Heike monogatari: differenze tra le versioni

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{{nihongo|'''''Heike monogatari'''''|平家物語||lett. "Il racconto della famiglia Taira"}} è un [[romanzo]] [[epica|epico]] [[giappone]]se del [[XIV secolo]] di autore anonimo, tratto da storie trasmesse oralmente e cantate con accompagnamento del liuto [[biwa]]. Questo genere di canto epico è detto ''[[heikyoku]]''.
 
La parola {{nihongo|''Heike''|平家|}} indica la [[clan Taira|famiglia Taira]] ed è composta dal primo [[kanji]] di {{nihongo|Taira|平氏|}} più il suffisso relazionale {{nihongo|''-ke''|家||lett. "legami famigliari"}}.
 
== Descrizione dell'opera ==
È uno dei più importanti ''[[gunki monogatari]]'', racconti di guerra, insieme allo ''[[Heiji monogatari]]'' e lo ''[[Hōgen monogatari]]''. Lo ''Heike monogatari'' è basato sugli scontri avvenuti durante il [[periodo Kamakura]] fra i potenti clan [[Clan Taira|Taira]] e [[Clan Minamoto|Minamoto]]. In particolare fa riferimento alla [[Guerraguerra Genpei]] (1180-1185), che vide la definitiva rovina dei Taira. È incentrato sulla figura di [[Taira no Kiyomori]], generale dei Taira, ma è narrato dal punto di vista dei [[Clan Minamoto|Minamoto]]. Kiyomori è descritto infatti come un condottiero crudele e sanguinario.
 
== L'autore ==
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== Stile ==
Lo ''Heike monogatari'', concepito per un'aristocrazia guerriera, fa mostra di un linguaggio che non possiede la raffinatezza dei precedenti capolavori di epoca [[periodo Heian|Heian]], poiché rappresenta con crudo realismo le difficoltà della guerra e della vita, ma non è interamente dimentico della romantica eleganza e dello stretto rapporto con la natura riscontrato nel ''[[Genji monogatari]]''. Con l'avvento del [[medioevo]] si affievoliscono i sentimenti provocati dal termine estetico {{nihongo|''aware''|あわれ|}}, e la sensibilità letteraria si evolve sfociando nel cosiddetto {{nihongo|''yugen''|幽玄|}}, termine chiave dell'estetica medioevale, tradotto spesso con "profondità" e "mistero"). È una sorta di risonanza mistica e di incanto sottile che nella sua oscura ambiguità ha tutto il fascino e la suggestione della grazia di un effimero fiore di ciliegio, lievemente coperto da leggeri lembi di nebbia alla fatua luce della luna d'inverno già presente nello ''Heike monogatari''.
 
== L'influenza buddhista ==
La storia degli Heike è incentrata su sentimenti più prettamente buddisti, che nella letteratura medioevale prendono vita soprattutto nelle opere a carattere [[zen]] di coloro che si erano ritirati dal mondo e dalle guerre continue, quali [[Kamo no Chōmei]] e [[Yoshida Kenkō]]: il {{nihongo|''mujō''|無常|}}, impermanenza di tutte le cose. Degno di citazione a questo proposito è il celebre inizio dello ''Heike'':
 
{{citazione|Il rintocco della campana di Gion risuona l'eco dell'impermanenza di tutte le cose. Il colore dei fiori dei due alberi di Sala esprime l'ammonimento secondo cui le persone influenti ineluttabilmente cadono.<br />Anche gli arroganti, prima che passi molto tempo, somiglieranno a sogni in una notte di primavera. Anche i coraggiosi spariranno in tutto uguali a polvere di fronte al vento.|''Heike monogatari''|祇園精舎の鐘の声、諸行無常の響きあり。娑羅双樹の花の色、盛者必衰の理をあらわす。<br />おごれる人も久しからず、唯春の夜の夢のごとし。たけき者も遂にはほろびぬ、偏に風の前の塵に同じ。|lingua=ja}}