Monastero di Ter Apel: differenze tra le versioni
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==Storia==
La storia di questo edificio religioso ebbe inizio nel 1464, quando il sacerdote Jacobus Wiltingh donò un terreno ai monaci dell'Ordine della Santa Croce per costruirvi un monastero.<ref name=gb/> Il monastero fu consacrato intorno al 1473 con il nome di Domus Novae Lucis.<ref name=gb/> Nel corso della [[guerra degli ottant'anni]], il monastero assunse una funzione strategica, diventando una sorta di fortezza per gli ufficiali delle truppe olandesi.<ref name="gb" /> In seguito, nel 1593, dopo che Ludovico di Nassau aveva conquistato quel territorio, il monastero si trovava in un luogo di religione protestante e i monaci furono costretti ad andarsene.<ref name="rw" /><ref name="gb" />.
Tuttavia, ufficialmente i terreni su cui sorgeva il monastero erano di proprietà della famiglia Van Arenberg, di religione cattolica<ref name="gb" />: nel 1617, i Van Arenberg cedettero i diritti di proprietà ad un commerciante, Willem van den Hove, il quale due anni dopo li cedette a sua volta alla città di [[Groninga]], che divenne così proprietaria anche del monastero di Ter Apel<ref name="gb" />. Persa la funzione originaria, l'ex-monastero fu in seguito adibito a scuola e alloggio.<ref name="gb" /> Nel 1755, crollò l'ala occidentale dell'edificio<ref name="rw" />< e nel 1834 o 1837, alcune parti dell'edificio che erano a rischio crollo, tra cui le volte originarie, furono demolite<ref name="rw" /><ref name="gb" />.▼
▲Tuttavia, ufficialmente i terreni su cui sorgeva il monastero erano di proprietà della famiglia Van Arenberg, di religione cattolica<ref name=gb/>: nel 1617, i Van Arenberg cedettero i diritti di proprietà ad un commerciante, Willem van den Hove, il quale due anni dopo li cedette a sua volta alla città di [[Groninga]], che divenne così proprietaria anche del monastero di Ter Apel<ref name=gb/>.
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Nel 1874, il sito fu visitato da [[Victor de Stuers]], che si occupava della salvaguardia dei monumenti dei Paesi Bassi: De Stuers rimase sconvolta dallo stato di conservazione dell'edificio.<ref name=gb/> Tra il 1932 e il 1933, fu intrapresa un'opera di restauro diretta da C.L. de Vos tot Nederveen Cappel, durante la quale furono aggiunte all'edificio delle nuove volte<ref name="rw" />.
==Architettura==
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