero tre marinai di guardia e ne ferirono altri sette. La mattina seguente l{{'<nowiki/>}}''Akashi'' fu inizialmente rallentato dalle riparazioni ma si unì poi alla ricerca delle rimanenti navi russe, assistendo all'affondamento degli [[Incrociatore corazzato|incrociatori corazzati]] ''Dmitrii Donskoi''  e ''[[Svetlana (incrociatore)|Svetlana]]''.<ref>{{Cita libro|nome=Stephen|cognome=Howarth|titolo=The fighting ships of the Rising Sun : the drama of the Imperial Japanese Navy, 1895-1945|url=https://www.worldcat.org/oclc/9829410|accesso=2022-03-02|edizione=1st American ed|data=1983|editore=Atheneum|OCLC=9829410|ISBN=0-689-11402-8}}</ref> Il 30 maggio tornò a [[Sasebo]] con il cacciatorpediniere catturato ''[[Biedovy (cacciatorpediniere)|Biedovy]]''.
 
Dopo la battaglia, il 14 giugno l{{'<nowiki/>}}''Akashi'' tornò al [[distretto di guardia di Takeshiki]] per svolgere pattugliamenti nello stretto di Corea. Fu raddobbata all'[[arsenale di Kure]] tra il 4 e il 29 luglio. Il 10 ottobre l'''Akashi'' intercettò il [[piroscafo]] tedesco ''[[M Struve]]'' (1582 t) che stava cercando di contrabbandare un carico di riso, sale, pane e farina a [[Vladivostok]]. Il piroscafo fu mandato come preda a Sasebo.
 
''L'Akashi'' arrivò a [[Yokohama]] per partecipare alla [[rivista navale]] per celebrare la vittoria giapponese il 23 ottobre 1905.