Arco di Augusto (Rimini): differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
senza fonte, attendibilità incerta (usare sezione Discussione per i commenti) |
L'ipotesi di questo riminese qualunque è in contraddetta dalle pubblicazione citate subito dopo dagli archeologi citati ( Coarelli, Luni, Motta, Braccesi) dunque, perché sta ancora lì? |
||
Riga 26:
L'attico nella sua forma originale è andato distrutto, probabilmente a causa di terremoti, e fu ricostruito nella sua forma attuale in [[epoca medievale]] (circa [[X secolo]] [[d.C.]]), periodo in cui la città venne tenuta dai [[ghibellini]]; il documento grafico più antico del monumento in epoca medievale è il [[Sigillo (oggetto)|sigillo]] del [[duca]] Orso (X secolo), rinvenuto da [[Luigi Tonini]], oltre che un altro sigillo della città del [[XIII secolo]].<ref name="P72-14" />
La funzione principale dell'opera, oltre a quella di porta urbica, era quella commemorativa e propagandistica svolta dall'iscrizione presente nell'attico, andata parzialmente persa, e probabilmente da un gruppo plastico,<ref name="P72-14" /> come poteva essere la statua bronzea dell'[[Augusto|imperatore Augusto]] ritratto nell'atto di condurre una [[quadriga]] .
L'iscrizione, ora mutila delle parti ricostruite tra parentesi quadre, era la seguente:[[File:Rimini 14.jpg|miniatura|Dettaglio dell'iscrizione superstite nell'attico]]{{Citazione|Il Senato e il popolo romano (dedicarono) al condottiero Cesare, figlio del divino Giulio, Augusto,
|