Giuseppina Arcucci: differenze tra le versioni
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A distanza di poco più di un anno dalla disgrazia di Pianerottolo si verificarono due eventi molto importanti che determinarono il futuro di suor Giuseppina Arcucci e la nascita della Congregazione delle Suore dello Spirito Santo: la morte del presbitero Tommaso Maria Fusco, il 24 febbraio 1891, e l’arrivo ad Ariano di Puglia del vescovo Andrea D’Agostino<ref>{{Cita web|url=https://www.suoredellospiritosanto.org/mons-andrea-dagostino-vescovo-di-ariano-di-puglia/|titolo=Mons. Andrea D’Agostino, vescovo di Ariano di Puglia|autore=Raffaele Scarpellino|accesso=2022-03-25|data=2022-02-13|dataarchivio=25 marzo 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220325140622/https://www.suoredellospiritosanto.org/mons-andrea-dagostino-vescovo-di-ariano-di-puglia/|urlmorto=no}}</ref>, il 19 aprile 1891, il quale successe a mons. Francesco Trotta, trasferito alla [[Diocesi di Teramo-Atri|sede vescovile di Teramo]]. La morte del fondatore delle Figlie della Carità del Preziosissimo Sangue fu un duro colpo per la Congregazione: alcune case furono chiuse e non mancarono defezioni tra le suore; anche la Pia Casa d’Istruzione e Lavoro di Ariano di Puglia risentì di questa situazione. Quando le suore furono richiamate alla Casa madre, suor Giuseppina Arcucci, divenuta nel frattempo oltre che direttrice della Pia Casa d’Istruzione e Lavoro anche superiora della comunità locale, assieme ad altre sue compagne restò ad Ariano di Puglia per continuare l’opera caritativa nella Pia Casa. Fu così che dopo un cammino di profondo discernimento compiuto con l’aiuto del vescovo Andrea D’Agostino si giunse alla fondazione di una nuova realtà di religiose (non ancora riconosciuta, però, come congregazione di diritto diocesano), ossia l’Associazione delle Suore dello Spirito Santo, della quale suor Giuseppina Arcucci divenne la guida.
La denominazione “Suore dello Spirito Santo” venne suggerita dal vescovo Andrea D’Agostino, il quale desiderava ardentemente che tra i fedeli della sua diocesi vi fosse una maggiore conoscenza della Terza Persona della Santissima Trinità, e le Suore dello Spirito Santo hanno nella loro spiritualità e carisma anche questa missione<ref name="suoredellospiritosanto.org">{{Cita web|url=https://www.suoredellospiritosanto.org/chi-siamo/|titolo=Chi siamo|accesso=2022-03-25|dataarchivio=25 marzo 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220325203217/https://www.suoredellospiritosanto.org/chi-siamo/|urlmorto=no}}</ref>. Lo stesso vescovo scrisse la prima Regola pubblicata il 2 febbraio 1896, giorno considerato dalla Congregazione come quello della propria fondazione e fece giungere da Colonia (Germania) un quadro raffigurante lo Spirito Santo<ref>{{Cita web|url=https://www.suoredellospiritosanto.org/festa-della-luce-chiesa-vita-consacrata-congregazione-delle-suore-dello-spirito-santo/|titolo=Festa della luce: Chiesa, Vita Consacrata, Congregazione delle Suore dello Spirito Santo|accesso=2022-03-25|data=2022-02-02|dataarchivio=25 marzo 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220325140625/https://www.suoredellospiritosanto.org/festa-della-luce-chiesa-vita-consacrata-congregazione-delle-suore-dello-spirito-santo/|urlmorto=no}}</ref>.
Il carisma che suor Giuseppina Arcucci trasfuse nelle “sue” figlie si esplicò nel campo educativo a beneficio dei bambini poveri e di famiglie benestanti, nell’accoglienza delle orfane civili e di guerra, nell’assistenza ai poveri e a coloro che necessitavano di cibo, vestiti, medicinali, nella visita agli ammalati e ai carcerati non tirandosi indietro nemmeno nei periodi di grandi epidemie<ref>{{Cita web|url=https://www.suoredellospiritosanto.org/suore-dello-spirito-santo-la-vicinanza-agli-infermi/|titolo=Suore dello Spirito Santo: la vicinanza agli infermi|accesso=2022-03-25|data=2022-02-11|dataarchivio=11 febbraio 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220211093450/https://www.suoredellospiritosanto.org/suore-dello-spirito-santo-la-vicinanza-agli-infermi/|urlmorto=no}}</ref>. Lei stessa possedeva competenze infermieristiche, acquisite a Napoli tra le Figlie della Carità<ref>{{Cita|R. Capobianco (1949)|p. 18.}}</ref>. Le suore si impegnarono, inoltre, nel catechismo ai fanciulli, aiutate dal vescovo d’Agostino<ref>{{Cita|B. Carderi (1987)|p. 86.}}</ref>, continuando in questo modo ciò che già facevano le Figlie della Carità del Preziosissimo Sangue<ref>{{Cita|B. Carderi (1977)|pp. 41 – 98 – 114.}}</ref>. Quanto appena detto può essere riassunto in una breve espressione: "urgenza della carità", ossia l’avere un cuore vigile, accorto e squisitamente materno verso tutte le povertà e i bisogni del proprio tempo<ref>{{Cita web|url=//www.suoredellospiritosanto.org/chi-siamo/|titolo=Chi siamo|accesso=2022-03-25|dataarchivio=25 marzo 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220325203217/https://www.suoredellospiritosanto.org/chi-siamo/|urlmorto=no}}</ref>.
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===La morte===
L’attività caritativa di suor Giuseppina Arcucci andò avanti, nonostante i malanni e l’avanzare dell’età, fino alla morte sopraggiunta la sera del 21 gennaio 1940, dopo essersi ammalata di ''angina pectoris''<ref>{{Cita|R. Capobianco (1949)|p. 40.}}</ref>. La sua scomparsa lasciò nello sgomento coloro che ebbero modo di conoscerla ed averne sperimentato la bontà al punto di considerarla fin da subito una santa<ref>{{Cita web|url=https://www.suoredellospiritosanto.org/cronaca-della-morte-della-serva-di-dio-giuseppina-arcucci/|titolo=Cronaca della morte della Serva di Dio Giuseppina Arcucci|accesso=2022-03-25|data=2022-01-21|dataarchivio=25 marzo 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220325140647/https://www.suoredellospiritosanto.org/cronaca-della-morte-della-serva-di-dio-giuseppina-arcucci/|urlmorto=no}}</ref>. Le spoglie mortali di suor Giuseppina Arcucci, dapprima tumulate nel cimitero di Ariano Irpino, vennero poi, traslate presso la chiesa di Sant’Anna di Ariano Irpino il 6 luglio 1975<ref>Per la cronaca dell'evento:{{Cita libro|titolo=Madre Giuseppina Arcucci torna in benedizione tra le sue figlie|data=1976|editore=Casa Generalizia Suore dello Spirito Santo|città=Roma|SBN=IT\ICCU\TER\0040563}}</ref>. La fama di santità di suor Giuseppina Arcucci si diffuse nel corso del tempo al punto da spingere la Congregazione delle Suore dello Spirito Santo, riconosciuta congregazione di diritto pontificio il 23 dicembre 1948<ref
== Museo ==
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