Una Chin-Riley: differenze tra le versioni

Versione delle 12:54, 24 mar 2022

Versione delle 22:20, 3 apr 2022

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Durante lo sviluppo del primo pilota della serie ''[[Star Trek (serie televisiva)|Star Trek]]'', ''[[Lo zoo di Talos]]'' (''The Cage''), Roddenberry scrisse la parte del Numero Uno specificatamente per Majel Barrett.<ref name="cusmanosborn52">{{Cita|Marc Cushman e Susan Osborn, 2013|p. 52}}</ref><ref name="alexander210">{{Cita|David Alexander, 1995|p. 210}}</ref> I dirigenti della [[NBC]], tuttavia, si dimostrarono piuttosto riluttanti ad affidare una parte di rilievo a un'attrice pressoché sconosciuta.<ref name="cusmanosborn53">{{Cita|Marc Cushman e Susan Osborn, 2013|p. 53}}</ref> Roddenberry fece audizioni anche ad altre attrici per la parte, ma nessuna venne presa in considerazione.<ref name="alexander210" />

Secondo Gene Rodenberry e Stephen Whitfield, il posto di rilievo dato a una donna in una nave stellare è stato uno dei motivi per cui il primo pilota di ''Star Trek'' è stato rifiutato dalla NCB, che, oltre a considerare il pilota "troppo celebrarecerebrale", si disse contrario alle parti di Spock e del primo ufficiale donna, sostenendo che sarebbero stati rifiutati dai telespettatori.<ref>{{Cita|Daniel Bernardi, 1998}}</ref> Roddenberry ha inoltre riportato che anche le donne dell'epoca avevano difficoltà ad accettarla.<ref>{{Cita|Mark E. Wildermuth, 2014|p. 79}}</ref><ref>{{Cita|Amy E. Foster, 2011|p. 62}}</ref>

Il produttore esecutivo Herb Solow tentò di convincere i dirigenti della NBC che una un volto nuovo avrebbe portato maggiore credibilità alla parte, ma erano consapevoli che la Barrett era la ragazza di Roddenberry. Nonostante ciò, hanno accettato il suo cast, non volendo indispettire Roddenberry a quel punto della produzione.<ref name="cusmanosborn53" /> Dopo che il plot venne rifiutato,<ref name="cusmanosborn65">{{Cita|Marc Cushman e Susan Osborn, 2013|p. 65}}</ref>, ne venne prodotto eccezionalmente un secondo pilota.<ref name="cusmanosborn69">{{Cita|Marc Cushman e Susan Osborn, 2013|p. 69}}</ref>