Impero sovietico: differenze tra le versioni

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La posizione di Stati come la [[Finlandia]] era complessa. Nella [[seconda guerra mondiale]], la Finlandia, dopo aver firmato il [[trattato di Mosca (1940)]], decise tuttavia di attaccare l'Unione Sovietica, alleandosi con la [[Germania nazista]] nel 1941, in quella che in Finlandia è conosciuta come "[[guerra di continuazione]]". Alla fine della guerra, la Finlandia continuò a controllare la maggior parte del suo territorio, nonostante avesse perso il conflitto. Lo Stato finlandese aveva un'[[economia di mercato]], proficui rapporti commerciali con gli Stati occidentali e aveva aderito agli [[accordi di Bretton Woods]]. Tuttavia, sebbene la Finlandia fosse considerata neutrale, il "Trattato Finno-Sovietico" del 1948 limitava in modo significativo la politica estera finlandese: la Finlandia era di fatto costretta a difendere l'Unione Sovietica dagli attacchi occidentali usando il proprio territorio come "cuscinetto", il che in pratica ha impedito allo Stato di aderire alla [[NATO]] e ha effettivamente dato all'Unione Sovietica un [[veto]] nella politica estera finlandese. In questo modo l'Unione Sovietica poté assicurarsi di esercitare un potere egemonico "imperiale" anche nei confronti di uno Stato neutrale.<ref>{{cita pubblicazione|lingua=en|titolo=The Empire Strikes Out: Imperial Russia, “National” Identity, and Theories of Empire|autore=Ronald Grigor Suny|editore=[[Università di Chicago]]|anno=[[1997]]|url=https://www.dartmouth.edu/~crn/crn_papers/Suny4.pdf|accesso=22 marzo 2021}}</ref>
 
La dottrina Paasikivi-Kekkonen cercò di mantenere relazioni amichevoli con l'Unione Sovietica, sviluppando ampi accordi commerciali bilaterali. In [[Occidente]], questo portò a timori riguardo il processo definito "[[finlandizzazione]]", nel caso in cui gli Stati occidentali non avrebbero più sostenuto in modo affidabile gli [[Stati Uniti d'America]] e la [[NATO]].<ref>{{cita web|lingua=en|titolo=Finns Worried About Russian Border|data=4 febbraio 1992|accesso=22 marzo 2021|sito=[[The New York Times]]|url=https://www.nytimes.com/1992/02/04/world/finns-worried-about-russian-border.html}}</ref>
 
==Alleati della Russia==
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[[File:Falling of Lenin in Khmelnytskyi park.jpg|thumb|right|Abbattimento di una statua di [[Lenin]] a [[Chmel'nyc'kyj]].]]
 
La [[Repubblica Socialista Sovietica Ucraina]], in quanto repubblica costituente dello Stato sovietico, era uno dei soggetti più pesantemente influenzati dal [[Governo dell'Unione Sovietica]] ed è tutt'oggi soggetta alla pratica delle "misure attive" russe,<ref group="IS">Le "misure attive" (in russo: активные мероприятия; ''aktivnye meropriyatiya'') implicano una [[guerra politica]] condotta dal governo sovietico a partire dagli [[anni 1920]] e include programmi offensivi tra cui [[disinformazione]], [[propaganda]], [[inganno]], [[sabotaggio]], destabilizzazione e [[spionaggio]]. I programmi erano al centro della politica estera sovietica e sono in uso ancora oggi in Russia.</ref> che sono state contrastate da molteplici movimenti popolari.<ref>{{cita pubblicazione|lingua=en|titolo=Beyond Propaganda: Soviet Active Measures in Putin's Russia|autore=Steve Abrams|anno=[[2016]]|volume=15|numero=1|pp=5–31|pubblicazione=Connections|ISSN=1812-1098|url=https://www.jstor.org/stable/26326426?seq=1#metadata_info_tab_contents|accesso=22 marzo 2021}}</ref> L'enorme portata e l'eredità dell'azione segreta sovietica persiste in Ucraina, con una significativa continuità tra passato e presente.<ref>{{cita libro|lingua=en|autore=Olga Bertelsen|anno=2021|titolo=Russian Active Measures Yesterday, Today, Tomorrow|isbn=978-3-8382-7529-1|oclc=1237865841|accesso=22 marzo 2021|url=https://www.worldcat.org/title/russian-active-measures-yesterday-today-tomorrow/oclc/1237865841}}</ref>
 
Il processo di decomunizzazione e desovietizzazione è iniziato subito dopo la fine dell'URSS, dal presidente [[Leonid Kravčuk]], un ex funzionario di alto rango del [[Partito Comunista dell'Unione Sovietica]].<ref>{{cita web|lingua=en|data=26 novembre 2009|titolo=Ukraine tears down controversial statue|sito=[[BBC]]|accesso=22 marzo 2021|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/europe/8380433.stm}}</ref> Dopo le [[elezioni presidenziali in Ucraina del 1994]], vinte dal filo-russo [[Leonid Kučma]], il processo è stato quasi completamente interrotto.