Il ''Derfflinger'' si arrese, con il resto della ''Hochseeflotte'', il 24 novembre 1918 venendo quindi scortato presso [[Scapa Flow]].<ref>{{cita|Reuter|p. 154}}.</ref> Una volta che le navi furono internate, furono rimossi tutti gli otturatori dai cannoni, rendendoli inservibili.<ref>{{cita|Herwig|p. 255}}.</ref>
Ritenendo che il [[Trattato di Versailles (1919)|Trattato di Versailles]] fosse stato siglato e le sue navi destinate ad essere requisite dai britannici, il contrammiraglio von Reuter ordinò l'[[Autoaffondamento della flotta tedesca a Scapa Flow|affondamento della ''Hochseeflotte'']] il 21 giugno 1919, mentre la ''Grand Fleet'' era in esercitazione. Le navi affondarono in due ore e quindici minuti.<ref>{{cita|Reuter|p. 153}}.</ref> Il ''Derfflinger'' affondò, capovolgendosi, alle 14:45. La chiglia rimase emersa a lungo prima del recupero nel 1939 e fu ancorata, ancora capovolta, al largo dell'isola di [[Rysa Little|Risa]] fino al 1946 quando fu rimorchiata presso il porto di [[HMNB Clyde|Faslane]] per essere demolita, i lavori di demolizione terminarono nel 1948. La campana della nave fu restituita alla [[Deutsche Marine|Marina Federale Tedesca]] il 30 agosto 1965.<ref name="Groner57" />