Ithell Colquhoun: differenze tra le versioni
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{{Bio
|Nome = Margaret
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== Biografia ==
Margaret Ithell Colquhoun nacque a [[Shillong]], nella provoncia del [[Bengala orientale ed Assam|Bengala orientale e Assam]], nell'[[Presidenze e province dell'India britannica|India britannica]],<ref name="Phaidon Editors">{{Cita libro|anno=2019|p=106|ISBN=978-0714878775|titolo=Great Women Artists|editore=Phaidon Press}}</ref> figlia di Henry Archibald Colebrooke Colquhoun e Georgia Frances Ithell Manley, due funzionari britannici<ref name="LIX" />. Colquhoun studiò a Rodwell, vicino a [[Weymouth (Dorset)|Weymouth, nel Dorset]], prima di frequentare il ''Cheltenham Ladies' College''.<ref name="ODNB">{{cita web|titolo=Colquhoun, (Margaret) Ithell (1906–1988), painter and poet|autore=Michel Remy|anno=2009|lingua=en|sito=Oxford Dictionary of National Biography (online ed.)|editore=Oxford University Press|url=https://www.oxforddnb.com/view/10.1093/ref:odnb/9780198614128.001.0001/odnb-9780198614128-e-64737;jsessionid=97CE72AB95626BBA201350AF86E601D8}}</ref> Si interessò all'[[occultismo]] all'età di 17 anni, dopo aver letto ''[[Abbazia di Thelema|Abbey of Thelema]]'' di [[Aleister Crowley]].<ref name="Morriss">Morrisson, 2014, p. 592.</ref> Colquhoun ottenne l'ammissione alla [[Slade School of Fine Art|''Slade School of Art'']] di Londra nell'ottobre 1927 ed ebbe come insegnanti [[Henry Tonks]] e [[Randolph Schwabe]]. Mentre era alla Slade, si unì alla ''Quest Society'' di [[G.R.S. Mead]] e nel 1930 pubblicò il suo primo articolo, "''The Prose of Alchemy''", nella rivista dell'associazione.<ref name="Morriss" /> Nel 1929, Colquhoun ricevette lo ''Slade's Summer Composition Prize'' per il suo dipinto ''Judith Showing the Head of Holofernes'' ("[[Giuditta]] mostra la testa di [[Oloferne]]") e nel 1931 fu esposto alla Royal Academy.<ref name="Tate">{{Cita web|url=https://www.tate.org.uk/art/artists/ithell-colquhoun-931|anno=1997|titolo=Ithell Colquhoun -
1906–1988|accesso=22 maggio 2022|sito=TATE|lingua=en}}</ref> Nonostante i suoi studi alla Slade, Colquhoun fu principalmente un'artista [[autodidatta]].<ref name="ODNB" />
Nel 1931, dopo aver lasciato la Slade, Colquhoun si trasferì a [[Parigi]], dove fondò uno studio.<ref name="Tate" /> Lì fu introdotta al [[surrealismo]], leggendo il saggio di [[Peter Neagoe]] ''What is Surrealism?'',<ref>{{Cita libro|anno=2007|p=35|autore=Eric Ratcliffe|titolo=Ithell Colquhoun: Pioneer Surrealist Artist, Occulist, Writer and Poet|editore=Mandrake of Oxford|lingua=en}}</ref> e il suo interesse per il movimento si acuì nel 1936 quando assistette a una conferenza di [[Salvador Dalí]] all'[[Esposizione Internazionale del Surrealismo]] a Londra.<ref name="Ferentinou2" />
La prima mostra personale di Colquhoun fu alla Cheltenham Art Gallery nel 1936, a cui seguì nello stesso anno una mostra personale alla Fine Art Society di Londra.<ref name="Tate" /> Nel 1937 entrò a far parte della [[
Dopo solo un anno come membro del ''British Surrealist Group'', Colquhoun fu espulsa nel 1940, a causa del suo rifiuto di soddisfare le richieste di E.L.T. Mesens che i surrealisti non dovessero essere membri di nessun altro gruppo, cosa che Colquhoun riteneva avrebbe interferito con i suoi studi sull'occultismo.<ref name="LIX" /><ref name="Ferentinou2" /> Ciò portò all'esclusione di Colquhoun da altre mostre organizzate dai surrealisti britannici, ma ella continuò a lavorare secondo i principi surrealisti.<ref name="Ferentinou2" />
Nel 1940 Colquhoun incontrò a Londra l'artista e critico italiano di origine russa [[Toni del Renzio]]. Sebbene inizialmente sembri che Renzio avesse fatto una recensione negativa sull'arte di Colquhoun quando aveva visto il suo lavoro esposto alla mostra dell'A.I.A.
