Pietro Barozzi: differenze tra le versioni

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Nel [[1487]] viene nominato [[vescovo]] di [[Diocesi di Padova|Padova]], dopo essere stato vescovo della piccola [[Diocesi di Belluno-Feltre|diocesi di Belluno]] ([[1471]]-[[1487]]), e subito si dimostra instancabile pastore ed illuminato [[Mecenatismo|mecenate]].
 
Nel [[1489]] in considerazione dei tumulti di Brescia, [[Bernardo Bembo]] commissionòcommissiona al Barozzi un trattato, scrissescrive il ''De factionibus extinguendis''.<ref>{{cita|Donzelli Editore}}</ref>
 
I primi anni del suo episcopato lo vedono impegnato in una lunga serie di [[Visita pastorale|visite pastorali]] che lo portano agli estremi confini della sua diocesi e a visitare paesi come [[Megliadino San Fidenzio]], [[Codevigo]], [[Correzzola]], [[Sambruson]], [[Ponso]], [[Granze]], [[Sant'Angelo di Piove]] o [[Fara Vicentino]] e ad ogni sosta è provvido di consigli per le anime e per i corpi.