Batuje: differenze tra le versioni

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'''Battùglia'''<ref name="Gazzetta">[http://augusto.digitpa.gov.it/gazzette/index/download/id/1923099_PNC Regio Decreto 29 marzo 1923, G.U. 27 aprile 1923, n.99]</ref><ref name="Cocconelli">{{Cita web|url=http://www.gov.si/arhiv/kataster/imgb/g/g011a02.jpg|titolo=Battuglia e Cocconelli|editore=Catasto austriaco franceschino 1822|accesso=14 gennaio 2021|urlarchivio=https://archive.istoday/VP1R20121225003342/http://www.gov.si/arhiv/kataster/imgb/g/g011a02.jpg|dataarchivio=25 dicembre 2012|urlmorto=sì}}</ref> (in [[lingua slovena|sloveno]] '''Batuje''', in [[lingua tedesca|tedesco]] ''Battuglia''<ref name="austriaco">{{Cita web|url=http://www.gov.si/arhiv/kataster/imgb/g/g011a.jpg|titolo=Gemeinde Battuglia|editore=Catasto austriaco franceschino|accesso=14 gennaio 2021|urlarchivio=https://archive.istoday/HL7U20121225062827/http://www.gov.si/arhiv/kataster/imgb/g/g011a.jpg|dataarchivio=25 dicembre 2012|urlmorto=sì}}</ref>) è un paese della [[Slovenia]], frazione del comune di [[Aidussina|Aidùssina]].
 
La località, che si trova a 128,1 metri s.l.m., a 12,1&nbsp;km ad ovest del capoluogo comunale ed a 15,7 kilometri dal confine italiano, è situata al centro della [[Valle del Vipacco]], vicino alla strada [[Aidussina]] – [[Nova Gorica]].
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In seguito il [[Ducato di Carinzia]] passò, come ricompensa per i servigi resi all'imperatore [[Rodolfo I d'Asburgo|Rodolfo I]] contro [[Ottocaro II di Boemia]], a [[Mainardo II di Tirolo-Gorizia]]; il suo territorio entrò quindi nella [[Contea di Gorizia]] e in seguito, nel [[1500]] passando alla [[Casa d'Asburgo|Casa d’Asburgo]], nella [[Contea di Gorizia e Gradisca]]<ref>rielaborazione [[Sistema informativo territoriale|G.I.S.]] con i confini attuali e quelli del ''Josephinische Landesaufnahme'' (1763-1787), in Isonzo-Soča n.79/80 – Ottobre/Novembre 2008, pg. 18-22, “La Contea di Gorizia tra vecchi e nuovi confini”, Michele Di Bartolomeo</ref>.<br />
Con il [[trattato di Schönbrunn]] ([[1809]]) entrò a far parte delle [[Province Illiriche]].<br />
Col [[Congresso di Vienna]] nel 1815 rientrò in mano austriaca divenendo comune autonomo<ref name="austriaco"/><ref>{{Cita web|url=http://www.gov.si/arhiv/kataster/imgb/g/g011a01.jpg|titolo=Mappa della Comune di Battuglia, nel Litorale Circolo di Gorizia Distretto di Graffemberg, nell'anno 1822|accesso=14 gennaio 2021|urlarchivio=https://archive.istoday/pi3B20120801015249/http://www.gov.si/arhiv/kataster/imgb/g/g011a01.jpg|dataarchivio=1º agosto 2012|urlmorto=sì}}</ref>.<br />
Dopo la [[Prima guerra mondiale]] entrò a far parte del [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] nella Provincia del Friuli<ref name="Gazzetta"/> come frazione del comune di [[Cernizza Goriziana]]; passò nel [[1927]], assieme a tale comune, alla ricostituita Provincia di Gorizia<ref>{{Cita web |url=http://archiviodistatogorizia.beniculturali.it/il-patrimonio/fondi-amministrativi/prefettura-di-gorizia-1927-1988-inventari |titolo=Archivio di Stato di Gorizia |accesso=20 dicembre 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100130070835/http://archiviodistatogorizia.beniculturali.it/il-patrimonio/fondi-amministrativi/prefettura-di-gorizia-1927-1988-inventari |dataarchivio=30 gennaio 2010 |urlmorto=sì }}</ref>; passò poi alla Jugoslavia e quindi alla [[Slovenia]].