Soundgarden: differenze tra le versioni
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I '''Soundgarden''' sono stati un [[gruppo musicale]] [[rock]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]]
=== Gli inizi con Sub Pop, C/Z ed SST (1984-1988) ===
▲== Storia del gruppo ==
I Soundgarden nascono nel [[1982|1984]] a Seattle, su iniziativa di [[Chris Cornell]] e [[Hiro Yamamoto]], già insieme nei The Shemps. A loro si uniscono al chitarrista [[Kim Thayil]] e il batterista Scott Sundquist, ingaggiato affinché Cornell possa concentrarsi sul canto. Il nome della band si ispira all'opera ''A Sound Garden'', installazione sonora dell'artista Douglas Hollis in un parco di Seattle. <ref>{{Cita web|url=https://www.seattle.gov/parks/find/parks/magnuson-park/park-features|titolo=https://www.seattle.gov/parks/find/parks/magnuson-park/park-features}}</ref>
[[File:Soundgarden (1987 Sub Pop promo photo).jpg|sinistra|miniatura|I Soundgarden in una foto promozionale. Seattle, 1987. Foto di Charles Peterson]]
Nel 1986 subentra [[Matt Cameron]] alla batteria e [[Susan Silver]], compagna di Cornell, diviene la manager del gruppo. Il gruppo entra a far parte delle compilation ''Phyrric Victory'' <ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Various - Pyrrhic Victory|lingua=it|accesso=2022-05-07|url=https://www.discogs.com/release/2091875-Various-Pyrrhic-Victory}}</ref> ''e'' ''[[Deep Six (album)|Deep Six]]'' della C/Z Records, con altre band della scena cittadina quali [[Melvins]], The U-Men, [[Green River (gruppo musicale)|Green River]]. <ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Various - Deep Six|lingua=en|accesso=2022-05-07|url=https://www.discogs.com/release/1812635-Various-Deep-Six}}</ref> Segue la partecipazione alla compiltion ''[[Sub Pop 200]]'' e la pubblicazione del primo singolo ''Hunted Down''/''Nothing to Say'' (Sub Pop, 1986), seguito dagli EP ''[[Screaming Life]]'' (Sub Pop, 1987) e ''[[Fopp]]'' (Sub Pop, 1988) registrato al Moore Theatre di Seattle.
Con ''[[Ultramega OK]]'' ([[SST Records]], 1989), registrato in parte a Seattle e in pare a Newberg, la band ottiene buone vendite e l'attenzione della rivista ''[[Rolling Stone]],'' che inserisce la band tra le più promettenti dell'articolo ''Rolling Stone on Campus.'' [[Axl Rose]], cantante dei [[Guns N' Roses|Guns'n'Roses]], cita il disco come uno dei suoi preferiti dell'anno. Nonostante il gruppo ribadisce attitudini e ascolti non riconducibili al ''metal'', nel 1990 i Soundgarden ottengono una nomination ai [[Grammy Awards]] nella categoria gruppi [[hard rock]]/[[heavy metal]]. <ref>{{Cita libro|autore=Chris Nickson|titolo=Soundgarden. Ultramegarock}}</ref>
=== L'epoca A&M e il successo con ''Superunkown'' (1989-1994) ===
''[[Louder Than Love]]'' (A&M, 1989) segna il passaggio dei Soundgarden dalle etichette indipendenti ad una major. Il gruppo ottiene ottime recensioni e intensifica l'attività live, sia negli USA che in Europa. A testimoniare il tour c'è un home video, ''Louder Than Live.'' Hiro Yamamoto lascia il gruppo e viene rimpiazzato prima da Jason Everman poi, in pianta stabile, da [[Ben Shepherd]].
''[[Badmotorfinger]]'' (A&M, 1991) ottiene ottimi riscontri di vendite, trainato dai singoli ''[[Outshined]]'', ''[[Rusty Cage]]'' e ''[[Jesus Christ Pose]].'' La band parte come supporter dei [[Guns N' Roses]] per il tour di ''Use Your Illusion,'' esperienza non esaltante data la differenza di attitudine: <ref>{{Cita libro|autore=Mark Yarm|titolo=Everynody loves our town}}</ref><blockquote>«''non fu proprio così divertente, esibirsi davanti a 40.000 persone per 35 minuti ogni giorno. La maggior parte di loro non ascoltava le nostre canzoni, né ci degnava di attenzione. Fu un'esperienza strana''» (Chris Cornell)
''Non era nella loro natura lasciarsi andare a facili entusiasmi. Per questo nel giro dei Guns N’ Roses si riferivano a loro come Frowngarden, musoni.'' (Susan Silver)
''Ci chiamavano così perché non eravamo animali da party né tipiche rock stars. Eravamo lì per suonare, non per modelle e cocaina.'' (Ben Sheperd) </blockquote>Parallelamente, Cornell e Cameron danno vita al progetto [[Temple of the Dog|Temple of The Dog]] (1991) con [[Stone Gossard]] e [[Jeff Ament]], che hanno perso il cantante della loro band, [[Andrew Wood]], amico e coinquilino di Cornell, deceduto per overdose di eroina.
