Progetto:Giochi/Warhammer/Grimgor Pellediferro: differenze tra le versioni

Versione delle 15:50, 13 set 2007

Versione delle 03:58, 4 dic 2007

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Dopo centinaia di Goblin massacrati per la frustrazione, Grimgor ordinò all'armata di tornare verso le montagne. Mentre l'esercito era in marcia, la tormenta sembrava affievolirsi, ma ogni volta che gli Orchi invertivano la direzione di marcia, i venti si rafforzavano, ricoprendoli con cumuli di ghiaccio.

Grimgor torno`tornò allora verso le Montagne all'Orlo del Mondo, rabbioso e desideroso di spazzare via chiunque si fosse messo sulla sua strada. Disgraziatamente per gli Skaven del Clan Mors, si trovarono sulla sua strada...

L'orco aveva finalmente deciso di trovare una dimora, e l'antica fortezza nanica di Karak Ungor sembrava l'ideale. Molti dei Goblin dell'Occhio Rosso che si trovavano laggiu`laggiù erano gia`già seguaci di Grimgor, e i pochi che non lo erano avrebbero presto imparato le conseguenze del loro errore.

In quei profondi cunicoli Grimgor trascorse divesi mesi: centinaia di pelleverde e di Skaven si affrontavano tra le sale e i corridoi sotterranei. Quando si pensava che gli Skaven fossero stati distrutti definitivamente, un nuovo passaggio segreto veniva aperto, rivelandone altri.

Così Grimgor lasciò i cunicoli pieni zeppi di Skaven e di Goblin delle Tenebre e si ritiro`ritirò ai piani superiori, consapevole di aver trovato la battaglia infinita. E la battaglia prosegue, poiché in primavera Grimgor e la sua orda puntano verso l'Impero, e d'inverno vennero massacrati Skaven e Nani tra le montagne.

==Tempesta del Caos==

Il Capoguerra Grimgor, dopo aver udito molti elogi nei confronti dei guerrieri del Nord, si apri`aprì la strada attraverso il Passo della Rupe, combattendo contro le trubu`trubù di Kurgan. Queste stavano compiendo il loro viaggio ad ovest per unirsi ad Archaon, il Dominatore della Fine dei Tempi.

Sembrava proprio che questo umano, Archaon, stesse andando a dare un bel calcio all'Impero.

In più, l'orco venne a sapere che un altro umano che si era autoproclamato Conquistatore, stava arrivando al Passo con un'esercito molto vasto. Grimgor cercò di raggruppare quanti più Orchi e Goblin possibili, per poter fronteggiare un avversario finalmente degno di tale nome: i rinforzi si unirono alla Waaagh! ai Piedi del Passo della rupe.

Fu qui che l'armata di Crom il Conquistatore si scontro`scontrò contro le orde di Grimgor. La battaglia duro`durò dall'alba al tramonto, e il sangue delle due forze colorò la neve di un profondo cremisi. Grimgor e Crom, facendosi largo nella mischia, si ritrovarono faccia a faccia e si affrontarono in un singolo duello.

Dopo molte ore di colpi e parate, mentre l'oscurita`oscurità cresceva, Crom rallentò la furia, e facendo un passo indietro permise a Grimgor di vedere il resto del suo esercito fuggire ad Ovest, respinto verso il Passo dall'esercito di Crom.

Circondato da ogni parte dai guerrieri del Caos, Grimgor fu quindi costretto a fuggire.

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Quell'uomo doveva capire chi era il vero padrone.

Dopo aver massacrato tutto e tutti, Grimgor riuscì ad arrivare a Middendheim, la città assediata da Archaon. Arrivò proprio nel momento giusto, dato che il Dominatore era impegnato ad uccidere Valten e Luthor Huss. Grimgor aprì il duello con una capocciata, seguita da una calata della sua ascia Gitsnick (Squartatutti). Usando il piatto della scure, Grimgor colpi due volte Archaon sulla testa e pose la lama sulla gola del Prescelto Eterno. L'Orco Nero esplose in un grido al cielo, urlando "Grimgor e`è migliore!"

Tutti i suoi Orchi, gridarono a squarciagola, inneggiando il nome del possente Capoguerra. Grimgor sollevò la sua ascia e ruggendo nuovamente punto il pugno verso l'alto. Dopo aver provato la sua potenza a Gork, il capoguerra si ritirò verso sud con la sua orda, proprio mentre l'Impero vinceva la battaglia.

[[Categoria:Warhammer Fantasy]]