Lamberto Zannier: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→Collegamenti esterni: aggiunta intervista |
→Biografia: blog/spam Etichetta: Annullato |
||
Riga 41:
Nel 2008 viene nominato dal Segretario Generale dell'ONU, [[Ban Ki-moon]], capo della Missione della Nazioni Unite in [[Kosovo]], [[UNMIK]], (di fatto, l'amministratore internazionale del Kosovo), con rango di Sottosegretario Generale<ref>{{Cita web |url=https://www.un.org/press/en/2008/sga1139.doc.htm|titolo=Secretary-General Ban Ki-moon has appointed Lamberto Zannier of Italy as his Special Representative for Kosovo and Head of the United Nations Interim Administration Mission in Kosovo (UNMIK)|lingua=EN|accesso=2021-10-12}}</ref>. In questa complessa fase in cui la dichiarazione unilaterale di indipendenza di Pristina acuisce le tensioni interne ed internazionali, UNMIK si impegna in un intenso dialogo con [[Belgrado]] e i Paesi che sostenevano la Serbia, da un lato, e con [[Pristina]] e i Paesi (tra cui l'Italia) che avevano riconosciuto l'indipendenza del [[Kosovo]], dall'altro: con un rapporto da lui presentato e approvato con una dichiarazione Presidenziale dal [[Consiglio di Sicurezza]] a fine novembre 2008, si spiana la via per una riconfigurazione della Missione e per lo spiegamento di una Missione dell'Unione Europea sullo stato di diritto ([[EULEX]]), cui verranno trasferite alcune competenze di UNMIK in linea con la [[Risoluzione 1244 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite|Risoluzione 1244]]. Con questo passaggio si apre una più concreta prospettiva europea per la Serbia e per il Kosovo, con l'attivazione di un nuovo canale di dialogo a guida UE tra Belgrado e Pristina.
Ultimata la missione in Kosovo, il 1 luglio 2011 assume le funzioni di Segretario Generale dell'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE)<ref>{{Cita web |url=https://www.balcanicaucaso.org/Eventi/Il-futuro-dell-Europa-dipende-dall-Ucraina/Biografie-dei-relatori-152797|titolo=Biografia Zannier dell'Osservatorio Balcani e Caucaso|accesso=2021-10-12}}</ref>. Nel luglio 2017 viene nominato [[Alto Commissario OSCE sulle Minoranze Nazionali]], con sede all'Aia, con un mandato di prevenzione dei conflitti attraverso l'analisi dei problemi legati all'instabilità derivante dalla carente integrazione sociale e la promozione di efficaci politiche integrative sulla base di una serie di raccomandazioni e linee guida emanate dall'Ufficio dell'Alto Commissario.<ref>{{Cita web |url=https://www.osce.org/chairmanship/329966|titolo=OSCE Chairperson-in-Office Sebastian Kurz welcomes adoption of Ministerial Council decisions on appointments of OSCE senior officials|accesso=2021-10-12}}</ref>
Al termine di quest'ultimo incarico, nel 2020, avvia una collaborazione stabile con l'Assemblea Parlamentare dell'OSCE per contribuire a un'aggiornata visione delle nuove sfide alla sicurezza e lo sviluppo di raccomandazioni sul futuro ruolo dell'OSCE<ref> {{Cita web |url=https://www.oscepa.org/en/activities/toward-helsinki-50|titolo=Toward Helsinki +50|accesso=2021-10-15}}</ref>.
|