Dal 1945 Colquhoun visse e lavorò a Parkhill Road, [[Hampstead]]. Nel 1946, Colquhoun acquistò uno studio vicino a [[Penzance]] in [[Cornovaglia]] e divise il suo tempo tra lì e Londra; nel 1957 si trasferì a [[Paul (Cornovaglia)|Paul, in Cornovaglia]]. Tenne mostre personali nel 1947 alla Mayor Gallery, nel 1972 all'Exeter Museum and Art Gallery e nel 1976 alla Newlyn Orion Gallery.<ref>{{cita libro|titolo=Dictionary of Woman Artists|capitolo=Colquhoun, Ithell|lingua=en|anno=1997|volume=1|editore=Fitzroy Dearborn Publishers|p=412|ISBN=1-884964-21-4|url=https://archive.org/details/dictionaryofwome01gaze/page/412}}</ref>
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== Arte ==
[[File:Songs_of_Songs_by_Ithell_Colquhoun.jpg|destra|miniatura|''Song of Songs'' ("Cantico dei Cantici"), 1933]]
Sebbene sia stata formalmente coinvolta nel movimento surrealista in Inghilterra solo per alcuni anni, Colquhoun si è guadagnata la reputazione di surrealista e si è identificata come surrealista per il resto della sua vita.<ref>Hale, 2012, pp. 307–308.</ref> Ha usato molte tecniche [[Automatismo surrealista|automatiche]], che sono state descritte nel primo manifesto surrealista di [[André Breton]] come una caratteristica distintiva del
Colquhoun ha avuto un precoce interesse per la biologia, e gli studi su piante e fiori sono stati un tema ricorrente nella sua arte nel corso della sua vita. Molti dei suoi primi taccuini contenevano disegni di piante molto dettagliati,<ref>Hale, 2012, p. 308.</ref> e i suoi primi lavori includevano una serie di immagini ingrandite di [[flora]], che occupavano l'intera tela e dipinte quasi con [[fotorealismo]].
Il lavoro di Colquhoun ha anche esplorato spesso tematiche di [[sesso (biologia)|sesso]] e [[genere (scienze sociali)|genere]].<ref name="LIX" /><ref>Hale, 2012, p. 313.</ref> I suoi primi dipinti
Stilisticamente, alcune sue opere sono state descritte come
Negli anni '40 Colquhoun iniziò a creare opere che esplorassero i temi della [[coscienza]] e del [[subconscio]]. Il suo interesse per la [[psicologia]] e i [[sogni]] la collegava anche al movimento surrealista.<ref name="LIX" /> I suoi dipinti di questo filone sono caratterizzati da una forte simbologia genitale e sessuale di stampo [[freud]]iano, come ''Gorgon'' (1948).<ref name="LIX" />
Utilizzò una vasta gamma di materiali e metodi, come [[decalcomania]]<ref name="LIX" />, [[fumage]], [[Frottage (arte)|frottage]] e [[collage]]. Colquhoun andò oltre, sviluppando nuove tecniche<ref name="Britannica">{{cita web|url=https://www.britannica.com/biography/Ithell-Colquhoun|titolo=Ithell Colquhoun - British artist|editore=Encyclopædia Britannica|lingua=en}}</ref> come il superautomatismo, la stillomanzia, il parsemage<ref name="Britannica" /> e la grafomania<ref name="Britannica" /> entottica, scrivendone nel suo articolo "''The Mantic Stain''".
Tre opere che spiccano nel corso degli anni Quaranta sono ''The Pine Family'', che tratta di smembramento e [[castrazione]], ''A Visitation'' che mostra un cuore piatto con fasci di luce multicolori, e ''Dreaming Leaps'', un omaggio a [[Sonia
Per tutti gli anni '60 e '70, Colquhoun
== Opere letterarie ==
Colquhoun fu anche una scrittrice. Tra il 1942 e il 1944 tenne numerose letture di poesie all{{'}}''International Arts Centre'' di Londra, evento organizzato dal suo ex marito. Nel 1955 pubblicò ''The Crying of the Wind'', un [[diario di viaggio]] contenente alcuni passaggi stilisticamente surreali sui suoi viaggi in [[Irlanda]] e sull'interesse per la storia [[celtica]]. Nel 1961 fu pubblicato il suo libro ''The Goose of Hermogenes''. Scritto in una narrativa in prima persona, l'opera letteraria è stata descritta da Paul C. Ray come un testo che
Negli anni '80, la storica dell'arte [[Dawn Adès|Dawn Ades]] descrisse le sue prime opere letterarie come "come resoconti di sogni in cui un flusso di fantasia narrativa sostituisce le sorprendenti giustapposizioni di immagini nei testi automatici surrealisti".<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Adès|nome=Dawn|titolo=Notes on two women Surrealist painters: Eileen Agar and Ithell Colquhoun|volume=iii/I|doi=10.1093/oxartj/3.1.36|rivista=Oxford Art Journal}}</ref>
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