Nel corso della [[prima guerra mondiale]] era stato prodotto dalla [[Krupp]] e dalla Erhardt (successivamente [[Rheinmetall]]) un cannone contraereo del [[calibro (arma)|calibro]] di 88 [[Millimetro|mm]] ({{M|8.8|u=cm}} FlaK) destinato a difendere le città tedesche nelle zone della [[Regione della Ruhr|Ruhr]] e della [[Renania]] dalle incursioni aeree che, nel [[1917]], cominciavano a interessare quelle zone, prossime ai confini con la [[Francia]].
Dopo il [[trattato di Versailles (1919)|trattato di Versailles]] la Krupp, per eludere le clausole che limitavano la produzione di artiglierie in [[Germania]], inviò un gruppo di tecnici in [[Svezia]] per sviluppare cannoni contraerei in collaborazione con la [[Bofors]]: il prodotto finale fu il [[Bofors 75 mm (cannone contraerei)|Bofors {{M|75|u=mm}}]], ma l'esercito tedesco valutò le caratteristiche del pezzo ancora insufficienti e richiese la progettazione di un cannone di calibro superiore. Nel frattempo, nel [[1933]] la Germania aveva denunciato il Trattato di Versailles, quindi questo nuovo pezzo comparve direttamente con la denominazione tedesca, '''{{M|8.8|u=cm}} Flak Mod 18'''. Fu subito chiaro che si trattava di un cannone molto ben riuscito, e fu ordinato in un gran numero di esemplari per la ''[[Luftwaffe (Wehrmacht)|Luftwaffe]],'' che aveva le competenze per la difesa aerea della [[Germania nazista|Germania]]. Il Mod 18 aveva la canna in un pezzo unico, caratteristica che rendeva necessaria la completa sostituzione di essa dopo un certo numero di tiri. Con il '''{{M|8.8|u=cm}} FlaK 36''' la canna fu costruita in sezioni separate, facilitando quindi la sostituzione delle canne usurate dal tiro e permettendo di sostituire solo la sezione adiacente alla [[culatta]] (quella che, a causa della maggiore temperatura, si usurava più facilmente).
Il modello '''{{M|8.8|u=cm}} FlaK Mod 37''' aveva un sistema di trasmissione dati ottimizzato per l'impiego da postazioni fisse (quindi per essere utilizzato per la difesa contraerea del territorio e non per quella delle unità da campagna). In pratica questi tre modelli erano intercambiabili, quindi non era difficile vedere canne del Mod 18 su affusti del Mod 37 e viceversa.