Giuseppina Arcucci: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Aggiunte alcune informazioni biografiche, corretta una nota ed inserito un libro in bibliografia |
|||
Riga 59:
</ref>. Anche i lavori di ricamo e cucito realizzati dalle stesse religiose, dalle orfanelle e dalle giovani delle scuole di lavoro e dei laboratori di ricamo della Pia Casa di Ariano Irpino e di altre case filiali, riscossero notevole successo e molti di essi venero in diverse occasioni esposti e premiati nelle maggiori fiere campionarie italiane<ref>{{Cita|M. Battista|pp. 45-46.}}</ref>.
Un importante, quanto triste, evento nel quale suor Giuseppina Arcucci e le altre suore svolsero un’opera umanitaria ragguardevole fu il [[terremoto dell'Irpinia e del Vulture del 1930]]. Nonostante i danni subiti in una parte dell’edificio della Pia Casa ed una conseguente riduzione degli spazi necessari per lo svolgimento delle attività quotidiane dell’Istituto, le suore ospitarono un ospedale da campo nel quale prestarono il loro servizio al fine di alleviare le sofferenze dei feriti e dare ristoro ai soccorritori<ref>{{Cita|R. Capobianco (1932)}}</ref>. Due anni dopo il disastro tellurico giunse un riconoscimento atteso fin dai tempi di mons. Francesco Trotta: l'erezione in [[ente morale]] della Pia Casa d'Istruzione e Lavoro di Ariano Irpino, avvenuta con Regio Decreto nel settembre 1932<ref>{{Cita legge italiana|tipo=RD|anno=1932|mese=9|giorno=15|numero=1363}}</ref><ref>{{Cita|R. Capobianco (1932)|pp
===La morte===
| |||