Curzia Ferrari: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Il Giornale |
||
Riga 20:
Nata da padre genovese e madre lombarda, frequenta gli studi classici e contemporaneamente il liceo artistico. Studia russo. La introduce nel campo del giornalismo [[Giovanni Titta Rosa]] invitandola a collaborare a ''[[La Fiera Letteraria]]''. È stata sposata con il maestro di musica Domenico Ferrari. Ha due figli e due nipoti. Ha raccontato la sua relazione con [[Salvatore Quasimodo]] in ''Dio del silenzio, apri la solitudine'' (Àncora Editore) <ref>{{Cita web |url=http://questionedigenere.ilcannocchiale.it/post/2125020.html |titolo=Un'intervista a Il cannocchiale |accesso=16 gennaio 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304071740/http://questionedigenere.ilcannocchiale.it/post/2125020.html |dataarchivio=4 marzo 2016 |urlmorto=sì }}</ref>.
Ha curato rubriche d'arte su ''[[L'Avanti]]'', ''[[Critica Sociale]]'', ''[[L'Indipendente]]'', ''[[Letture]]'', ''[[Historia (periodico)|Historia]]''. Negli anni Settanta per il settimanale ''[[Gente (periodico)|Gente]]'' ha svolto inchieste in URSS. Ha scritto sceneggiati per la RAI-TV e condotto i programmi radiofonici "Effemeridi" e "Poesia nel mondo". Dal 1995 collabora con elzeviri a ''[[Il Giornale di Brescia|Il Giornale]]''
==Opere principali==
| |||