RoboCop 3: differenze tra le versioni

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==Trama==
[[Detroit]], [[Michigan]]. Dopo molti problemi finanziari, la OCP va in bancarotta e viene rilevata dalla Kanemitsu Superprodotti, una multinazionale giapponese; assieme alla OCP, la Kanemitsu acquista tutti i suoi beni, compresa la città di Detroit, le forze di polizia e Robocop. La società giapponese decide di investire sulla costruzione di "Delta City", una nuova metropoli ultratecnologica da costruire sulla vecchia Detroit, ormai fatiscente; per questo motivo, la Kanemitsu assolda un gruppo di [[Mercenario|mercenari]], comandati dallo spietato comandante Paul McTaggettMcDaggett, con il compito di sfollare la città. I mercenari cacciano con la violenza la gente dalle proprie case per poter incominciare a demolire la città, lasciando spazio per i cantieri di Delta City.
 
Per questo motivo, a Detroit si formano numerose bande armate di cittadini ribelli, che attaccano i mercenari e i poliziotti. Una sera [[RoboCop (personaggio)|Robocop]] trascura gli ordini ricevuti per rispondere alla richiesta di aiuto dell'amica e collega Anne Lewis, rimasta isolata nel quartiere degli Splatterpunks, i teppisti più temuti di Detroit. Il fatto suscita le ire del nuovo capo della divisione sicurezza della OCP, Fleck, il quale ordina alla dottoressa Mary Lazarus, responsabile della manutenzione di Robocop, l'immediata cancellazione delle sue memorie umane mediante l'installazione di un chip neuronale, ma la donna si rifiuta di eseguire quest'ordine.
 
Frattanto, dal Giappone, giunge il misterioso Otomo, un inviato speciale del signor Kanemitsu, con il compito di localizzare la base segreta dei ribelli di Detroit e annientarli definitivamente.
 
RoboCop e Lewis raggiungono una cattedrale, dove scoprono un gruppo di sfollati appena scampati alle violenze dei mercenari, ma sul posto arrivano McTagget e i suoi, che, credendoli banali teppisti, ne ordina l'arresto. I due poliziotti si oppongono con fermezza, ma Lewis, che prima di partire con Murphy aveva rifiutato di indossare il giubbotto antiproiettile in quanto fuori servizio, viene assassinata da McTaggett, mentre Murphy non può sparargli e viene così danneggiato dai proiettili dei mercenari, soprattutto da una granata sparata da McTagget, che lo colpisce in pieno petto. Recuperato e condotto in salvo dai ribelli, Murphy viene operato e riparato dalla dottoressa Lazarus, contattata dai ribelli, che cancella la sua quarta direttiva. Subito dopo, per vendicare l'amica Lewis, RoboCop si reca alla centrale di polizia, dove rade al suolo la nuova sezione dei riqualificatori della Kanemitsu. Nel frattempo però McTaggettMcDaggett, in una stanza di un motel fatiscente, riceve una soffiata da un ribelle corrotto, Coontz, scoprendo l'ubicazione del rifugio dei ribelli: in quel momento arriva RoboCop ma il perfido comandante riesce a fuggire gettandosi fuori dalla finestra e a scappare su un furgone. Nonostante ciò, il cyborg prova a inseguirlo a bordo di un'auto con conseguente sparatoria ma deve desistere perché viene bloccato da un gruppo di ragazzini intenti a raccogliere del denaro gettato per aria proprio da McTaggettMcDaggett. Nel covo dei ribelli, Coontz punta una pistola contro i suoi ex compagni, dicendo loro che è finita ma Zack, armato anch'egli, riesce a bloccarlo. In quel preciso istante, arrivano i riqualificatori, capitanati da McTaggett, a sferrare un attacco a sorpresa: quasi tutti i ribelli perdono la vita, inclusi Bertha, uno dei capi e lo stesso Coontz.
 
Quando RoboCop torna alla base, è ormai troppo tardi. Sul posto è rimasto solo il guerriero Otomo con il quale ingaggia un duello mortale. RoboCop, danneggiato dalla katana di Otomo, riesce comunque ad annientarlo usando uno speciale [[bazooka]], scoprendo che, in realtà, è un sofisticato androide ninja prodotto dalla Kanemitsu.
 
Qualche giorno più tardi, McTaggettMcDaggett ordina alla polizia di aiutarlo nelle operazioni di sfollamento, ma il Sergente Warren Reed e gli agenti del dipartimento di polizia di Detroit rifiutano e si uniscono ai pochi ribelli sopravvissuti. McTaggettMcDaggett, a questo punto, recluta gli Splatterpunk, armandoli di tutto punto e cominciando l'invasione armata della città. Per i ribelli, in inferiorità numerica e male armati, si mette male ma l'arrivo di RoboCop riequilibra lo scontro; successivamente, RoboCop si reca al palazzo della vecchia OCP; qui affronta McTaggettMcDaggett ancora una volta, ma anche i due replicati dell'androide Otomo, la cui programmazione viene alterata da Nikko, un'amica del poliziotto cyborg, che li spinge a distruggersi a vicenda.
 
Poiché una volta distrutti nei loro corpi si attiva un meccanismo di autodistruzione, RoboCop fugge lontano con le sue amiche, lasciando McTaggettMcDaggett nella costruzione, che esplode dopo pochi istanti provocando la sua morte. Con i mercenari sconfitti e la popolazione che impedisce a elementi ostili di entrare in città, i progetti della Kanemitsu sono falliti.
 
== Altri progetti ==