Security Support Provider Interface: differenze tra le versioni

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Un difetto significativo di SSPI è la sua mancanza di channel binding, che rende impossibile una certa interoperabilità GSSAPI.
 
Un'altra differenza fondamentale tra la GSSAPI definita da [[Internet Engineering Task Force|IETF]] e la SSPI di Microsoft è il concetto di " [[Access token|impersonificazione]] ". In questo modello, un server può funzionare con ''tutti'' i privilegi del client autenticato, in modo che il sistema operativo esegua tutti [[Controllo accessi|i controlli di controllo degli accessi]], ad esempio quando si aprono nuovi file. Il fatto che si tratti di meno privilegi o di più privilegi rispetto a quello dell'account di servizio originale dipende interamente dal client. Nel modello tradizionale (GSSAPI), quando un server viene eseguito con un account di servizio, non può elevare i propri privilegi e deve eseguire il controllo dell'accesso in modo specifico del client e dell'applicazione. Le ovvie implicazioni negative sulla sicurezza del concetto di rappresentazione vengono impedite in Windows Vista limitando la rappresentazione agli account di servizio selezionati.<ref>[http://blogs.technet.com/askperf/archive/2008/02/03/ws2008-windows-service-hardening.aspx Windows Service Hardening: AskPerf blog]</ref> La rappresentazione può essere implementata in un modello Unix/Linux usando <code>seteuid</code> o chiamate di sistema correlate. Sebbene ciò significhi che un processo senza privilegi non può elevare i propri privilegi, significa anche che per sfruttare la rappresentazione il processo deve essere eseguito nel contesto [[Root (utente)|dell'account utente root]] .
 
== Note ==