RoboCop 3: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 90:
Quando RoboCop torna alla base, è ormai troppo tardi. Sul posto è rimasto solo il guerriero Otomo con il quale ingaggia un duello mortale. RoboCop, danneggiato dalla katana di Otomo, riesce comunque ad annientarlo usando uno speciale [[bazooka]], scoprendo che, in realtà, è un sofisticato androide ninja prodotto dalla Kanemitsu.
Qualche giorno più tardi, McDaggett ordina alla polizia di aiutarlo nelle operazioni di sfollamento, ma il sergente Warren Reed e gli agenti del dipartimento di polizia di Detroit rifiutano e si uniscono ai pochi ribelli sopravvissuti. McDaggett, a questo punto, recluta gli Splatterpunk, armandoli di tutto punto e cominciando l'invasione armata della città. Per i ribelli, in inferiorità numerica e male armati, si mette male ma l'arrivo di RoboCop, munito del suo supporto aereo, riequilibra lo scontro; successivamente, RoboCop si reca al palazzo della vecchia OCP; qui affronta McDaggett ancora una volta, ma anche i due replicati dell'androide Otomo, la cui programmazione viene alterata da Nikko
Poiché una volta distrutti nei loro corpi si attiva un meccanismo di autodistruzione, RoboCop fugge lontano con le sue amiche, dopo aver lanciato una scarica infuocata del suo supporto aereo contro McDaggett, lasciandolo nella costruzione, che esplode dopo pochi istanti provocando la sua morte. Con i mercenari sconfitti e la popolazione che impedisce a elementi ostili di entrare in città, i progetti della Kanemitsu sono falliti.
|