Nel 1992 partecipano al [[Loolapalooza]] con [[Red Hot Chili Peppers]], [[Pearl Jam]], [[Ministry]] e altri. Escono una edizione limitata di ''Badmotorfinger'' con l'EP ''Satanoscillatemymetallicsonatas'' e il secondo home video ''Motorvision.'' Nello stesso anno la band è nel film ''[[Singles - L'amore è un gioco]],'' con una performance dal vivo di ''Birth Ritual.'' Nella colonna sonora compare quello che poi diverrà il singolo ''Spoonman.''
''[[Superunknown]]'', (A&M, 1994) che debutta direttamente al numero 1 della classifica di ''Billboard Top 200,'' è la consacrazione pop del gruppo, nonché il maggiore successo commerciale. Il singolo ''[[Black Hole Sun]]'' diviene una delle canzoni più rappresentative del decennio, grazie anche al video che vince l'[[MTV Video Music Award]] come ''Miglior video metal/hard rock'' del 1994. Nel 1995 l'album vince due ''Grammy Awards,'' ''Miglior Performance Hard Rock'' per ''Black Hole Sun'' e ''Miglior Performance Metal'' per ''Spoonman,'' e diviene 5 volte disco di platino.
La strada viene spianata dal singolo ''[[Pretty Noose]]'' e da ''[[Burden in My Hand]]'', in rotazione fissa sia su radio che in TV, che pur diventando i due migliori singoli della band dopo ''Black Hole Sun'' non portano l'intero album ai successi di vendita sperati, inferiori a quelli di ''Superunknown'', facendo così di ''Down on the Upside'' una sorta di lavoro incompreso. Raggiunge comunque la posizione numero 2 della ''Billboard Top 200'' e la 7 nella ''UK Album Chart''. Il terzo singolo è ''[[Blow Up the Outside World]]'', l'ultimo estratto dal disco. Cornell e Ben Shepherd, intanto, partecipano all'[[We're Outta Here!|ultimo concerto]] dei [[Ramones]].[[File:Matt Cameron 1.jpg|upright=1.4|thumb|left|[[Matt Cameron]] durante un'esibizione]]▼
▲=== 1996-97: ''Down on the Upside'', i dissidi interni e lo scioglimento ===
▲La strada viene spianata dal singolo ''[[Pretty Noose]]'' e da ''[[Burden in My Hand]]'', in rotazione fissa sia su radio che in TV, che pur diventando i due migliori singoli della band dopo ''Black Hole Sun'' non portano l'intero album ai successi di vendita sperati, inferiori a quelli di ''Superunknown'', facendo così di ''Down on the Upside'' una sorta di lavoro incompreso. Raggiunge comunque la posizione numero 2 della ''Billboard Top 200'' e la 7 nella ''UK Album Chart''. Il terzo singolo è ''[[Blow Up the Outside World]]'', l'ultimo estratto dal disco. Cornell e Ben Shepherd, intanto, partecipano all'[[We're Outta Here!|ultimo concerto]] dei [[Ramones]].
La tensione interna cresce proprio durante il tour mondiale, che li vede tra le band principali del [[Lollapalooza]], dove sono stati fortemente voluti dai [[Metallica]]. Quando in un'intervista venne chiesto alla band se odiassero o meno andare in tour, Cornell rispose "Ci divertiamo sul serio fino a un certo punto, poi diventa noioso, perché diventa ripetitivo. Senti che i fan hanno speso i loro soldi e si aspettano di sentirti suonare le tue canzoni come se gliele suonassi per la prima volta. È qui il punto in cui odiamo andare in tour". Il tour si concluse, in effetti, nel peggiore dei modi: nell'ultima tappa del febbraio '97 a [[Honolulu]], nelle [[Hawaii]], Shepherd si esaspera per il malfunzionamento dell'impianto e lancia il basso per aria, andandosene dal palco. Lo segue a ruota l'intera band, con Cornell che torna dopo diversi minuti per concludere il concerto da solo. Il 7 aprile 1997 la band annuncia ufficialmente lo scioglimento. Thayil dichiarò: «Era evidente dal comportamento di tutti noi durante quest'ultimo mezzo di anno, che c'erano delle insoddisfazioni» e Cameron aggiunse che "i Soundgarden sono stati divorati dal successo". Nel novembre dello stesso anno, la band pubblica ''[[A-Sides]]'', raccolta dei loro singoli più l'inedito ''[[Bleed Together]]'', realizzato durante le registrazioni di ''Down on the Upside'' e rimasto escluso dall'album.
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