L'ultimo tamoio: differenze tra le versioni
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{{Citazione|''L'ultimo tamoio'' è, in sostanza, un'opera inquietante, una provocazione posta all'interno dell'Accademia per portare alla luce le incongruenze e le ambiguità del Brasile ottocentesco.|Richard Santiago Costa, ''Os símbolos da raça: o corpo e a questão étnica na arte acadêmica brasileira da segunda metade do século XIX'', 2013<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20160804203049/http://www.unicamp.br/chaa/eha/atas/2013/Richard%20Santiago%20Costa.pdf|titolo=Os símbolos da raça: o corpo e a questão étnica na arte acadêmica brasileira da segunda metade do século XIX|cognome=Costa|nome=Richard Santiago|sito=web.archive.org|data=2013|lingua=portoghese|accesso=2022-03-02}}</ref>|"O último Tamoio é, em essência, uma obra perturbadora, uma provocação colocada no seio da Academia para trazer à tona as incongruências e ambiguidades do Brasil do oitocentos".|lingua=pt|lingua2=it}}[[File:Rodolfo_Amoedo_-_Desenho_preparatório_para_o_Último_Tamoio.jpg|miniatura|Un disegno preparatorio per l'opera]]▼
Il corpo dell'indio morto Aimberê giace sulla sabbia di una spiaggia deserta.<ref>{{Cita libro|nome=Darlene J.|cognome=Sadlier|titolo=Brazil Imagined: 1500 to the Present|url=https://books.google.com/books?id=Em3naMCJ2zIC&newbks=0&printsec=frontcover&pg=PA185&dq=ultimo+tamoio&hl=it|accesso=2022-03-02|data=2010-01-01|editore=University of Texas Press|lingua=en|ISBN=978-0-292-77473-5}}</ref> La sua pelle è marrone e i capelli
▲{{Citazione|''L'ultimo tamoio'' è, in sostanza, un'opera inquietante, una provocazione posta all'interno dell'Accademia per portare alla luce le incongruenze e le ambiguità del Brasile ottocentesco.|Richard Santiago Costa, ''Os símbolos da raça: o corpo e a questão étnica na arte acadêmica brasileira da segunda metade do século XIX'', 2013<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20160804203049/http://www.unicamp.br/chaa/eha/atas/2013/Richard%20Santiago%20Costa.pdf|titolo=Os símbolos da raça: o corpo e a questão étnica na arte acadêmica brasileira da segunda metade do século XIX|cognome=Costa|nome=Richard Santiago|sito=web.archive.org|data=2013|lingua=portoghese|accesso=2022-03-02}}</ref>|"O último Tamoio é, em essência, uma obra perturbadora, uma provocação colocada no seio da Academia para trazer à tona as incongruências e ambiguidades do Brasil do oitocentos".|lingua=pt|lingua2=it}}
Accanto ad Aimberê, accovacciato, si trova [[José de Anchieta|Padre José de Anchieta]]. Il suo volto è di profilo e fissa intensamente con gli occhi chiusi l'indio. La sua espressione facciale sembra supplicare per l'uomo che è morto.<ref name=":0" /> L'abbigliamento dell'Apostolo del Brasile venne criticato da molti studiosi e professori poiché Amoedo ritrasse Anchieta con gli abiti di un padre [[francescano]], quando egli in realtà era un [[gesuita]].<ref name=":0" /> Un altro elemento
▲Il corpo dell'indio morto Aimberê giace sulla sabbia di una spiaggia deserta.<ref>{{Cita libro|nome=Darlene J.|cognome=Sadlier|titolo=Brazil Imagined: 1500 to the Present|url=https://books.google.com/books?id=Em3naMCJ2zIC&newbks=0&printsec=frontcover&pg=PA185&dq=ultimo+tamoio&hl=it|accesso=2022-03-02|data=2010-01-01|editore=University of Texas Press|lingua=en|ISBN=978-0-292-77473-5}}</ref> La sua pelle è marrone e i capelli sono lunghi e scuri crescono fino a raggiongere, all'incirca, le sue spalle. Il volto è segnato da un'espressione che risalta e mantiene viva la sofferenza dei suoi ultimi istanti di vita.<ref>{{Cita web|url=http://doczz.com.br/doc/96315/a-viol%C3%AAncia-como-elemento-distintivo-entre-a|titolo=A violência como elemento distintivo entre a representação do índio no Brasil e México no século XIX - México E América Central|sito=doczz.com.br|lingua=portoghese|accesso=2022-03-02}}</ref> Le palpebre sono chiuse e la bocca è semiaperta. L'intero corpo è dipinto in una maniera molto realistica, tralasciando inoltre le tecniche classiche adoperate dall'Amoedo in alcune sue opere precedenti.<ref name=":1" /> Il corpo dell'indio disteso è ritratto in una posizione orizzontale che richiama quella di [[Gesù Cristo]] in molti dipinti durante i suoi ultimi istanti di vita:<ref name=":0">{{Cita pubblicazione|nome=Ana M. T.|cognome=Cavalcanti|data=2007-11-07|titolo=O último tamoio e o último romântico|rivista=Revista de História da Biblioteca Nacional|lingua=portoghese|accesso=2022-03-02|url=https://www.academia.edu/3456944/O_%C3%BAltimo_tamoio_e_o_%C3%BAltimo_rom%C3%A2ntico}}</ref> le sue braccia sono aperte come quelle del Messia sulla croce. Gli unici indumenti che coprono il corpo di Aimberê sono costituiti da piume rosse e blu. La gonna è spezzata, e quindi aperta, e una parte delle piume si trova sulla sabbia della spiaggia. Invece, il braccialetto, che sta sul braccio sinistro, sembra integro.
▲Accanto ad Aimberê, accovacciato, si trova [[José de Anchieta|Padre José de Anchieta]]. Il suo volto è di profilo e fissa intensamente con gli occhi chiusi l'indio. La sua espressione facciale sembra supplicare per l'uomo che è morto.<ref name=":0" /> L'abbigliamento dell'Apostolo del Brasile venne criticato da molti studiosi e professori poiché Amoedo ritrasse Anchieta con gli abiti di un padre [[francescano]], quando egli in realtà era un [[gesuita]].<ref name=":0" /> Un altro elemento interessa di Anchieta sono i colori, in quanto egli si trova in una zona con dalle tinte più scure rispetto ad Aimberê, ed egli non è così tanto illuminato quanto il tamoio. Se nel volto di Aimberê i tratti del volto e del corpo sono dipinti in modo nitido, in Anchieta i tratti sono meno accentuati.<ref name=":1" />
Dietro José de Anchieta, in una pianura più lontana, delle montagne e delle foreste completano il paesaggio.<ref name=":1" /> Il cielo è grigiastro e degli uccelli bianchi sorvolano la zona montuosa. In un articolo scritto dalla professoressa di storia dell'arte Ana Maria Tavares Cavalcanti, vengono sottolineati gli elogi all'opera fatti da [[Gonzaga Duque]], uno degli scrittori e critici brasiliani più importanti della storia:
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== Accoglienza ==
Il quadro fu esposto dapprima in [[Francia]] e un anno dopo in Brasile, all'esposizione nazionale di belle arti di Rio de Janeiro. Fu in Brasile che l'opera ottenne un riconoscimento maggiore di quello che aveva avuto in Francia.<ref name=":0" /> Il quadro fu lodato dal fondatore della ''[[Revista Illustrada]]'' e da Gonzaga Duque. Tuttavia, degli altri critici dell'epoca non lodarono l'opera di Amoedo, perché per loro vestire José de Anchieta come un padre francescano era un errore grossolano. Inoltre, fecero notare la mancanza della compagna di Aimberê, l'india Iguassú, che sarebbe stato con lui negli ultimi secondi di vita secondo il libro di Gonçalves de Magalhães.<ref name=":0" />[[File:Honoré_Daumier_-_Rue_Transnonain,_April_15,_1834_-_WGA5966.jpg|miniatura|[[Honoré Daumier]], ''Rue Transnonain, 15 aprile 1834'', 1834. La litografia presenta un tema simile a quello del dipinto ''L'ultimo tamoio''.]]Alcuni studiosi notano una somiglianza di questo dipinto con la litografia ''Rue Transnonain, 15 aprile 1834'' del caricaturista e fumettista francese [[Honoré Daumier]], anche se non esistono prove o documenti che Amoedo conoscesse l'opera di Daumier. Tuttavia, le due opere d'arte, oltre ad avere degli elementi molto simili, presentano anche una somiglianza per i momenti storici raffigurati dagli autori, in quanto entrambe si focalizzano su delle lotte popolari della propria epoca (la [[confederazione dei Tamoio]] in lotta con i coloni portoghesi e il [[Massacro di rue Transnonain|massacro]] di un gruppo di rivoltosi repubblicani avversi al regime del re [[Luigi Filippo di Francia]]).▼
▲Il quadro fu esposto dapprima in [[Francia]] e un anno dopo in Brasile, all'esposizione nazionale di belle arti di Rio de Janeiro. Fu in Brasile che l'opera ottenne un riconoscimento maggiore di quello che aveva avuto in Francia.<ref name=":0" /> Il quadro fu lodato dal fondatore della ''[[Revista Illustrada]]'' e da Gonzaga Duque. Tuttavia, degli altri critici dell'epoca non lodarono l'opera di Amoedo, perché per loro vestire José de Anchieta come un padre francescano era un errore grossolano. Inoltre, fecero notare la mancanza della compagna di Aimberê, l'india Iguassú, che sarebbe stato con lui negli ultimi secondi di vita secondo il libro di Gonçalves de Magalhães.<ref name=":0" />
== Note ==
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